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Granda matteo
che differenza abbiamo da start a food?
Con la zeolite hai problemi di kh ?
Zeolite e carbone vanno sostituiti una volta al mese ? Perche?
Esiste una regola per quantificare zeo e carbone in vasca?
Cosa usi di boro potassio e stronzio ? E con loro noti miglioramenti sui colori o nella crescita?
Ciao
serbel, io prima di arrivare agli oligo... partirei ancora prima.
come fai a capire il limite ? da vostre esperienze quando un corallo stà espellendo zoox ? come fate a capire se il tessuto è fine ?
quali sono i campanelli d'allarme prima dei tiraggi ? raggiunto l'espulsione delle zoox in eccesso, cosa avete fatto per dargli colore ? in che tempi ci dobbiamo aspettare risultati ?
Granda matteo
che differenza abbiamo da start a food?
Con la zeolite hai problemi di kh ?
Zeolite e carbone vanno sostituiti una volta al mese ? Perche?
Esiste una regola per quantificare zeo e carbone in vasca?
Cosa usi di boro potassio e stronzio ? E con loro noti miglioramenti sui colori o nella crescita?
Ciao
Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2
Ciao Sergio, posto che non si sa cosa ci sia dentro i vari boccetti io mi sono fatto un ideuzza: lo start secondo me in gran parte è acido acetico molto diluito, mentre il food oltre all'acetico contiene anche altre sostanze, ad occhio e a naso direi ammino o qualche altra cosa che stimola i batteri appena immessi (bak) e stimola anche i coralli perchè dosando food (ho provato a dosarlo anche da solo) si nota una maggior estroflessione anche a luci accese. Un problemino del food è che stimola molto i ciano, infatti ben presto ho ridotto la frequenza di somministrazione e i ciano sono letteralmente spariti, ne restano alcune tracce dietro la rocciata che uso anche come indicatore.
La zeo mi tira giù il kh nelle prime ore dall'inserimento, infatti quando faccio il cambio doso un goccio di buffer (acqua e bicarbonato) per evitare che vada giù, comunque su vasche più grandi questo fenomeno dovrebbe sentirsi di meno...
La sostituzione va fatta perchè sia zeo che carbone, essendo materiali adsorbenti, dopo un pò si saturano e vanno sostituiti, normalmente cambio 3/4 di zeo e tutto il carbone, questo perchè la zeo che rimane è già colonizzata e facilita la maturazione della nuova. Per le dosi mi baso su quelle riportate sulle relative confezioni.
Boro e potassio secondo me sono fondamentali per i colori, vedi la prova sulla abrothanoides qualche messaggio prima, mentre lo stronzio è un coadiuvante per la crescita, nel senso che viene utilizzato dal corallo nella formazione dello scheletro, rendendolo più robusto, in particolare le punte di crescita sono molto più resistenti.
-28
Ragazzi, rieccomi qui, finalmente ho un pò di tempo e vi allego qualche info a mio avviso utile per chi vuole partire con un nanetto full color di seguito cercherò di descrivere passo passo ciò che ho fatto io, senza avere la presunzione di creare una guida ma piuttosto un my2cents, come dicono i nostri colleghi oltreoceano...
Partenza: dopo aver riempito e salato a puntino l'acqua mi sono preso una giornata tutta dedicata alla vasca e sono partito facendo la rocciata con il lampocem in modo da avere una struttura solida che poggiasse in maniera minima sulla sabbia. Ho deciso di usare zeovit fin da subito con la "maturazione rapida" che fra l'altro, andando contro i dettami della maturazione berlinese, suggerisce la sabbia da subito e fotoperiodo a pieno regime. Questa scelta è stata dettata principalmente dal fatto che avevo i coralli in pensione da amici e avevo bisogno di far ripartire la vasca in tempi rapidi, oggi posso dire di essere pienamente soddisfatto di tale scelta. Per chi volesse approfondire a questo link si trova la guida per la partenza in 14 giorni che ho seguito alla lettera perchè all'epoca avevo una paura folle di sbagliare
I primi coralli: dopo 7 lunghi giorni avevo parecchio prurito così ho fatto un giro di test e visti gli ottimi risultati (composti azotati non rilevati e fosfati a 0.02) ho inserito una piccola pocillopora tricolor che era nata spontaneamente dietro la vecchia rocciata e, non avendo cuore di buttarla via, l'avevo mantenuta per circa 3 settimane in una bottiglia di coca cola con areatore, inutile dire che era marrone e parecchio tirata... beh nei successivi 3 giorni ha riperso a spolipare e colorarsi, la strada finalmente era aperta!!
Dopo 13 giorni ho recuperato tutti i miei vecchi coralli e li ho messi a dimora, ciò che mi sconvolgeva era il miglioramento visibile giorno per giorno, in poco tempo ho dovuto rimontare il reattore di calcio e farlo partire per mantenere costanti i valori. Da qui ho iniziato lentamente a popolare con soli coralli.
Fasi algali: memore della vecchia esperienza mi aspettavo le solite alghe da maturazione, invece ho riscontrato solo pochi ciuffi di filamentose le prime settimane, peraltro di aspetto marroncino e non la solita prateria verde, con l'aiuto di 5 turbo sono riuscito a tenerle a bada per vederle scomparire definitivamente dopo un mesetto dalla partenza.
