Ciao a tutti
Ho deciso di iniziare a tirare un po' le somme dopo quasi tre anni di coltivazione della mangrovia rossa (
Rhizophora mangle) e mettere a disposizione di tutti gli utenti la mia personale esperienza con queste piante. Molti appassionati vorrebbero coltivare mangrovie ma spesso non hanno la minima idea di ciò a cui vanno incontro, purtroppo le mangrovie sono "alberi" e la loro coltivazione è piuttosto impegnativa (se fatta seriamente). In rete si trovano molti articoli e poche foto, forse perché solo pochi le coltivano. Molti le comprano e poi, delusi, rinunciano dopo poco tempo. Io stesso prima di iniziare ho faticato molto nel reperire informazioni precise ma soprattutto nel reperire foto che mostrassero chiaramente come vanno coltivate, oppure foto di acquari con mangrovie coltivate da un po' di tempo con successo (e non i soliti semi appena comprati )
Lo scopo di questa vasca è la coltivazione ottimale delle mangrovie, cioè fare di tutto per farle crescere al meglio, non è una vasca con pesci in cui le mangrovie sono semplicemente messe lì un po' per caso o , come spesso si legge, usate per "depurare" l'acqua (assurdo IMHO). Questo articolo ovviamente non ha nessuna valenza scientifica, è solo il racconto di un'esperienza personale e di un "tentativo" di coltivazione da parte mia, spero che i miei errori e la mia inesperienza possano servire a qualcuno
Ho acquistato le piantine (una decina) da un noto sito che si occupa solo di queste piante, un gentile ragazzo me le ha spedite e sono arrivate in buone condizioni, ed è fondamentale iniziare con esemplari sani, senza radici rotte nè foglie danneggiate durante il trasporto.. ho chiesto diverse informazioni prima di comprare e il ragazzo mi ha garantito che mi avrebbe mandato dieci semi già con un buon apparato radicale e già con una o due coppie di foglie. E così è stato.
Non avendo mai coltivato mangrovie, non sapevo né dove metterle né come coltivarle, allora mi sono inventato un metodo e ho pensato di usare i vasi forati che si usano per le piante da laghetto, con le quali avrei potuto tenere l'apparato radicale in acqua ma nello stesso tempo in un cospicuo substrato e tenere le foglie ovviamente fuori dall'acqua. Insomma le ho trattate per quello che sono, cioè piante terrestri (alberi) che possono stare con le radici "in ammollo", e ho provato a coltivarle così.
Ho ritenuto (e alla fine i risultati pare mi stiano dando ragione) che trattandosi di alberi dovessero essere collocate in un terreno, esattamente come avrei fatto per una qualunque altra pianta o albero, quindi vaso + terreno. Ritengo sbagliato tenere le mangrovie appese a bordo vasca con le radici libere in acqua , senza un terreno, come spesso si vede in certe foto,persino in certi acquari marini, non sono piante galleggianti quindi un "terreno ci deve essere per forza. Le radici sono fatte per penetrare un terreno e trarre nutrimento da quel terreno. Quindi mi sono deciso: la cosa migliore da fare era la coltivazione in vaso. E fin qui tutto ok.
Ma non potevo usare un terreno per piante da appartamento, anche perché i vasi erano forati e sarebbe venuto un pasticcio. Ho usato un mix improvvisato di fondi e di avanzi che avevo già in casa ( non volevo spendere soldi per comprare altra roba) tra cui Flourite, Flourite Black sand, gravelit, semplice ghiano, Wave master soil, onyx sand e altre cose, insomma di tutto e di più..chi più ne ha più ne metta...se avessi avuto altra roba, avrei messo pure quella...
Sapevo che , per aumentare le probabilità di successo, avrei dovuto investire molto sull'illuminazione, forse l'unica nota dolente di questa esperienza: una HQI da 150w accesa per 9 o 10 ore al giorno tutti i giorni poi in bolletta un pochino si vede...ma pazienza, l'ho fatto per fare un "esperimento" per me molto appassionante
La vasca ce l'avevo già, un acquario da 120 cm in disuso da molti anni, con tutti i vetri rovinati, inguardabili ormai, talmente rovinati e graffiati che quella vasca poteva andare bene solo come fioriera...
Quindi ho acceso la lampada,ho messo le mie piantine in ammollo e ho aspettato. Una lunga attesa...Sapevo che erano lente, ma mi aspettavo qualche soddisfazione in più sinceramente, ogni tanto mi regalano qualche fogliolina nuova ma nulla di che... eppure ho messo una HQI da 150w, ho messo un fondo non inerte (addirittura la Flourite...cavolo che spreco...) , saltuariamente ho fornito un po' di fertilizzante NPK per acquario, giusto per evitare carenze.
