Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Approfondimenti dolce Sezione di approfondimento dedicata all'acquario d'acqua dolce dove verranno spostati i topic più interessanti delle altre sezioni per svilupparli in modo più approfondito. Sono assolutamente vietati messaggi OT e non è possibile aprire nuovi topic, ma solo rispondere a quelli già presenti.

Rispondi
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Vecchio 30-09-2009, 14:19   #61
Entropy
Imperator
 
L'avatar di Entropy
 
Registrato: Aug 2005
Città: Palombara Sabina
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 10 + un paludario un laghetto e una pozza
Età : 49
Messaggi: 8.592
Foto: 0 Albums: 17
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 35
Grazie (Ricev.): 23
Mi piace (Dati): 140
Mi piace (Ricev.): 165
Mentioned: 200 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Quote:
Mi spiego, un fondo più o meno acido può favorire la proliferazione di taluni animali rispetto ad altri. E la granulometria può intervenire? E il fondo fertile se utilizzato?
Ovviamente, come già detto da Maurizio, la risposta è sempre sì.
Come si diceva precedentemente, la scelta del fondo (tessitura, composizione chimica e spessore) influenza inevitabilmente la scelta della flora, e la creazione ed il proliferare della micro e mesofauna. E la presenza-assenza e la tipologia di flora e fauna, sono allo stesso tempo causa e conseguenza degli stessi parametri microclimatici del suolo.
Già in questa discussione abbiamo 2 esempi di 2 tipologie di suoli diversi tra loro: quello della mia vasca, eterogeneo come tessitura e composizione chimica, molto fertile ed in grado di nutrire e far sviluppare fin da subito piante radicate al fondo. E quello di Luca, composto da un’unica tessitura, con una composizione chimica di partenza monospecifica e poco fertile dal punto di vista dei nutrienti. Ovviamente le gestioni saranno differenti, come differenti saranno le evoluzioni della “vita” all’interno dei substrati. Il mio substrato è più rischioso in termini di parametri da controllare, ma le piante con le radici nel fondo avranno proprio il compito di stabilizzarne i valori e sfruttarne al massimo le potenzialità. Proprio il fatto che siano radicate in acquario ma con la maggior parte della biomassa emersa, risulta senz’altro un vantaggio per l’approvvigionamento non limitante della CO2 nell’atmosfera, fatto che permette il massimo sfruttamento dei nutrienti in vasca.
Un substrato di solo lapillo vulcanico da 1-2 mm, per 12 cm di spessore (forse eccessivi), avrà una funzione inizialmente preponderante da “filtro biologico”. Poi inevitabilmente modificherà la sua struttura, ma molto dipenderà dalla quantità e qualità della flora presente. Ad esempio, se non verranno utilizzate piante con apparati radicali nel suolo (ma solo piante galleggianti, che schermando la luce impediranno anche la crescita delle alghe), con cibo nullo o molto esiguo e vertebrati assenti, ciò significherà che l’accumulo di nutrienti in vasca sarà minimo. Conseguentemente si assisterà ad un feedback negativo sulla crescita delle piante galleggianti ed anche la creazione di una microfauna bentonica sarà limitata. Il fondo così potrebbe risultare “troppo” inerte (o maturare in tempi non “acquariofili”). Cioè assisteremo alla creazione di una rete trofica assai esigua. Certo, indubbiamente il sistema potrebbe risultare stabile; ma il rischio forse è che diventi quasi fermo. In questo caso l’equilibrio tra stabilità e biodiversità si dovrebbe giocare sul dosaggio del cibo e la scelta a monte di una fauna appropriata.
In definitiva il sistema può funzionare, ma la mia paura è che alla fine ci sia poco da “osservare”……
Entropy non è in linea   Rispondi quotando


Vecchio 30-09-2009, 14:34   #62
MonstruM
Discus
 
L'avatar di MonstruM
 
Registrato: Dec 2007
Città: Aprilia (LT)
Acquariofilo: Dolce
Età : 40
Messaggi: 3.252
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 1
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Entropy, Linneo, grazie mille. La mia domanda era il preludio a quello che ha anticipato in parte Andrea, poichè sarebbe interessante strutturare il fondo anche in funzione dei microrganismi che si vorrebbe andare ad osservare e non il contrario.

Io quasi quasi un paio di vaschette piccoline le farei, tipo 4-5 lt, giusto per vedere il proliferare di fauna bentonica...vedremo...
__________________
http://acquadrome.blogspot.com/
MonstruM non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2009, 15:35   #63
Linneo
Ciclide
 
L'avatar di Linneo
 
Registrato: Apr 2004
Città: Pavia
Acquariofilo: Dolce
Età : 61
Messaggi: 1.146
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 2
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 5 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Anche se un po' più grande di 4-5 litri, la vaschetta dell'articolo:

http://www.acquariofiliaemicroscopia...ticolarem.html

ci aveva dato grandi soddisfazioni. Era diventata, sempre per quanto concernente il visibile ad occhio nudo, il regno di idre, ostracodi, acari e tanto altro ancora.

