at sciptors:
non sono stato abbastanza descrittivo:
si, ho aggiunto una piccola parte di acqua (5lt) proveniente dalla vecchia vasca.
Non avevo pensato ai canolicchi!!! (che scemo, era così semplice) provvedo immantinente
Per il resto, verissimo, le mie mani sono portatrici di alimenti in abbondanza, anche perchè per lavare tutto quel fondo me le sono pelate, e quindi della pelle morta nel fondo ce ne sarà.
Il mio "sterile" non era da prendere nel senso etimologico ma nel più ampio senso di "povero"
mea culpa mea culpa
ciò che intendevo, ovviamente, non è che fosse realmente sterile, ma molto povero, e quindi faticasse a partire. L'idea era che dandogli "un po' di pappa" tramite l'inserimento di ben 1 pesce questo facesse prima a partire.
Tant'è, che in realtà tutto ciò che si dice di fare va esattamente in questa direzione
At Paolo
"è sbagliata punto"
PERCHE'???
gli atti di fede non mi vanno bene
se 100 anni fa avessimmo visto qualcuno che dava da mangiare ad un acquario vuoto l'avremmo fatto rinchiudere in un manicomio
ora è chiaro che tu stai dando da mangiare alla colonia batterica, ma lo stai facendo in maniera indiretta
il tuo cibo dovrà venire attaccato da ALTRI batteri, normalmente presenti nell'ambiente, che si occuperanno di "digerirlo" e smembrarlo in alimenti semplici che solo allora verranno a dare cibo ai batteri di denitrificazione e quindi gli permetteranno di svilupparsi e di arricchire filtro, fondo, acqua, etc.
io proponevo di far fare tale lavoro ad 1 pesce
il quale farebbe la prima parte e fornirebbe gli alimenti per l'acrescimento della colonia batterica senza comunque, essendo da solo, andare a caricare troppo l'ambiente (i batteri non sono ancora cresciuti) e creare problemi a se stesso.
Detto questo la mia era amore di discussione
con la lavorata che ho fatto ed i soldi che ho speso, (E L'ESPERIENZA DEL PREGRESSO ACQUARIO) non andrò certo a rischiare tutto quanto per qualche giorno in più
solo mi piace capirle le cose prima di farle
ed un forum serve a questo
in aquaportal troviamo un mare di gente a caccia della "ricettina" facile facile che gli risolva il problema del pensare (anche io all'inizio l'ho cercata) ed all'inizio è utilissima per correggere gli errori ed impostarsi adeguatamente.
Poi però (almeno a me) la ricettina non basta più, una volta risolto il problema cerco di capire PERCHE' l'ho risolto (per capire, ovviamente, come fare in modo che non si ripresenti)
ecco, io volevo solo aprire una discussione e cercare di spiegare i "perchè" che ci stanno dietro alla ricettina
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at alek
questa si che è una risposta
è che io l'esame di fondamenti di biologia l'ho dato nel 1987
permetterai che un po' di ruggine e di catrame da sigaretta si sia depositato sui miei neuroni.
La ricettina cozzava con le mie memorie di biologia/biochimica
ma se la vedo nell'ottica "ha senso rischiare la vita dell'abitante" la risposta è ovvia: NO, aspetta
volevo solo confrontarmi sui meccanismi di base e verificare se le mie stantie conoscenze non avessero qualche buco.
Se ho capito bene la tua risposta si può riassumere con:
"meccanismo giusto ma rischioso"
mentre la ricettina porterebbe allo stesso risultato in più tempo ma senza rischi per la specie evolute
giusto?
OOOHHHH, così mi piace
ora aspetto sereno
