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Originariamente inviata da michele olivo
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Grazie per l'aiuto ma volevo sapere un altra cosa ! Il conduttivimetro della tunze puo misurare anche la salinita espressa non in microsiemens come un normale conduttivimetro ma in millisiemens solo che lo strumento è tarato ad una temperatura di riferimento di 25 gradi cosa vuole dire questo ??? E chiaro che poi riscalderei l'acqua a 25 gradi ma li dove la faccio non riesco a scaldarla. Se ci fate caso anche il rifrattometro se freddo da una misurazione diversa che se caldo cosi come un densimetro Grazie
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il conduttimetro misura la conducibilita' che e' una misura dipendente dalla temperatura. Se vuoi risalire alla concentrazione dei sali devi usare delle tabelle che legano la conducibilita' alla densita' in base al tipo di sali disciolti e alla temperatura (e volendo essere fiscali anche alla pressione).
35 grammi litro di sodio cloruro a 15 gradi danno una conducibilita' diversa rispetto che a 25 gradi. ma hanno circa la stessa densita'.
Ugalmente 35 grammi litro di bicarbonato di sodio, danno una conducibilita' diversa da 35 grammi litro di sodio cloruro a parita' di temperatura.
Infine la conducibilita' e' influenzata dal movimento e dalla corrente.
Per questo alla fine si preferisce usare il rifrattometro che da risultati piu' sicuri.
Un conduttimetro serio pero' (quella della tunze 7032M dovrebbe esserlo) se fa questa conversione (cioe' e' in grado di darti anche la misura della salinita' o della densita') dovrebbe avere anche un termometro interno che effettua la correzione, ed avere le tabelle memorizzate per i sali marini.
Riguardo al rifrattometro, ormai sono quasi tutti ATC (automatic temperature compensation) cioe' la dipendenza dalla temperatura e' corretta dalla meccanica interna.
Un rifrattometro costa meno di 50 euro, il 7032M della tunze mi sa che costa sopra i 250€.