[microinfo]

è da un mesuccio che sul vetro del mio acquario dolce si presentano alcune macchie opache, e sul fondale anteriore e il ghiaino(anteriore) si fa verdino, penso siano alghe perchè quando le vado a togliere dal vetro la pezza si fa verde...forse troppo luce? il timer è regolato dalle 18 alle 24 di ogni giorno, ho un solo neon.

[bettina s.]

Sicuramente sono alghe; sul motivo per cui sono invasive non ti posso dire molto se non fornisci più info della vasca: litraggio pesci, piante, da quanto è avviata, se e come fertilizzi...
Alla cieca, mi pare che 6 ore di fotoperiodo sono un po' poche: può darsi che le piante non riescano a completare la fotosintesi clorofilliana, non riuscendo a consumare nutrienti ne approfittano le alghe.

[andrew89]

ciao! penso siano alghe!
è vero 6 ore sono poche pensa che in molte regioni tropicali le piante ricevono sulle 12 ore di luce. un buon metodo contro le alghe sarebbe dare un periodo di riposo, 5-6 ore di luce, seguite da 2-3 ore con i neon spenti e altre 5-6 ore di luce. questo perchè le alghe non sono evolute come le piante e gli serve un periodo relativamente lungo di luce per vivere bene. si dovrebbero ridurre in modo significativo.
ciao e buona serata.

[bettina s.]

Quote:

un buon metodo contro le alghe sarebbe dare un periodo di riposo, 5-6 ore di luce, seguite da 2-3 ore con i neon spenti e altre 5-6 ore di luce. questo perchè le alghe non sono evolute come le piante e gli serve un periodo relativamente lungo di luce per vivere bene.

non sono d'accordo con quello che dici: l'intervallo di luce, metodo utilizzato dalla Dennerle in un contesto particolare, non è provato che sia utile alle piante che in media hanno bisogno di 8-9 ore per completare il processo di fotosisntesi.
In natura poi non esistono ore di buio durante la giornata, a meno di eclissi totali di sole quotidiane.
Nella situazione di microinfo, gli basterebbe portare il fotoperiodo a 8 ore in modo graduale a seconda di che piante ha.

Inoltre le alghe, proprio perché sono organismi biologicamente meno evoluti e semplici, sono molto più resistenti delle piante.