non sono così esperto ma sono uno studente di biotecnologie ed appassionato di acquario visto che sono qui... il tuo ragionamento non mi convinceva e con le mie conoscenze e cercando in rete...
posso dirti, senza offesa, che il tuo ragionamento è fondamentalmente errato...
in natura come hai detto te c'è tanto ferro ma è solido, minarele o in altri composti, ma per questo è poco "biodisponibile" per le piante, il ferro chelato, cioè intrappolato nei composti organici del terreno, quello sì, sarà biodisponibile ed assimilabile dalle piante.
per fare una metafora è un po' come se ti dessi del grano e ti dicessi di mangiare la pastasciutta, ce ne vuole prima di arrivare a questo... o della pasta cruda e dovessi mangiarla, a parte fare schifo, faresti molta fatica a mangiarla... dovresti prima cuocerla... in natura c'è del ferro, ma se non viene chelato (intrappolato dai composti organici) o solubilizzato come ione in acqua le piante non possono assimilarlo.
io non penso che tu possa mettere del ferro solido, dei pezzi di ferro nell'acquario, perchè il ferro solido primo non si solubilizza in acqua così in acqua (
http://www.arkeng.org/marco/CORROSIO...%20METALLI.pdf questo pdf ha un paragrafo sulla ruggine, dice che precipiterebbe poco solubile e sposterebbe anche l'equilibrio del pH) e secondo perchè le piante non riuscirebbero ad assimilarlo.
http://www.trafioriepiante.it/infoga...osiFerrica.htm
questo link ti chiarirà meglio la situazione sui chelanti e perchè si usano.
spero di esserti stato d'aiuto e non aver detto cose sbagliate.
ciao!