a me piu' che altro sembra di capire che il ministero della salute abbia correttamente regolamentato il settore (evitando farloccherie varie) e che i soliti giornalisti del cavolo abbiano cominciato a grufolare (come di norma) nella notizia distorcendola e provocando danni ai produttori onesti, come si capisce facilmente se si legge
il regolamento e i comunicati che non bocciano nulla.
Come sempre siamo nelle mani dei giornalisti moti dei quali purtroppo non sono corretti