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Le piante, per crescere, hanno bisogno di numerosi ioni presenti nell'acqua.
Nelle acque molto ossigenate, però. gli ioni vengono ossidati e si depositano sul fondo, diventando insolubili.
L'ossidazione degli ioni, quindi, causa una riduzione dei nutrienti disciolti nell'acqua e necessari per lo sviluppo dei vegetali.
In acquario, nel fondo, sono presenti dei batteri, in condizioni anaerobiche, che sono capaci di ridurre gli ioni e di riportarli in soluzione.
Se l'acqua del fondo ristagna gli ioni, anche se disciolti, rimangono intrappolati fra gli strati del fondo e non possono essere assimilati dalle foglie dei vegetali.
Se, invece, si crea un lento flusso d'acqua che muove dal basso verso l'alto, tali ioni entrano nella colonna d'acqua ascendente e, dopo essere usciti dal fondo, possono essere impiegati dai vegetali come fertilizzante.
I batteri anaerobi del fondo, inoltre, producono numerose sostanze ridotte che, risalendo dal fondo, detrminano l'abbassamento del potenziale Redox dell'acqua sovrastante.
Creando in acquario una falda freatica continua, quindi, si riesce ad ottenere un potenziale Redox stabilmente basso e una crescita rigogliosa delle piante.
La falda freatica si può generare con l'utilizzo di un cavetto riscaldante, o con l'utilizzo di un filtro sotto-sabbia. In entrambi i casi si deve prevedere l'impiego dell'una o dell'altra soluzione, in fase di allestimento della vasca.
I filtri sottosabbia sono un metodo assai superato, i cavetti sottosabbia pure.
Da perito agrario posso dirti che per la circolazione dell'acqua sottosabbia basterebbe prestare attenzione alla granulumetria delle particelle che compongono la sabbia stessa.
Inoltre considera che molti corsi d'acqua naturali hanno un fondo semi asfittico, specialmente nelle zone sedimentarie(di rallentamento,golfo ecc...) per non parlare di fondi palustri...
Parlare di "ioni" è riduttivo.....sarebbe come parlare di "pulitori".
Quello che hai messo in campo è un vecchio argomento, se proprio vuoi parlarne trova nuove scoperte o parla di una tua esperienza, in modo da renderlo interessante.
-28-28
__________________
"Un Okinawa è per sempre"-36-
"Una Neocaridina non fa colonia"
"le nostre vasche sono sempre dei compromessi"
Se devi simulare, perche di questo si tratta, una falda freatica un cavetto sotto sabbia(opportunamente pilotato da un temporizzatore) a basso wattaggio, può andar bene.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
ho allestito il mio caridinaio di 60 lt con un bel numero di piante e per evitare l' uso di fertilizzanti ho ritenuto necessario usare il cavetto ma flavio2 con il suo intervento
Originariamente inviata da flavio2
I filtri sottosabbia sono un metodo assai superato, i cavetti sottosabbia pure.
Da perito agrario posso dirti che per la circolazione dell'acqua sottosabbia basterebbe prestare attenzione alla granulumetria delle particelle che compongono la sabbia stessa.
Inoltre considera che molti corsi d'acqua naturali hanno un fondo semi asfittico, specialmente nelle zone sedimentarie(di rallentamento,golfo ecc...) per non parlare di fondi palustri...
Parlare di "ioni" è riduttivo.....sarebbe come parlare di "pulitori".
Quello che hai messo in campo è un vecchio argomento, se proprio vuoi parlarne trova nuove scoperte o parla di una tua esperienza, in modo da renderlo interessante.
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mi aveva fatto venire dei dubbi, grazie tuko
grazie a tutti
non intendo aprire una polemica con flavio2, non essendo anch'io un perito agrario.
certamente però io parlo per esperienza, ho sempre detto altrove che io, infatti, ho sempre utilizzato il cavetto termico sottosabbia con risultati soddisfacenti.
inizialmente tale metodo ha attinto da articoli scritti da persone non certo alle prime armi, come il Sig. Roberto Nistri, in primis, che scrivono per la rivista "Il mio acquario", che io leggo dal suo debutto in edicola.
inzomma ammesso che la tesi della falda freatica sia oggi divenuta obsoleta, io non lo so e neanche mi interesserebbe più di tanto, posso dire con certezza per esperienza personale che il "fenomeno" (invito chi di competenza a rinominare e indicare ciò che io ho indicato come "falda freatica" con il termine oggi più appropriato) provocato nel fondo della vasca da un cavetto termico, o analogamente da un filtro sottosabbia, ha un incredibile effetto benefico sulla flora presente in vasca.
Non è superato il concetto di "falda freatica" in acquario (l'ho prevista anche io nel mio), sono un pò superate le soluzioni che hai proposto, visto che. come dice flavio, esistono altri modi per ricrearla (il cavetto è sempr necessario). Si possono utilizzare gravelit, lapillo lavico, cannolicchi, laterite, ecc...
Non vedo cmq la relazione tra il redox e la falda...