Ma anche in vaschette molto più piccole dei 20 litri di quella dell'articolo si possono creare comunità interessanti. La mia casa è tutto un "fiorire" di queste vaschette e le sorprese che regalano non mancano mai di stupire.

Se già non conosci questa sezione dagli un'occhiata:

http://www.acquariofiliaemicroscopia...hemacro3m.html
Linneo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2009, 15:46   #64
Linneo
Ciclide
 
L'avatar di Linneo
 
Registrato: Apr 2004
Città: Pavia
Acquariofilo: Dolce
Età : 61
Messaggi: 1.146
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 2
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 5 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Una di queste vaschette, ad esempio, ci ha regalato la fioritura della Bacopa per tutta l'estate:
Linneo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2009, 16:33   #65
Paolo Piccinelli
Pesce pagliaccio
 
L'avatar di Paolo Piccinelli
 
Registrato: Apr 2007
Città: Brescia
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: uno solo, ma ignorante!
Età : 51
Messaggi: 64.825
Foto: 2 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 17
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 13
Mentioned: 96 Post(s)
Feedback 16/100%

Annunci Mercatino: 0
Quote:
Ad esempio, se non verranno utilizzate piante con apparati radicali nel suolo (...) con cibo nullo o molto esiguo e vertebrati assenti, ciò significherà che l’accumulo di nutrienti in vasca sarà minimo. Conseguentemente si assisterà ad un feedback negativo sulla crescita delle piante galleggianti ed anche la creazione di una microfauna bentonica sarà limitata. Il fondo così potrebbe risultare “troppo” inerte (...) il rischio forse è che diventi quasi fermo. In questo caso l’equilibrio tra stabilità e biodiversità si dovrebbe giocare sul dosaggio del cibo e la scelta a monte di una fauna appropriata.
QUOTISSIMO!!!

Torno a dire che a mio avviso qualche vertebrato ci possa stare... per esempio un 5-7 microrasbore (sul carinotetraodon mi sto ricredendo, perchè in 3 settimane ha annientato le lumache nel mio 40 litri)... alle Onde ne hanno tenute 10 in un bicchierone da 5 litri con fondo in lapillo e una anubias per 2 anni... alla fine Gianni ha regalat dalla disperazione le 7 superstiti perchè non volevano morire!!!
__________________
Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Paolo Piccinelli non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2009, 16:37   #66
MonstruM
Discus
 
L'avatar di MonstruM
 
Registrato: Dec 2007
Città: Aprilia (LT)
Acquariofilo: Dolce
Età : 40
Messaggi: 3.252
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 1
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Paolo Piccinelli, ma con quali accorgimenti? Nessuno come mi ricordo?
__________________
http://acquadrome.blogspot.com/
MonstruM non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2009, 22:40   #67
luca2772
Discus
 
Registrato: Apr 2006
Città: Gallarate
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 1 acquario
Età : 52
Messaggi: 2.272
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Entropy, "temo" che tu abbia ragione: l'idea che avevo inizialmente, alla luce dei tuoi ragionamenti (che approvo) la vasca sarebbe si stabile, ma "noiosa".

A questo punto devo rivedere il bilanciamento, introducendo qualche animale che fornisca metaboliti sfruttabili da detrivori e piccoli organismi demolitori. Se riesco a creare l'habitat favorevole, ci sarebbero i presupposti per la crescita degli animaletti "veri protagonisti" della vaschetta.

Mi chiedo se 3-4 otocinclus possano essere adatti, e (riducendo la superficie disponibile alla lemna) l'aggiunta di un paio di rametti di photos si riesca a deviare positivamente...

Forse anche il fondo dovrebbe essere rivisto, scendendo di granulometria e preferendo uno strato decisamente meno spesso, ma di vero limo...

Posso procurarmene in natura qua intorno (anche se l'arrivo dell'autunno forse mi mette in difficoltà per l'inizio della fase letargica del fango vivo)

Questa faccenda si sta complicando oltre il previsto (col cavolo: lo sapevo che mi stavo ficcando in un ginepraio vestito con canotta e infradito... )

Se solo potessi montare una piccola batteria di vaschette per un esperimento fatto come si deve...
__________________
La vita è come il motocross: ti spezzi la schiena ma non vai da nessuna parte!
luca2772 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2009, 08:21   #68
Paolo Piccinelli
Pesce pagliaccio
 
L'avatar di Paolo Piccinelli
 
Registrato: Apr 2007
Città: Brescia
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: uno solo, ma ignorante!
Età : 51
Messaggi: 64.825
Foto: 2 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 17
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 13
Mentioned: 96 Post(s)
Feedback 16/100%

Annunci Mercatino: 0
http://www.youtube.com/watch?v=ilnitMs1LRk

luca2772, qui vedi un video di pesca degli otocinclus... acqua astagnante bella verde.
Se stanno bene lì, credo proprio staranno bene anche nel cubetto senza filtro!
__________________
Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Paolo Piccinelli non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2009, 22:25   #69
rurik
Pesce rosso
 
L'avatar di rurik
 
Registrato: Jun 2006
Città: Varese
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 4
Età : 52
Messaggi: 641
Foto: 0 Albums: 2
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 1
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 19/100%
Invia un messaggio tramite Skype a rurik

Annunci Mercatino: 0
Interessante discussione... ma mi sembra strano che nessuno fin'ora l'abbia collegata al metodo Walstad.

