L'akadama è un fondo fondamentalmente sterile. Il suo più grande pregio è però, quello di essere altamente poroso e di possedere un'alta capacità di scambio cationico, che gli permette di assorbire e trattenere dei cationi, per poi ricederli (alle radici delle piante) in cambio di altri cationi (H+). Cosicchè, se si fertilizza un fondo di akadama, molti elementi nutrienti vengono subito intrappolati dai granuli e poi gradualmente ceduti alle radici secondo necessità. Quindi ti consiglio di integrare il substrato con dei fertilizzanti in capsule o pastiglie, tanto più che la totalità delle tue piante preferenzia di gran lunga la fertilizzazione delle radici.
In teoria, anche fertilizzando l'acqua, si può in un certo senso fertilizzare l'akadama, ma lo scambio cationico avviene principalmente solo sulla porzione superficiale del substrato e le alghe, oltretutto, ne potrebbero approfittare....
Io comunque sostituirei il Sera Florena (se necessaria la fertilizzazione liquida) con dosaggi separati di Fe, K e microelementi (mia personalissima opinione)
Un ultimo consiglio sulla luce : la pl da 30W, da quanti °K è? Perchè già con l'aquaglo e la powerglo (entrambi da 18000°K) stai molto sbilanciato (in alto) con i kelvin. Servirebbero temperature tra i 4000 ed i 6500°K (se tre neon, anche una 10000°K...).
Ciao
