L'idea rasenta il banale, e magari qualcuno ha già realizzato qualcosa del genere, comunque occorre:
- 1 relè finder a 220V
- 1 vecchio telefono cellulare da sacrificare per l'occasione. la condizione imprescindibile è che abbia i numeri brevi, cioè, mantenendo premuto, chessò il tasto 1, parta la chiamata al numero associato in rubrica. quasi tutti i cellulari hanno questa funzione.
la realizzazione è piuttosto semplice: si tratta di aprire il cellulare e tirare fuori la coppia di fili corrispondente alla posizione di memoria del numero che si vuole chiamare in caso di blackout.
questa coppia di fili andrà poi collegata al finder che chiuderà il contatto in caso di blackout, facendo partire la chiamata al numero stabilito.
limiti:
- il finder a 220 deve rimanere sempre sotto tensione, ma non penso sia un problema, visto che in parecchi quadri elettrici si trovano relè utilizzati in questo senso.
- occorre una SIM dedicata, come occorrerebbe d'altronde per un combinatore GSM.
- il numero destinatario della chiamata deve essere in grado di visualizzare il numero del chiamante, perchè il tipo di allarme non prevede vocine elettroniche o segnali acustici. semplicemente quando si riceve la chiamata da quel numero significa che manca la corrente.
- è consigliabile che il numero destinatario abbia attivato la funzione "avviso di chiamata" perchè non è prevista alcuna riselezione, per cui, fatta la prima chiamata, la cosa muore lì.
Altri limiti non ne vedo. Non è il massimo dell'automazione, ma per il costo, veramente basso, penso valga la pena di realizzarlo.
DIMENTICAVO: memorizzate il numero da chiamare prima di andare a modificare la tastiera. il motivo mi pare evidente