La mia prima esperienza con vasche del genere e stata questa:

Vaschetta da 20 litri circa, fondo di 1,5 circa di terriccio misto ad argilla ricoperto da ghiaietto grossolano.
Popolazione: lumache varie e 3 guppy.
Piante... a iosa... ogni possibile varietà veniva sperimentata (ottimo il Ceratophyllum come filtro... e la classica Lemna... ma anche le altre galleggianti)

Niente filtro e PL da 11w che progessivamente si alzava di diverse decine di cm per illuminare le piante che "uscivano" dalla vasca.

Manutenzione: (giuro...) 2 cambi d'acqua parziali in un anno e mezzo - 3o4 volte la pulizzia dei vetri
Crescita delle piante molto sostenuta, anche da pratini come Eleocharis

Pesci dai bellissimi colori (grande riproduzioni) e MAI una perdità. Per un periodo ci ho tenuto anche dei killi che si dimostravano vispissimi tanto da saltarmi letteralmente tra le mani quando davo da mangiare.

Valori NO3 fissi su 10mg/lt... fosfati mai misurati ma costante presenza di piccoli batuffoli di alge verdi filamentose sul fondo
Niente riscaldatore quindi temp da taverna 17 di min in inverno fino a 24 in estate
L'acqua è sempre rimasta limpida anche se ambrata.


PS. non volete filtri nei vostri acquari.?. coltivare una metà della superficie con Eichhornia crassipes (giacinto d'acqua), se avete buona illuminazione ed un minimo di ricircolo d'acqua non avete bisogno d'altro...(per la parte biologica..)
rurik non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-10-2009, 00:03   #70
Entropy
Imperator
 
L'avatar di Entropy
 
Registrato: Aug 2005
Città: Palombara Sabina
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 10 + un paludario un laghetto e una pozza
Età : 49
Messaggi: 8.592
Foto: 0 Albums: 17
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 35
Grazie (Ricev.): 23
Mi piace (Dati): 140
Mi piace (Ricev.): 165
Mentioned: 200 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da rurik
Interessante discussione... ma mi sembra strano che nessuno fin'ora l'abbia collegata al metodo Walstad.
Ciao rurik, in questa discussione non si è nominato il metodo Walstad ed il suo libro, in quanto se ne era già parlato precedentemente in altri topic. Nel senso che si dava per scontato (in realtà forse a torto) la sua conoscenza. Anche perchè alcuni di noi hanno già sperimentato queste tecniche, anche prima che lei (in maniera veramente egregia e completa) le divulgasse.

Il fatto di produrre delle vasche (di vari litraggi) con zero tecnologia ed in cui convivono stabilmente flora e fauna, in realtà è più facile di quanto si creda. Tutto sta nel capire quali sono gli abbinamenti giusti da fare ed i limiti da non superare. Molte vasche infatti, hanno enormi problemi di gestione perchè il più delle volte si esagera (o si lesina) con uno o più fattori, come troppi pesci, troppi fertilizzanti, troppa luce o poche (o sbagliate) piante. Se si riesce a comprendere le inclinazioni e l'evoluzione della vasca che si andrà ad allestire, difficilmente si avranno problemi. Ma la tentazione di mettere tanti pesci grandi e colorati o di avere piante bellissime ma delicatissime e a cui servono potenti luci e massicce fertilizzazioni, è forte.
Tempo fa raccontai la mia esperienza con la vasca da 126 litri, confessando che, volutamente, non avevo mai cambiato l'acqua per più di un anno, non riscontrando alcun inconveniente; ma ovviamente non fertilizzavo, non c'era CO2 immessa, c'erano moltissime piante robuste e pochissimi pesci.
Sul davanzale della cucina, davanti ad una finestra da cui filtra sole diretto per un paio di ore al giorno, ho un barattolo di circa 1 litro e 1/2, con un fondo di sabbia e terriccio, della Pogostemon helferi, qualche Physa e tanta microfauna. Sta lì da un paio d'anni, senza alcun intervento da parte mia (a parte rabboccare l'acqua evaporata). L'acqua è limpida, il vetro pulitissimo e le piante crescono.
Tutto sta nel sapere cosa si vuole. Ed accettare le conseguenze che una scelta comporta.
Entropy non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Tag
acquario , allestimento , approccio , autosufficiente , dellautovasca , finalità , lautovasca , metodologie , ritorno

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:27. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,31494 seconds with 13 queries