Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Salve
vorrei discutere con voi di un argomento ,a mio parere ,interessante e poco discusso.
NEON ATTINICI:
I punti dove possono nascere domande e risposte di vario genere e interesse sono tanti,del tipo:
- si hanno dati certi sulla loro funzione di stimolo per la crescita di coralli ed invertebrati??
- sono indispensabili?
- spesso su una plafoniera costituita da solo neon t5 conviene sacrificarne una parte per attinici??
Sarei curioso di sentire vostri pareri ,saluti
Vincenzo -28
Non so se è stato appurato/dimostrato che stimolano la crescita,,, quello che so è che servono per tagliare la luce e miscelata con altre, completa lo spettro di calore
E so che il blu attinico, è rilassante per gli animali
mi ricordo di aver letto qualcosa che riguardava la gamma dei 420 nm, riferita ai par. praticamente a 20000k c'è una buona emissione di quella frequenza, che sarebbe gradita alle zooxantelle. sempre a memoria però, mi pare che anche i 10000k (hqi, in particolare) forniscano i 420 a sufficienza, per cui dovrebbe avere un senso più che altro come alba/tramonto. salvo errori
sjoplin,quello che hai scritto è un pò troppo "complicato",sarebbe meglio partire da concetti di base,non tutti,io compreso,conoscono sigle come NM,PAR.ecc.
Se riesci a riassumere ,semplificando il tutto con termini "facili", te ne sarei grato..
sjoplin,quello che hai scritto è un pò troppo "complicato",sarebbe meglio partire da concetti di base,non tutti,io compreso,conoscono sigle come NM,PAR.ecc.
Se riesci a riassumere ,semplificando il tutto con termini "facili", te ne sarei grato..
ci provo ma non so se sono in grado.. praticamente di solito si ragiona sulla temperatura di colore espressa in gradi Kelvin, perchè è poi uno dei pochi dati che troviamo indicati sulle lampade.
quello che interessa effettivamente invece è la quantità di fotoni che sono disponibili per la fotosintesi. c'è un intervallo che non ricordo, ma in ogni modo viene misurato in PAR.
i 20000K forniscono una determinata lunghezza d'onda, come dcevo prima attorno ai 400 par o poco più.
questa lunghezza d'onda però dovrebbe esserci anche nei 10000K, alchè le 20000K o attiniche diventano di importanza secondaria.