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Come da oggetto, quando conviene eliminare le foglie ?
a. foglia con la punta in disfacimento
- la parte verde continua a nutrire la pianta ?
-tagliare tutta la foglia o solo la parte rovinata?
- la marcescenza si può trasmettere al resto della pianta quindi conviene tagliare subito la foglia ?
b. foglia completamente 'trasparente'
- toglierla o aspettare che cada da sola?
- si potrebbe danneggiare la pianta strappandola (se non viene via facikmente) ?
c. se è la base del fusto che stà marcendo ?
- tagliare la parte marcia e provare a ripiantare ?
a. foglia con la punta in disfacimento
- la parte verde continua a nutrire la pianta ?
-tagliare tutta la foglia o solo la parte rovinata?
- la marcescenza si può trasmettere al resto della pianta quindi conviene tagliare subito la foglia ?
questa foglia con punta in disfacimento, si presume che sia vecchia. La parte verde continua sì a nutrire la pianta, e la marcescenza non è contagiosa per il resto della pianta, ma bisognerebbe sapere di che pianta si sta parlando.
una foglia giallognola e vecchia su un'echinodorus o un'anubias si stacca e via, delle foglie giallognole su un'egeria densa o su una cabomba significa un cattivo stato della pianta e allora sì la stessa rischia.
Di che pianta si sta parlando?
Quote:
b. foglia completamente 'trasparente'
- toglierla o aspettare che cada da sola?
- si potrebbe danneggiare la pianta strappandola (se non viene via facikmente) ?
Dipende molto anche qui dalla pianta trattata. Ricordo che le foglie NON VANNO MAI STRAPPATE ma tagliate alla base, si rischia di ferire il fusto della pianta e comprometterne la salute. Che essenza è?
Quote:
c. se è la base del fusto che stà marcendo ?
- tagliare la parte marcia e provare a ripiantare ?
Questa marcescenza del fusto è caratterizzata da piante a stelo che non ricevono un'adeguata luce alle parti inferiori. In questo caso si taglia la parte sana e si ripianta al posto di quella andata, ma la storia si ripeterebbe se marcisce e diventa marrone una pianta, difficilmente si riprenderà alla grande
diciamo che volevo iniziare una specie di 'Guida alla potature delle foglie'
comunque nel mio caso:
le foglie con la punta ormai 'trasparente' sono anubias (non ricordo più quale di quelle che ho in elenco, le foglie nuove sono molto rosse e poi virano al verde)
- vedi foto 1 -
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le foglie trasparenti e ormai irrecuperabili sono della Vallisneria Caulescens e non hanno un vero e proprio punto dove tagliarle ... ovvio che ho errato usando il termine 'strapparle'
- vedi foto 2 -
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il fusto marcio si riferisce alla MYRIOPHYLLUM MATOGROSSENSE ROSSO che, sbagliando, ho piantato in una zona d'ombra (oggi la sposto) e che stà marcendo
- vedi foto 3 -
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ps. se vuoi vedere l'insieme, circa 500kb clicca sul link alla fine della mia firma, ti darà errore però se torni sulla barra indirizzo e ridai invio la foto viene correttamente visualizzata ... non capisco perchè
Dunque: per le foglie singole come nel caso di echinodorus e anubias, se lo stato foliare è pessimo, si taglia alla base la foglia.
-L'echinodorus ne produce in continuazione, è normale nella fase di acclimatazione che si rovinino le foglie vecchie, che poi vanno tolte comunque col passare del tempo;
-l'anubias non ne produce di nuove nella zona, una volta tolte, quindi bisogna capire come mai perde le foglie, essendo un'essenza "rustica" non dovrebbe avere di questi problemi. Comunque per una foglia, non c'è da preoccuparsi, capita
-Myriophyllum Matogrossense normale non richiede grossissime cure, ma la varietà rossa è molto delicata, non adatta ai primi acquari di sicuro. Non perderei tempo a cercare di recuperarla
-Vallisneria Caulescens.... mi sa che ha solo bisogno di tempo. le foglie ora son rovinate, ma lasciale al loro posto, quando ne getterà di nuove allora potrai tagliare quelle rovinate alla base.
Un appunto personale: hai iniziato la tua avventura acquariofila con piante difficiline, a parte echinodorus e anubias. Ti consiglierei di rivolgerti su specie più accessibili e che richiedono meno cure (e che non ti facciano mettere le mani nei capelli ogni due per tre). Vai sul sicuro prendendo cryptocoryne, vallisneria, hygrophila, ceratophyllum, rotala rotundifolia, microsorum, bacopa...insomma, piante con meno pretese di sicuro ma che danno comunque taaaante soddisfazioni in breve tempo
in realtà questo è il secondo acquario (ma l'altro è durato poco più di un mese e mezzo circa ... rottura del vetro di fondo ... era un acquario regalato e molto vecchio) e avevo avuti buoni risultati a parte una piantina 'persa' che non aveva passato indenne l'acclimatamento
poi, per imparare, meglio partire dalle cose difficili, si hanno soddisfazioni maggiori e non c'è pericolo di restare 'superficiali'
ps. grazie per la 'titolazione' della pianta ... in base al colore delle nuove foglie ero quasi sicuro che fosse lei ... adesso tolgo il quasi
in ogni caso, attualmente, l'unica malandata è la Myriophyllum Matogrossense, che avevo messo in ombra ... comunque ci provo a recuperarla ... speriamo
prego però permettimi di dissentire su una cosa da te detta
Quote:
poi, per imparare, meglio partire dalle cose difficili, si hanno soddisfazioni maggiori e non c'è pericolo di restare 'superficiali'
non credo che tu abbia delle soddisfazioni con queste piante e ti assicuro che le piante che ho citato io non sono affatto superficiali, mantengono anche loro una bellezza invidiabile alle più difficili
non dissento dato che non ho le immagini delle altre ed, in ogni caso, ormai non cambierei.
il mio metodo di scelta è stato su una prima suddivisione tra piante a crescita rapida e piante normali
poi sul semplice fattore estetico
terzo parametro i valori acqua ed in ultima analisi il livello di difficoltà (ne ho tenuto conto anche se ho semplicemente letto i dati di AI ... un po scarsi a dire la verità)
Un appunto personale: hai iniziato la tua avventura acquariofila con piante difficiline, a parte echinodorus e anubias. Ti consiglierei di rivolgerti su specie più accessibili e che richiedono meno cure (e che non ti facciano mettere le mani nei capelli ogni due per tre). Vai sul sicuro prendendo cryptocoryne, vallisneria, hygrophila, ceratophyllum, rotala rotundifolia, microsorum, bacopa...insomma, piante con meno pretese di sicuro ma che danno comunque taaaante soddisfazioni in breve tempo
Meglio delle belle soddisfazioni con piante facili che delle sofferenze con piante difficili