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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
sono molti i casi in cui la CO2 crea piu danni che benefici, per esser sicuri di non fare danni con la CO2 (ma neanche al 100%) e' necessaria una strumentazione da piu o meno 200euro impianto completo.
Elettrovalvole, Ph Controller, Bombola Ricaricabile da almeno 2kg, Riduttori di pressione, cavetterie varie. Detto questo, molte specie di pesci sono molto sensibili alla presenza di CO2, ma altresì possono essere "acidofile".
Esiste quindi la Torba, ma la CO2 non serve solo ad inacidere l'acqua, è un nutriente basilare per la crescita rigogliosa delle piante.
Fatta questa premessa, la mia domanda nasce da un forte dubbio che mi è nato leggendo molte discussioni riguardo i due acidificanti e la loro influenza sul PH in funzione del KH.
La famosa tabella PH\KH, dati come noti i valori di PH\KH indica la concentranzione di CO2 PRESENTE IN VASCA, o la CONCENTRAZIONE DI CO2 NECESSARIA per ottenere quei valori?
Ad esempio mettiamo che ho acqua con KH 7, PH 7, e che per avere questi due valori la concentrazione di CO2 debba essere di 50ppm. Nel momento in cui io raggiungo tali valori di PH e KH a prescindere dall'elemento acidificante che ho utilizzato, ho sempre e comunque 50ppm di CO2 disciolti in acqua? Se la risposta è SI le piante avrebbero comunque il carbonio necessario, a quel punto ogni mio dubbio è colmato.
Grazie!
PS I VALORI PH\KH\CO2 sono puramente casuali, li ho messi giusto per dare un senso al discorso.
Discorso numero 1 importantissimo...
La Co2 non serve ad inacidire l'acqua... La Co2 è un FERTILIZZANTE per le piante ed ha come effetto collaterale, quello di caricare l'acqua stessa di Acido Carbonico, nella misura con cui i bicarbonati disciolti in vasca lo concedono. Maggiore è la presenza di bicarbonati (potassio e sodio in primis), minore sarà la possibilità che l'acido carbonico resti legato ad H2o.
Chi utilizza acidificanti naturali come la Torba, le pigne di ontano, la catappa, l'estratto di quercia e quant'altro, avrà un valore alterato alla tabella di riferimento. Il consiglio che do io (puramente personale e discutibile) è quello di acidificare l'acqua con sistemi naturali e di utilizzare la Co2 solo con lo scopo di fertilizzare nella misura in cui la somministrazione di gas non inizi ad alterare i valori di Ph.
Discorso già trattato in decine di topic...
sono molti i casi in cui la CO2 crea piu danni che benefici, per esser sicuri di non fare danni con la CO2 (ma neanche al 100%) e' necessaria una strumentazione da piu o meno 200euro impianto completo.
Elettrovalvole, Ph Controller, Bombola Ricaricabile da almeno 2kg, Riduttori di pressione, cavetterie varie. Detto questo, molte specie di pesci sono molto sensibili alla presenza di CO2, ma altresì possono essere "acidofile".
Esiste quindi la Torba, ma la CO2 non serve solo ad inacidere l'acqua, è un nutriente basilare per la crescita rigogliosa delle piante.
Fatta questa premessa, la mia domanda nasce da un forte dubbio che mi è nato leggendo molte discussioni riguardo i due acidificanti e la loro influenza sul PH in funzione del KH.
La famosa tabella PH\KH, dati come noti i valori di PH\KH indica la concentranzione di CO2 PRESENTE IN VASCA, o la CONCENTRAZIONE DI CO2 NECESSARIA per ottenere quei valori?
Ad esempio mettiamo che ho acqua con KH 7, PH 7, e che per avere questi due valori la concentrazione di CO2 debba essere di 50ppm. Nel momento in cui io raggiungo tali valori di PH e KH a prescindere dall'elemento acidificante che ho utilizzato, ho sempre e comunque 50ppm di CO2 disciolti in acqua? Se la risposta è SI le piante avrebbero comunque il carbonio necessario, a quel punto ogni mio dubbio è colmato.
Grazie!
PS I VALORI PH\KH\CO2 sono puramente casuali, li ho messi giusto per dare un senso al discorso.
Ciao blackrose, dunque , ti dico quello che ho racimolato io a riguardo:
- se acidifichi l'acqua con acidificanti diversi dalla CO2 la tabella va a farsi friggere.
