No, hai capito male.
Voglio fare un plantacquario, ma con gestione "low", non tecnologicamente spinta, ma sembra che voi non possiate concepire una scelta simile...
Io volevo consigli del tipo qual'è il fondo migliore (nome e marca), o le piante per il mio progetto, considerando chiaramente le loro esigenze, per esempio, non sentirmi consigliare di nn fare nulla visto che nn voglio fare una gestione spinta.
Per esempio la vaschetta autonoma di Balabam va avanti meravigliosamente senza nulla, nè CO2, filtro e neanche riscaldatore. Perciò è possibile.
Senza arrivare ad un simile estremismo, riscaldatore e filtro lo potrei usare, almeno agli inizi e vedere poi se si crea un suo equilibrio.
La Co2 aggiunta non è così indispensabile. Ora io so questo, ma esperienza "pratica" nn ne ho, però ho letto di molti acquari a "bassa" gestione:
Il carbonio le piante lo ricavano dall'acqua, dai carbonati di sodio e magneso in particolare, per esempio, crescono meno velocemente ma crescono.
Considerate anche che più luce date, più aumenta la fotosintesi, e vogliono maggior nutrimento le piante sottraggono all'acqua, ecco perchè in una gestione "spinta", con tanta luce, necessitano di integrazione di Co2 e di fertilizzazione continua.
In pratica più hanno, più vogliono.
Certo, senza una gestione spinta l'olandese, grande o bonsai, è impossibile.
Ma io non ho simili pretese....
Pupa