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Biotopi e Vasche tematichePer richiedere informazioni sulle caratteristiche che deve avere un acquario che intende riprodurre fedelmente una determinata zona geografica o di un biotopo particolare.
Ciao, mi potete aiutare in merito alla realizzazione di un acquario biotopo per Otocinclus Vittatus?
Sto cominciando a interessarmi in merito a questo pesce che mi piace moltissimo, potrei fare una vasca monospecifica per tentare la riproduzione e le domande sono tante:
• Rocce, legni, entrambi?
• Tipo di fondo?
• Areatore?
• Quantità di luce?
• Piante?
Avete informazioni in merito? Cercando su internet ho trovato poche informazioni e frammentarie.
Un acquario per allevare e (magari fosse) riprodurre gli Otocinclus deve avere particolari caratteristiche.
Innanzitutto deve essere abbastanza capiente da ospitare un numeroso gruppo di esemplari, visto che in natura questa specie è fortemente gregaria. Secondo me bisognerebbe partire da un gruppo superiore a 10 e una vasca di almeno 80 litri. Un deciso e potente filtraggio (filtro esterno sovradimensionato), buona corrente e molto movimento dell’acqua. L'aeratore non serve.
Substrato di sabbia fine, ricoperta di vegetazione (ad esempio un tappeto di Echinodorus tenellus), con una o due grandi Echinodorus (amazonicus, cordifolius,….) ed un gruppo di piante a stelo in un angolo (Ceratophyllum demersum, visto che non richiede molta luce e CO2).Importanti anche cespugli di muschio. Piante galleggianti del genere Limnobium potrebbero risultare molto utili per attenuare la luce, visto che questi pesci non amano una forte illuminazione. In alternativa si potrebbe filtrare con torba. Comunque luce non eccessiva. E tanti nascondigli, utilizzando legni di torbiera.
I valori chimici dell’acqua dovrebbero essere da neutri ad acidi ( pH tra 6.2 a 7.2) , teneri (KH da 2 a 6) e non troppo caldi (T tra 20 e 26°C). In particolare, se si vuole simulare la stagione delle piogge, periodo in cui gli Otocinclus si riproducono, occorre cambiare i parametri fisico chimici gradualmente e con cadenza semestrale, con un aumento graduale della temperatura da 20 a 25 – 26°C, un intenerimento della durezza fino a 2°KH, un abbassamento del pH (diciamo intorno a 6.2 – 6.5) e un aumento della quantità (e della varietà) di cibo disponibile. Utile sarebbe a mio avviso anche un aumento della turbolenza dell’acqua, così da simulare l’arrivo delle piogge.
Riguardo al cibo, oltre a favorire la crescita algale in vasca, importante l’apporto costante di verdure (zucchine, spinaci, cavoli,…) appena sbollentate.
Ottimo, ti ringrazio moltissimo per questa valida base di partenza.
Il fondo sabbioso chiaro o scuro? Il loro habitat ha acqua scura oppure limpida? Da questo dipende la scelta tra torba o CO2 (più comoda) per abbassare il pH.
Come è possibile favorire la cresca algale? E di quali alghe in particolare?
Sassi meglio non metterne?
Calcola che gli habitat da cui provengono gli Otocinclus sono abbastanza eterogenei (vari fiumi del bacino amazzonico, dal Brasile al Venezuela).
Si possono incontrare acque limpide, acque scure e acque "verdi". Soprattutto nel periodo delle piogge, l'acqua può modificare i suoi parametri e risultare anche molto torbida.
Stesso discorso per il fondo, riguardo al quale eviterei solo il colore bianco. Un marroncino (chiaro o scuro) sarebbe l'ideale.
L'utilizzo della CO2 potrebbe risultare non semplice, visto la movimentazione che dovrebbe avere l'acqua (cosa che disperde la CO2 in aria) e la sensibilità di questa specie alla carenza di ossigeno nell'acqua.
Un particolare inoltre che ho dimenticato di sottolineare prima, è che i pesci andranno inseriti ad acquario molto maturo
Ho il Cayman 60 che tra poco sarà libero per un nuovo allestimento, che dite, è troppo piccolo anche solo per farci stare gli otocinclus?
Magari in un numero non eccessivo, potrebbe uscire una bella vasca.