Visto che nessuno mi considera, provo a scrivere la mia idea, sperando questa volta di avere qualche riscontro...
Parto dalla domanda: è possibile rendere riutilizzabile l'acqua "sporca" che togliamo dall'acquario, per un futuro cambio?
Se si, mi piacerebbe creare un sistema che riporti a livelli ottimali i nitrati e i fosfati dell'acqua appena tolta dalla nostra vasca.
Per far ciò avrei pensato di prendere una vasca di 90 l e dividerla in 3 scomparti: nel primo ( più piccolo) metterei solo l'acqua ad osmosi per il rabbocco.. la parte centrale la adibirei a refugium cosi da caricare l'acqua di zooplancton, phytoplancton, copeopodi o anfipodi vari...
Nell'ultimo scomparto (collegato al secondo tramite un foro che permetta un lento ma continuo scambio d'acqua), lo adibirei a filtraggio tramite roccia viva con fortissimo movimento dell'acqua.
Per aumentare l'azione di filtraggio, avrei pensato di inseriri piu pezzi piccoli, invece che pochi pezzi grossi..
Nella parte centrale (adibita a refugium), potrei inoltre sfruttare la scatola del vecchio filtro biologico ( attaccata al centro del lato lungo) per supportare una mangrovia e per contenere eventuali resine o carboni.
Con questa vaschetta di piu o meno 50 l lordi, sperei di riuscire ad inserire 15 l di acqua della vasca principale prelevata da un cambio, per ritrovarmela a condizioni quasi ottimali per la reitroduzione in quest'ultima dopo un TOT di tempo ( il lasso di tempo è da verificare ovviamente..)
La mia idea sarebbe finita...spero di essere stato chiaro e un minimo comprensibile...
Chissà se riuscirò a trovare un confronto con qualcuno più esperto e navigato di me

speriamo!