- rispondendo al tuo esempio ......KH7 , PH7 ho CO2=50 , ma se il PH7 è davuto all'aiuto della torba , o di fondi ADA per esempio , non hai realmente CO2=50
- potresti monitorare la CO2 con le ampolline per test permanente di CO2 ma solitamente non servono a niente se non usate nel modo giusto
Es. nella maggior parte dei casi se segui le istruzioni e quindi metti acqua dell'acquario nell'ampollina avrai al 99% risultati sbagliati a causa del tipo di reagente che viene usato e che da valori plausibili solo se il Kh ha un determinato valore. Infatti si consiglia di inserire acqua RO + sali che abbia Kh=4
- anche nel caso precedente non serve a molto purtroppo perchè il Blu di Bromotimolo che viene usato spessissimo come reagente vira dal giallo al verde ad un certo Ph e vira nuovamente dal verde al blu ad un altro Ph , in sostanze è verde per un range di Ph molto ampio e quindi avrai l'ampolina verde con CO2=15(poca) e con CO2=35(quasi troppa)
- Il metodo , leggermente piu' complicato ma comunque fattibile , piu' attendibile è l'utilizzo di 2 ampolline, una con un Kh(circa 2) e l'altra con un altro Kh(circa 5) una inizierà e diventare verde con meno CO2 per il Kh basso e l'altra viceversa diventerà verde dopo a causa del Kh maggiore. pero' si puo' calcolare che saranno verdi entrambe solo se si ha CO2 a 30ppm+/- 2,5 che è un errore accettabilissimo.
Questo è il massimo che ho realizzato a riguardo -28
I test permanenti per il controllo della Co2 in vasca valgono come un preservativo bucato.
Ti accorgi che non funzionano solo dopo che hai fatto il test.
Andando a leggere alcune informazioni unite ad una base di chimica...sono giunto a questo:
Questa è la reazione di fotosintesi correttamente bilanciata...
6 CO2 + 6 H2O --> C6H12O6 + 6 O2
il C6H12O6 (che se non sbaglio è il Glucosio...) viene poi riutilizzato in fase di respirazione e reagisce con l'ossigeno per creare CO2...
invece immettendo CO2 in acqua essa si dissolve leggeremente per formare un acido debole chiamato acido carbonico, H2CO3, secondo la reazione seguente:
CO2 + H2O --> H2CO3
Dopo cio', l'acido carbonico reagisce leggermente e reversibilmente in acqua per formare il catione idronio, H3O+, e lo ione bicerbonato, HCO3-, secondo la reazione seguente:
H2CO3 + H2O --> HCO3- + H3O+
e da qui si ha l'abbassamento del PH.
Da altre informazioni che ho letto, so che la torba è un pre-stadio di formazione del carbone.
Di fatti non dovrebbe essere altro che un substrato non troppo profondo di terra + residui che hanno fatto reazione, dalla torba dopo PARECCHIO...TROPPO TEMPO...si può ottenere seguendo tutto il processo chimico\fisico il carbone.
La torba quindi dovrebbe rilasciare in acqua carbonio. Purtroppo non ho trovato sotto quale forma molecolare..se qualcuno ne sa qualcosa magari può integrare questo studio.
Comunque, detto questo in due righe a cosa serve la CO2 usata come fertilizzante? Viene usata per integrare quella prodotta dalla respirazione delle piante e quindi aumentare il livello di fotosintesi e quella in eccesso rilascia il famoso acido che abbassa il ph?
Di conseguenza se io abbasso il PH con Torba o simili, non posso somministrare anche CO2, perchè salvo strumentazioni particolari io non saprò mai quanta CO2 dosare in acquario, a questo punto neanche un PH-Controller si renderebbe utile (prendendo come assurdo che il PH sia già stato stabilizzato con altri metodi), avendo nella maggior parte dei casi un quantitativo eccessivo di CO2, un abbassamento drastico del PH e avvelenamento dei pesci...
L'unico vantaggio che vedo nell'utilizzare acidificanti naturali e la co2 "INSIEME", è quello di stabilizzare il PH quando l'effetto della torba sta svanendo, senza avere pericolosi sbalzi di ph, una specie di ruota di scorta per intenderci
La co2 va bene per le piante e anche quando finisce l'effetto della torba, per non creare sbalzi o in modo continuo. Però si può fare benissimo a meno, ad esempio inserendo subito un quantitativo di torba, oppure in acquari piccoli aggiungendo le varie foglie, pignette... che rallentano l'abbassamento. Una volta svanito l'effetto della torba, se hai un kh almeno 3,5-4 il ph si stabilizza cmq su un valore più alto (tampone da parte del KH), che per alcuni pesci può anche andare bene