non proprio.. ma quasi.
ripensandoci il convertitore a/d potrebbe anche essere seperato dal resto.. ma farci qualcosa con i "bit" che escono da quello senza sapere a che frequenza escono, con che forma d'onda, a che tensione, con che codifica.. la vedo dura.
probabilmente prendendo un processorino tipo il LOGO di Siemens (che se non sbaglio ha anche ingressi analogici) e collegarci un elettrodo (quindi il sensore da solo) dovrebbe essere effettivamente semplice.. ma il logo da solo costa piu' di 100 euro e l'elettrodo almeno un'altra trentina.. certo si puo' sostituire il logo con qualcosa di piu' semplice ed economico.. ma sinceramente non saprei con cosa.
ripeto: se hai voglia di smanettarci e trovi il modo di farlo.. ben venga! Ma non credo sia solo un discorso di tipo commerciale se un pHmetro portatile economico costa 20

euro, uno "professionale" ne costa un centinaio e il controller pH piu' a buon mercato costa il doppio.. se non il triplo.