Quante volte date da mangiare ai vostri pesci chirurgo ?
Allora una esperienza personale che va raccontata anche se non è una novità.
Ho gia' diversi anni di acquariofilia alle spalle e di pesci chirurgo ne ho avuti parecchi (purtroppo negli ultimi tre anni ho smontato due vasche) , ho avuto il flavescent , il veliferum , il lineatus , lo japonicus , lo xanthurum , l'hepatus , e tranne il veliferum che è morto in seguito ad un avvelenamento portato da un pterois volitans gli altri pesci li ho poi dati via per il motivo esposto prima.
In passato ho sempre alimentato i miei chirurghi due volte al giorno , ed ho notato una foga soprattutto nelle specie acanthurus che non dava molto del naturale , i pesci che nuotano nervosamente sempre in cerca di qualche cosa che difficilmente trovano non sono belli da vedere.
Ora tengo un hepatus e un acanthurus leucosternon messi molto piccoli ed insieme i due pesci vengono alimentati minimo tre ma a volte anche quattro cinque volte al giorno tutti i giorni con un misto di granulare vegetale ed animale ad affondamento rapido e vengono alimentati fino a che sazi si vanno ad appartare per qualche minuto dietro la barriera.
I pesci nuotano con una tranquillità vista poche volte in altre vasche e il detto che gli acanthurus sono dei ''razzi'' e dovuto alla fame o alla perenne ricerca di un cibo che non trovano.
La crescita è spaventosa , in tre mesi il leuco ha piu' che raddopiato le dimensioni , l'hepatus è cresciuto un po' meno ma mangia anche di meno.
Ora provero ad aggiungere delle alghe naturali mediterranee , quelle verdi che crescono sugli scogli a riva , potrebbero essere se accettate un bel complemento alla dieta.
Quindi suggerisco a chi non è soddisfatto del suo chirurgo (nuoto nervoso , ventre incavato , malattia della linea laterale ) di alimentare almeno 4 volte al giorno e se non lo puo' fare personalmente puo' usare la tanto famigerata mangiatoia automatica , usarla non è peccato.
Ciao.
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