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Oggi ho fatto i test del acqua con i reagenti JBL.
Li faccio tutti i giorni con le.striscie dello stesso marchi o ma oggi ho voluto verificare se effettivamente le striscie sono attendibili, ebbene lo sono.
Riporto i valori del Acqua
NO³: 1
NO²: 0,2
GH: 8
KH: 7
PH: 7.6
Conduttività: 291 a 21°
Cloro: assente
I Nitrati così bassi sono un problema per le.piante veloci come l'Egeria?
Ciao,io porto se può essere utile la mia esperienza. Da circa 25 anni ho acquari e quello più grande che sotto metto foto progettato ed aucostruito vent'anni fa. Personalmente ragione con l'acquario come con le mie piante da giardino ovvero imitando la natura. Per i tuoi begnamini io non scalderei proprio l'acqua lasciando a temperatura ambiente,tieni conto però che io non ho piante vere poiché i miei pesci sono peggio del tosaerba ho conunque adattato pesci pulitori tropicali a vivere a temperature ambiente. La media di vita dei miei pesci è intorno ai 17 anni,i tropicali aggiunti più tardi sono ad oggi a 8 anni ed inpiena salute. Uso semplice filtro interno con cannolocchi e filtro lana,circa due volte anno metto dei carboni. Tengo parecchio movimentata l'acqua con tre pompe per un totale di 2500l/h su un netto di 360l ma creando sempre delle zone tranquille per il riposo dei pinnuti le fasce superiori delle foto le devo sostituire. L'illuminazione diurna non c'è ma solo serale per un paio d'ore per mero mio piacere. Le rocce provengono da tutta Italia e parte europa prese in ambiente nei viaggi come ricordo,il tutto prima di immetterlo sempre posto in acqua con cloro puro (ordinato appositamente) ben diluito per mezz'ora o un giorno a seconda della porosità. A mio parere un eccesso di controllo ambientale porta sempre ad indebolimento per questo tipo di pesci. Io cambio una volta al mese lasciando solo il 20% della vecchia acqua per simulare una sorta di piena del torrente. Per il tuo gestore idrico è passibile di conseguenze penali ma penso tu lo sappia.
Grazie Metà per il tuo intervento, la tua esperienza nn può che essere d'aiuto.
Per il mio gestore, so perfettamente che é perseguibile ma é una lotta contro i mulini a vento purtroppo. Ci sono centinaia di denunce che nn hanno portato a nulla.
Ritornando ai pesci, ti faccio i miei complimenti per i bestioni che hai in vasca, davvero notevoli.
In questo momento tengo gli oranda a 22°, questo perché io sto a casa solo parte della giornata e quando nn ci sono il.riscaldamento é spento. Senza riscaldatore avrei sbalzi termici continui giornalieri per i miei pesci, poiché l'acquario é piccolo (20lt) e la temperatura sale e scende subito.
Poi ritornando al discorso acqua, per i cambi ho intenzione di usare quella che prendo solitamente per cucinare, in una fontana vicino al mio posto di lavoro.
Se volete faccio i test a reagente e ve li posto.
Nn vorrei dover acquistare un impianto osmosi che vedo nn necessario per i carassi
Per i pesci rossi omeomorfi (ad una coda) l'ideale sarebbe tenerli in laghetti. Difficilmente si possiede un acquario abbastanza capiente per ospitarli.
Onestamente non vedo il motivo di tenere specie tropicali con quelle di acqua fredda. Non c'entrano assolutamente nulla le une con le altre.
Per i cambi, invece, sarebbe meglio farne di meno cospicui e più ravvicinati.
Si, ti conviene fare i test anche a quell'acqua per essere sicuro che i valori siano buoni per i tuoi pesci.
Per i pulitori in realtà è stato dovuto da un lato alla necessità di trovare una soluzione alle alghe brune che a causa della posizione dell'acquario vegetano piuttosto bene e dall'altro a sopperire ad una amica che voleva sopprimerli perché nella sua vaschetta non erano compatibili con un'altra specie. Il risultato è stato ottimo, 0 alghe e pesci in perfetta salute. Relativamente ai carassius grazie alle dimensioni dell'acquario si son ben adattati e poiché tendenzialmente le loro dimensioni si adeguano nella crescita all'ambiente sono cresciuti relativamente poco (il più longevo che ho avuto a 18 anni era 25cm,analogo in laghetto è come minimo il doppio) Altra nota non irrilevante è che le varie specie che ho presenti (nella foto non si vedono) convivono perfettamente senza concorrenza. Il cambio acqua sono arrivato a questo equilibrio dopo anni di test con frequenze e quantità diverse riscontrando che contrariamente alla letteratura standard (almeno per le specie da me tenute ) l'attuale trand è il migliore,ma sottolineo che è per la mia limitata esperienza. Ad es. Ho due libri di gestione acquari acqua dolce presi ancora agli albori della mia avventura che hanno pareri esattamente opposti nella gestione idrica. Il mio consiglio è giustamente ascoltare tutti i punti di vista ed esperienze e quindi cercare un equilibrio proprio.
Le alghe si possono, anzi si devono, combattere semplicemente con una gestione corretta della vasca. Prendere dei pesci per questo scopo non credo sia giusto a dirla tutta.
E' vero che alcuni pesci si adattano alle dimensioni della vasca, ma questa può essere considerata come una vera e propria malattia. Il cosiddetto nanismo indotto. Che può creare seri problemi ai pesci sia come qualità di vita che come durata della stessa.
Ci sono talmente tante specie tra cui scegliere, perchè andarne a prendere una che per le dimensioni della vasca è sacrificata?
Il modo più corretto di agire sarebbe quello di prendere una vasca in prospettiva della grandezza che i pesci raggiungeranno da adulti proprio per fornire loro tutto lo spazio possibile per farli crescere al meglio.
Questo è vero se cominci da zero ma non se hai già pesci arrivati uno di qua ed un po' di la ,non credo che 'abbandonarli' sarebbe stato meglio. In ogni caso le tue osservazioni le rispetto assolutamente come è giusto che sia. Tuttavia ad es. Per le alghe non si tratta di solo opera di gestione ma anche e soprattutto nel mio caso (visto che procedevo a cure settimanali anni fa) alla posizione che per quanto mi riguarda era forzata in luogo ove l'illuminazione naturale è alta, le alghe in questione fanno parte della naturale dieta e quindi non forzata (in ogni caso naturalmente integrata con appositi alimenti) ma comunque le alghe non riescono nemmeno a cominciare a svilupparsi ora . Per il resto posso solo dire che se l'ambiente non fosse adatto ed equilibrato vi sarebbe stato deperimento e probabili malattie o deformazioni cosa che non è.
Insomma dipende sempre da come li curi e dalla capacità di creare un equilibrio credo.
Ogni informazione e punto di vista è per me un arricchimento e quindi ringrazio per le osservazioni .