Probabilmente dipende dalla somma di molte cause.
Ogni qualvolta si fa un trapianto di una pianta con un apparato radicale esteso e ben formato (come è il caso di Echinodorus e Cryptocoryne) questa subisce inevitabilmente un trauma e ha bisogno di tempo per riprendersi e ricominciare a vegetare. Soprattutto se gli si cambiano completamente le condizioni di crescita, con un substrato diverso ed un cavetto riscaldante che prima non c'era.
Hai spuntato le sue radici prima di rimetterla nel fondo? Questo aiuta l’apparato radicale a riprodursi per bene in un tempo minore.
Poi si dovrebbe evitare di accendere il cavetto riscaldante subito dopo la messa a dimora delle piante: le radici in questo momento sono particolarmente vulnerabili ed il calore amplifica gli eventuali danni. Meglio aspettare qualche settimana.
E se una pianta è debole, le sue difese si abbassano, e le foglie potrebbero rovinarsi e/o perdere in vigore e resistenza. Cosicchè gli Ancistrus, che magari erano abituati a raschiare via le alghe dalle foglie di Echino, si ritrovano “sotto i denti” foglie più tenere ed indifese e ,volenti o nolenti, possono arrivare a rovinarle.
Quindi il mio consiglio è di tagliare le foglie rovinate, staccare il cavetto riscaldante almeno per un paio di settimane e "distrarre" gli Ancistrus nutrendoli con molti vegetali.
