[verre daniele]

Buongiorno coleghi.
Sono del marino e volevo delle informazioni per una vasca che mio cognato vuole mettere in casa.
Lui ha in casa il classico muretto che divide cucina/sala e vuole mettere una vasca sopra questo muretto e la vuole fare dolce visto il mio da farsi con il marino(anche se il dolce ha il suo da farsi)
Le misure che lui vuole fare sono 120x35/40x35/40.
Posso avere dei consigli da voi dolciofili se e' possibile realizzare una vasca cosi' e come organizzare il tutto(luci-pompe -filtrazione ecc)
Premetto che nn ci capisce nulla di acquari e vuole una cosa semplice,di facile gestione e nn ha pretese sia per pesci che piante.
Grazie dei consigli

[Johnny Brillo]

Benvenuto nel lato dolce.

Io farei una vasca di 120x40x40, forse anche 45/50 di altezza visto che qualche cm lo perdi tra il fondo e la parte alta che non riempi.

Come popolazione può dedicarla ai classici poecilidi. Usa solo acqua di rubinetto e non ha tanti problemi con i valori. Sono anche pesci molto vivaci che sono l'ideale per vasche posizionate a "vela" con i due lati lunghi a vista. Altre specie più timide sarebbe sempre impaurite dall'assenza di ripari.

Se mette sabbia fine sul fondo, può aggiungere un gruppetto di Corydoras aeneus o paleatus.

Per il filtro, se ha spazio sotto il muretto e riesce a camuffare i tubi, può andare su uno esterno. Eheim i più costosi e performanti, Askoll, Tetra e JBL un gradino sotto, ma più economici e comunque validi.

In caso contrario può adottare il classico filtro interno a tre scomparti. Li trova già fatti in plastica o può anche costruirlo lui con vetro o lastre di plexiglas.

Per l'illuminazione dipende tutto da che piante ha in mente di coltivare e da quali saranno le misure finali della vasca. Puoi iniziare a farti/farsi un'idea guardando l'articolo sulle piante che ho in firma.

Direi che per il momento è tutto. Il resto delle basi credo che tu già le sappia. In ogni caso ci sono le guide in evidenza che ho anche in firma che possono dare un'infarinatura generale.

[verre daniele]

Grazie della completa risposta.
Avevo dei dubbi grandi solo per la filtrazione,poiche nn ha (se nn esteticamente orrenda)lo spazio per i tubi e filtro.Ma visto che puo' usare il classico filtro(scatola) inteno,la cosa diventa piu' facile.
Quando ho iniziato con il marino usavo quella ahahahaha
Vista la tua disponibilita' e sapendo che gira che ti rigira mi tocchera' allestirla io,ho due domande:
la pompa nel filtro interno con le misure 120x40x40 che potenza deve avere.(io sono abituato con 3000/12000lt/h nel marino)
Illuminazione con piante nn esigenti possono bastare 2 T5 da 39W? ti chiedo questo perche' ne ho tante e anche se so' che ci vuole da 4000/6500k,io le ho da 10000K,possono andar bene o e' preferibile metterne 2 T5 da 39W da 6500K.

[Agro]

Come misure non le vedo affatto strane, una 120x40x40h non e affatto strana, strana sarebbe una 120x40x35h, ma per pesci da fondo come i cory sarebbe comunque ottima.
Il punto di partenza sarebbero le analisi del acqua.
Daniele le potresti fargliele tu, visto che hai già tutti i test, ti manga solo la durezza totale (GH) che nel marino non si usa.
Per quando riguarda il lavoro manuale forse nel marino ne avete di meno, ma avete un maggior lavoro di testa.

[Johnny Brillo]

Con un 120x40x40 siamo intorno ai 190. Direi che una pompa tra i 600 e gli 800 l/h può andar bene. Ce ne sono alcune alle quali si può chiudere leggermente l'aspirazione in modo da diminuire la portata quindi io direi di prenderne una da 800 e caso mai il movimento sia eccessivo.....

