abbinare gradazioni Kelvin, si o no?
ciao a tutti, ho recentemente letto un articolo che trattava le gradazioni kelvin e mi sono sorti dei dubbi.
Si sente spesso consigliare che nell'illuminazione di un acquario sarebbe bene abbinare neon con gradazioni kelvin diverse in modo da ricreare il più possibile uno spettro completo rimanendo pur sempre, per il dolce, tra 4000 e 6500°K.
Mi sono imbattuto però in un articolo in cui si discuteva di questo uso e ne si metteva in dubbio l'utilità nel caso di acquari chiusi o in generale quando i neon distassero pochi cm dalla superficie dell'acqua. Tale articolo sosteneva che in queste situazioni specifiche, i fasci di luce non avrebbero lo spazio necessario per allargarsi e quindi sovrapporsi, di conseguenza ogni neon andrebbe ad illuminare, prevalentemente la zona perpendicolare a se stesso creando così zone con marcate prevalenze di una singola gradazione...
In vasche aperte con neon montati a dovuta distanza invece tale effetto si manifesta per via appunto del maggiore spazio...
Vorrei capire se vi è veramente qualcosa di concreto in questa teoria e come potrebbe influenzare, in un acquario di piante, la scelta di utilizzare tutti neon della stessa gradazione. Come potrebbe influenzare la crescita, i colori stessi delle piante e le alghe?
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