Ciao raga!
sono da poco tornato dalle ferie a Marsa Alam... inutile dirvi che sono stato più tempo sott'acqua che fuori e che ho visto di tutto e di più.
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
Pesci, coralli, tartarughe, delfini, dugonghi... chi più ne ha più ne metta.
Sono però tornato più avvilito che contento... e qui veniamo al titolo del topic:
Il primo giorno mi alzo di buon'ora ed esco con pinne e maschera per la prima nuotata in acquario...ehm, in mare.
Mi vedo almeno dieci grasse sciure con costume intero, cuffia a fiorellini e sandali di gomma che camminano allegramente massacrando acropore e piccoli animali grazie alla bassa marea.
Mi fermo e gli grido "signore non si può camminare sui coralli!!!" ...e loro " non si preoccupi, abbiamo le scarpette apposta!"
Pressione a 240, bava alla bocca... ma me ne vado, conscio di non poter vincere la battaglia.
Arrivo in fondo al pontile e faccio il mio giretto, in cui nuoto per un pò a fianco di una piccola tartaruga verde grande come una palla da calcio che bruca alghette qua e là (ovviamente mi tengo a distanza ed in silenzio).
Ad un certo punto il grido
"bambini, c'è la tartaruga, correte!!!"
E arrivano papà, tre bimbi dai 10 ai 13 anni e mamma/zia/nonna/amichetti al seguito... tutti attorno alla tartaruga, uno che la tirava per le pinne, uno che la voleva cavalcare, l'altro che la teneva ferma per la foto ricordo.
La povera bestiola voleva risalire per respirare, ma sentendosi braccata nuotava verso il fondo...
Giuro che se avessi avuto un fucile con arpioni al curaro li avrei infilzati tutti uno dopo l'altro.
Altri 20 anni di "turismo" del genere e della barriera temo rimarranno solo le cartoline ed i souvenir ...MAH!


