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Originariamente inviata da mauro56
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Originariamente inviata da Supercicci
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Il mio problema è un'altro, non tanto l'inquinamento, quanto la durezza e per abbattere quella, la caraffa è ok, però per evitare di avere un'acqua troppo dolce (cioè quasi priva di sali ) la diluisco con l'acqua del rubinetto ottenendo una durzza più abbordabile... cosa che farei comunque con l'osmosi.
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Ci siamo sempre chiesti se bene un'acqua ad alta durezza totale sia un male. Abbiamo fatto (anni '80) degli studi epidemiologici sulla calcolosi renale da carbonato di calcio e apparentemente non ci sono differenze di prevalenza fra le zone montane dove si arriva a 40 °f e quelle costiere dove si scende a 10- 20 °f . Ora siccome il calcio male non fa (anzi si prescrive regolarmente alle donne oltre 40 anni) non ho mai considerato la durezza come un parametro di giudizio. Da noi il problema è organolettico cloro e cloruro di sodio la rendono sgradevole.
Io penso che alla fine per risparmiare plastica e scale (i soldi non so se li risparmio) usero' la caraffa .. in tasca a chi ne scrive male....
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per me la durezza è un problema di calcoli (non matematici)

Il mio dottore la pensa diversamente da te e per esperienza personale ho dovuto dargli ragione...
Poi non capisco, se qualcuno lo fa per eliminare cloro ed eventuali impurità organiche non vedo perchè non fate una deviazione al filtro del carbone prima dell'osmosi..... oltretutto la routine di manutenzione dell'impianto dell'acqua dell'acquario deve essere rigorosa, altrimenti si rischia grosso.
Io mi fiderei più del del fatto che sono io a cambiare i filtri periodicamente, anziche un fantomatico ente comunale che finiti i primi momenti di entusiasmo poi per problemi di risorse o altro va addirittura a peggiorare la situazione (sto parlando dei distributori di acqua pubblici).
E per quanto riguarda la caraffa potrebbe venire sostituita tranquillamente da una gestione mista osmosi/rubinetto (come avevo già detto in precedenza)