Le consequenze e gli adattamenti non sono nè prevedibili, nè quantificabili.
Troppi fattori contribuiscono al fenomeno (valori acqua, qualità luce, tipologia fondo, fertilizzazione, CO2, presenza di altre piante concorrenti, fauna,.......) e occorre inserire tra i parametri variabili anche la plasticità fenotipica dell'esemplare che si ha in vasca. In poche parole, ogni specie ha una determinata soglia di tolleranza ai vari stress che però varia da individuo a individuo, anche a seconda delle condizioni ambientali in cui cresce.
In teoria non dovrebbe accadere nulla di veramente problematico. I rischi che si potrebbero correre sarebbero la fotossidazione dei tessuti fogliari (buchi e brucuature) e la comparsa di alghe sopra le foglie. Ma si tratta di un SE, non di un Sì, anche considerando il fatto che 72W in 90l non sono poi così eccessivi.
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