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all'inizio avevo solo qualche alghetta puntiforme sul vetro posteriore, poi pian piano si sono presentate quelle filamentose, per poi invadere anche avanti (ora in maniera massiccia, con fioritura). Anche gli arredi e gli accessori tecnici ne sono state invase. La vallisneria spiralis è coperta da questa barba, che ultimamente ha colpito anche le anubias. le altre piante non sembrano risentirne, tranne il muschio di java.
vi posto i valori dell'acqua
ph 6,0
gh 9
no2 <0,3
no3 20mg/l
kh non misurabile o meglio il test con l'acqua di rubinetto sembra funzionare (valore intorno a 10) con l'acqua d'acquario diventa giallo dopo la prima goccia (che sia scaduto?)
fertilizzo con pmdd 1ml un giorno si e un giorno no per 3ml settimana + co2 per elettrolisi non misurabile con bolle, faccio cambi d'acqua in ragione del 10% sett con 50% ro e 50% rubinetto.
il foto periodo è di 10 ore, e ho un rapporto w/l pari a 1. avanti monto due risparmio energetico da 15w l'una da 2700°k mentre dietro due RE da 11w l'una da 6400°K
le piante sono: cabomba caroliniana, vallisneria spiralis, lemna minor e riccia fluitans, rotala rotundifolia, cladophora, pogostemon helferi, qualche ciuffo di utricularia graminofolia, ludwigia repens rubin, hygrophila corymbosa, diversi tipi di muschio in quantità
La fauna è composta da diverse Red Cherry (si sono riprodotte, non so + il numero, ma sicuramente superiore a 10) due caridine, 2 gyrinochineliu, 2 otocinclus, 1 labeo bicolor. (nessun pesce mostra segni di sofferenza -feci comprese-)
il filtro è esterno è un hydor 10, caricato con lana - spugna - cannolicchi. la temperatura è di giorno 30° di sera 27°
Le filamentose di solito compaiono dopo qualche settimana dall'avvio di un nuovo acquario. Va comunque detto che gestire un acquario con un rapporto pari a 1 W/l non è semplice se sei un principiante. Difatto basta un equilibrio non perfetto per avere un qualche tipo di problema (ad esempio poca fertilizzazione, o troppe ore di illuminazione, ....). Mi viene da consigliarti cambi ravvicinati del 15% (due volte alla settimana).
Io il fotoperiodo lo lascerei invariato. Piuttosto ho letto che hai una lampada da 2700; non è un po' troppo fitostimolante? Io monto due 6500 e due 4000. Ultima cosa, quando hai cambiato le ultime lampade?
le lampade non hanno più di due settimane di vita... comunque è una cosa che ho notato anche io, le 2700 mi portano alghe, tant'è che al momento le ho staccate.
vorrei mettere, anche perchè non riesco a trovare e14 da 4000, altre due 6500... che ne dici?
comunque ho ridotto la somministrazione di pmdd, ad 1/5 e le piante non sembrano risentirne, mentre le alghe si
Considerato il rapporto W/l che hai, non dovrebbe essere un problema. Per quel che riguarda le piante, credo che crescano lo stesso e che quindi non risentano del calo di fertilizzante perchè hanno immagazzinato bene le sostanze nutritive a disposizione prima della riduzione. L'adattamento delle piante alla nuova situazione è molto lento a differenza delle alghe, che, al contrario, si adattano a tempi record. Per cui va bene ridurre la fertilizzazione ma al primo accenno di sofferenza delle piante riprendila gradualmente fino ai normali livelli. Io, di solito, la riduzione della ferttilizzazione liquida la integro con le pastiglie per il fondo in modo da far arrivare alle piante gli elementi essenziali dalle radici nel terreno.