Il filtro fai in modo che prenda internamente un lato corto. Se non dovessi riuscire a trovarlo delle misure esatte, lo fai costruire direttamente dal vetraio. In questo modo perdi qualche cm di lunghezza, ma credo che sia la soluzione migliore anche dal punto di vista estetico.

2x39watt T5 garantiscono un'illuminazione sufficiente per tutte le piante che vedi nell'articolo. Anche per altre più esigenti vista l'esigua altezza della vasca.

Con i k meglio se resti nel range che hai indicato. Si possono anche usare le 10000k, ma quando hai diversi neon. Con due soltanto è meglio che la gradazione sia quella giusta.

Dovresti riuscire a trovarli in un negozio di illuminotecnica a poco prezzo. Vanno bene Philips, Osram, Leuci, Sylvania, ecc.

[verre daniele]

Grazie ragazzi mi state aiutando a trovare le giuste risposte .
Per il filtro nn ci sono problemi nel realizzarlo,con il fai da te sono abbastanza bravo,per questo mio cognato mi ha chiesto di pensarci io.L'unica difficolta' sara fare i fori per 'aspirazione......ma si trova sempre la soluzione.
Per la pompa ho una Nj 600,se nn va bene provvedera' a prenderne una da 800.
Per i T5 prendero' i 6500K.
Ora che ci penso......ho 4 reattori elettronici per T5 da 24W,con relative cuffie stagno,......posso mettere 3 T5 da 24W?
Per i test bastano No3-Po4 ed eventualmente GH,nn credo serva Ca.Mg.No2.
Johnny mi hai detto di usare acqua di rubinetto,ma devo trattarla con un biocondizionatore prima?
NN posso usare acqua RO visto che ne faccio 150/200Lt al mese per me?

[Agro]

Una pompa da 600 la vedo giusta specie per pesci di acque tranquille.
La potenza dell'illuminazione dipende molto da che piante sceglierete, tendenzialmente ai pesci non piace troppa luce, qui da noi un illuminazione media corrisponde a circa 0.5W/l, ma non fossilizzati troppo su watt e lumen alle piante non gli interessano.
Il gh e il ph sono le analisi principali per la craterizzazione del acqua, sono quelle che dicono principalmente cosa puoi tenere con quell'acqua.
L'acqua d'osmosi pura non va bene, o la tagli con quella di rubinetto o la integri con appositi sali.
Il biocondizionatore è utile ma non essenziale.

[Johnny Brillo]

Visto che hai già una pompa da 600 l/h ti conviene usare quella. Se poi dovessi notare una scarsa circolazione d'acqua o punti con acqua più ferma, puoi sempre intervenire prendendone una più potente.

Vanno benissimo anche 3x24watt. A questo punto ne metterei due da 6500k e una da 4000k. Così hai uno spettro più completo. Potresti metterle sfalsate in modo da coprire tutta la vasca senza lasciare zone buie.

I test fondamentali nel dolce sono: pH, KH, GH, NO2 e NO3. Inizia col fare i primi 3 così vediamo com'è l'acqua di rete. In genere è dura e basica e quindi perfetta per le specie che ti dicevo prima.

Gli altri due valori ti servono per seguire la maturazione del filtro e per capire quando e in che quantità effettuare i cambi. Nelle guide che ho in firma trovi tutto spiegato nel dettaglio.

Del biocondizionatore se ne potrebbe anche fare a meno. Ti basta lasciar decantare l'acqua in un recipiente per 24 ore prima del cambio. In questo modo evapora il cloro che è un elemento molto volatile. Io ne uso uno all'aloe vera che protegge le mucose dei pesci e favorisce il recupero di eventuali escoriazioni.

L'acqua d'osmosi nel tuo caso dovrebbe essere inutile, sempre che vogliate ospitare poecilidi. Quella del rubinetto in teoria va più che bene, ma ne possiamo avere la certezza solo facendo i test che ti dicevo prima.

Se poi siete disposti ad usare acqua d'osmosi e ad acidificare usando torba o altri acidificanti naturali, si possono scegliere specie differenti. La gestione però si complica. Ti avevo proposto poecilidi e corydoras perchè sono in genere le specie da cui si parte da neofiti e che permettono una gestione più tranquilla.