I problemi che ho riscontrato nella coltivazione delle mie mangrovie sono essenzialmente i seguenti:
1) usare vasi forati secondo me è stato un errore, potevo benissimo usare vasi normali (forati solo sotto), magari anche più grossi, di qualunque tipo, anche scadenti. Infatti per il rinvaso ho usato vasi grossi da giardino forati solo sotto, così le radici non possono fuoriuscire lateralmente. L'acqua comunque entra da sotto.
2) In una vasca senza pesci, di nutrienti ce ne sono ben pochi, soprattutto si può andare incontro a una carenza importante di macronutrienti, in particolare di azoto, a cui bisogna porre rimedio in qualche modo, altrimenti le piante non crescono. Fertilizzare quindi diventa fondamentale, più sono grandi e più richiedono nutrienti, nutrire una mangrovia di una certa dimensione può diventare molto impegnativo. Ce ne vuole di azoto per soddisfare le loro esigenze...non sono piccole piantine acquatiche. Un fondo solo di flourite o cose del genere non è sufficiente, i macronutrienti scarseggiano, soprattutto se non ci sono pesci come nel mio caso.
3)Presumibilmente le piante continueranno a crescere, sia in altezza che dentro il vaso (se non muoiono...
)
e questo è un problema se si vuole tenere una simile pianta dentro ad un acquario. il problema dell'altezza non è indifferente: fino ad un certo punto posso alzare la plafoniera (che è appesa al soffitto) ma più di tanto non potrò farlo. Per fortuna la crescita è lenta e quindi il problema non è imminente ma è meglio pensarci prima.per trovare una collocazione fin da subito definitiva per le piante, dove possano crescere in pace per moooolto tempo... continuare a spostarle non va tanto bene...si rischia di rompere foglie e radici..
4) altro problema: superare l'inverno. purtroppo l'unico posto dove potevo permettermi di tenere le piante è il garage.. che non è riscaldato.. e questo per le mangrovie è un problema. ho dovuto costruire una teca da mettere sopra la vasca, per rinchiudere le piante nei mesi più freddi, per mantenere un microclima accettabile. l'acqua è riscaldata ma l'aria no.. gli effetti dell'inverno comunque si vedono, le piante non sono mai morte ma si vede benissimo che soffrono, smettono di crescere e perdono alcune foglie (che sono già poche..) , ma poi in estate si riprendono alla grande.
Io credo che a lungo andare si renderà necessaria una potatura ma non so come fare, ho paura di rovinarle. Ma per ora lascio tutto così, meglio non rischiare.
Dopo due anni circa, mi sono deciso a fare un primo rinvaso, anche questa un'operazione delicata e lunga, perché ho dovuto estratte le piantine dal loro precedente substrato e dai vasi forati senza rompere o danneggiare le radici, il problema è che molte radici erano uscite lateralmente dai vasi stessi...
Quindi in certi casi ho dovuto rompere il vaso per poter estrarre la pianta intatta (preferisco perdere un vasetto da pochi euro piuttosto che una pianta, dopo tutto quello che ho fatto per farla crescere)
Il rinvaso è avvenuto usando vasi di plastica chiusi(aperti solo sotto) pieni di un mix simile a quello precedente ma con l'aggiunta di bastoncini NPK sminuzzati per ovviare alle precedenti carenze di macronutrienti. vi farò sapere nei prossimi mesi come va. Mah... vedremo...
Se uno vuole può anche prendere le mangrovie e usarle per qualunque altro scopo (metterle negli acquari marini oppure usarle senza terreno con le radici in acqua per "assorbire" nitrati o altre cose del genere..
), ma a mio avviso tali pratiche non hanno nulla a che vedere con la coltivazione delle mangrovie finalizzata al loro benessere e alla loro crescita nel lungo periodo. Anche perché ,se non c'è molta luce e se non ci sono molti nutrienti e se non c'è un terreno in cui le radici possano svilupparsi tranquille per anni, queste piante fanno solo fatica, e magari prima o poi muoiono pure... Sarebbe come comprare un bonsai o un ulivo per poi farlo crescere in maniera stentata... per me non ha senso.
non credo di andare avanti ancora per molto, perché preferirei inserire queste piante in un contesto diverso, magari in un bell'acquario salmastro, sarebbe meglio, anche perché l'attuale vasca sembra una fioriera e basta. Non è un bel vedere, diciamo...Potrei vendere alcune delle piante e tenere solo quelle più belle e più grandi e fare un acquario salmastro con pesci. Decisamente meglio di una "fioriera" IMHO.
infatti l'obiettivo di tutto sto "esperimento" alla fine è avere piante abbastanza grandi e belle da mettere poi in un salmastro (ma quello lo vedremo più avanti),per questo ho optato fin dall'inizio per l'acqua salmastra (5 gr di sale per litro) in modo da abituare le piantine da subito a questo tipo di acqua.
Ci aggiorniamo nei prossimi mesi
Ciao a tutti