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Originariamente inviata da devid97
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perchè non l'acqua ossigenata??
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Il discorso dell’acqua ossigenata è possibile ma complesso.
Io l’ho utilizzata in rari casi di emergenza e su determinate vasche, ma ci vuole esperienza e tanto occhio. Altrimenti si rischia di far fuori la popolazione batterica della vasca, nonché quella ittica. Per non parlare delle piante, molte delle quali (i muschi e le vere acquatiche su tutte, come Ceratophyllum, Vallisneria, Egeria, etc.) si sciolgono letteralmente.
Il problema maggiore risale nel trovare un giusto dosaggio che sia sufficiente per uccidere le alghe, ma non eccessivo per uccidere pesci, piante e batteri.
Ed il giusto dosaggio è il risultato non solo del rapporto volume acqua ossigenata/volume acquario, ma anche dalla quantità (e specie) di pesci, piante e sostanza organica in vasca.
E per tali motivi che non la consiglio a cuor leggero. Anzi, non la consiglio quasi mai.
Se uno volesse provarci, dovrebbe mantenersi al di sotto dei 0.5 ml di H2O2 (al 3%) per litro di acqua, dosando a luci accese e con una leggera corrente di movimento. Meglio partire con 1 dosaggio giornaliero di 0.3 ml/lt per due giorni consecutivi. Aspettare poi una settimana ed eventualmente ripeterlo con 0.4 ml/lt se le alghe non si sono “cotte”.
Ma
ripeto, ci vuole occhio per capire se stiamo mandando in sofferenza pesci e piante sensibili al trattamento. Soprattutto i pesci possono reagire anche in maniera "ritardata", perché l’acqua ossigenata può rovinare la loro mucosa protettiva (soprattutto nelle branchie) e portarli a patologie varie (attacco di parassiti, batteri e funghi) dopo qualche tempo.
Ovviamente se non si hanno pesci in vasca (o se si ha la possibilità di spostarli per il trattamento) si può utilizzare con più tranquillità tale metodo, anche se devo avvertire che ci sono comunque ripercussione sulla flora batterica del filtro e della vasca intera (in fondo l’acqua ossigenata uccide ogni forma di microorganismo…).
Spero quindi si capiscano le mie perplessità in merito.