Pesci: come specificato dalla guida vanno inseriti con molta parsimonia e lontani uno dall'altro, dopo il primo mese ho inserito una salarias, nelle settimane successive 2 okinawae, 2 valenciennea, 2 debelius e 2 nemateleotris decora, successivamente ho modificato la popolazione per arrivare all'attuale, composta da:
1 x goby okinawae
1 x hexatenea
2 x gobidi grandicelli (6-7 cm)
2 x nemateleotris magnifica
1 aragostina
Mantenimento e manutenzione: la vasca ha girato molto bene già dai primi tempi dandomi grandi soddisfazioni che mi hanno spinto a volere sempre di più, non nego che all'inizio ho cercato di spingere troppo per avere subito i colori, ma ben presto ho ottenuto solo coralli chiarissimi con tessuto sottilissimo, fortunatamente non ne ho perso mai nessuno. Questo è stato utilissimo a farmi capire come far lavorare la zeolite e come dosare i vari prodotti, nonchè a capire al volo le reazioni degli animali legate a ciò che facevo sulla vasca. E qui si imparano anche lezioni importanti su zeovit: MAI ESAGERARE CON I DOSAGGI...
Trovare i giusti dosaggi richiede un pò di attenzione e osservazione della vasca ma, una volta trovati, la gestione diventa relativamente semplice, oserei dire a livello di un berlinese, tenendo sempre a mente che si è in condizioni "limite", il che richiede di andarci sempre con i piedi di piombo!!
Prodotti e dosaggi: ad oggi doso in vasca i seguenti prodotti:
- 200 ml di zeolite
- 100 ml di carbone sempre fisso
- 2 gocce bak 2 volte settimana (di cui una al cambio)
- start quasi tutti i giorni 0,2 - 0,3 ml
- food solo in associazione a bak 1 goccia
- boro, potassio e stronzio circa 5ml/settimana sotto controllo di dosimetriche
Alimentazione: per i pesci doso quasi ogni giorni un cubetto di artemia surgelata che va a completare anche l'alimentazione delle fungie (unici lps che riesco ad allevare con successo). Per quanto riguarda invece l'alimentazione specifica dei coralli ho utilizzato con ottimi risultati rotiferi vivi ma da quando ho perso la coltura utilizzo pcv a giorni alterni in dosaggi di 1 goccia/giorno, da non dimenticare che un utilissima integrazione alla dieta dei coralli deriva anche dal flocculato batterico che si stacca dalla zeolite con le "scrollate".
Credo sia tutto!!
Un saluto -28
volevo descrivere la mia ma diciamo che al 90% ho fatto le stesse cose l unica non avevo dosometrica andavo a manima, per il resto.... d altronde sei in gamba
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
serbel, io prima di arrivare agli oligo... partirei ancora prima.
come fai a capire il limite ? da vostre esperienze quando un corallo stà espellendo zoox ? come fate a capire se il tessuto è fine ?
quali sono i campanelli d'allarme prima dei tiraggi ? raggiunto l'espulsione delle zoox in eccesso, cosa avete fatto per dargli colore ? in che tempi ci dobbiamo aspettare risultati ?
ora basta con le domande....sennò mi uccidete....
Luke è semplice capire quando il corallo espelle le zoox, schiarisce sempre di più!! Per farti un esempio la formosa verde nella mia vasca è arrivata marroncina, dopo un paio di settimane a stecchetto è diventata giallo pallido e poi ha iniziato a mettere su colore!! In pratica finchè il corallo ha un buon numero di zoox queste costituiscono un filtro naturale per la luce ma quando vengono a mancare il corallo deve proteggersi quindi sintetizza cromoproteine (proprio come noi con l'abbronzatura), ovviamente questo processo richiede un certo lasso di tempo quindi una volta che il corallo è chiaro può essere utile somministrare oligo che lo aiutino nella sintesi di pigmenti... per darti un idea sul tempo (che comunque è estremamente variabile) io ho notato che in media inserendo un corallo marroncino in 3 settimane ha già un buon colore, se invece parliamo di uno smarronato di brutto mi ci sono voluti quasi due mesi perchè si colorasse e riprendesse a crescere normalmente, quello che vedi nella foto è l'animale che adesso si trova più o meno in centro sotto la votrech...
Per quanto riguarda il tessuto non so come spiegarti però noti che è sottilissimo, nei punti più chiari riesci quasi a vedere le venature dello scheletro, per vedere se è bello spesso di solito guardo le punte e il pezzo immediatamente sotto di queste... nella vecchia vasca erano come rinsecchite mentre adesso li vedi belli cicciotti. Infine per i tiraggi molto spesso non c'è nessun campanello, a meno che il corallo non dia già segni di sofferenza può capitare che tiri senza preavviso, per farti l'esempio la formosa di cui parlavo prima un bel giorno ha iniziato a tirare da sotto (ha perso quasi 2 cm di tessuto) mentre le punte erano perfette e spolipava pure... tutt'ora non ha nemmeno ricolato.
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Originariamente inviata da oceanooo
volevo descrivere la mia ma diciamo che al 90% ho fatto le stesse cose l unica non avevo dosometrica andavo a manima, per il resto.... d altronde sei in gamba
Domenico, allora di chiedo una roba lo sponge tu lo hai ancora usato dopo la maturazione? Io per un pò l'ho dosato ma poi ho sospeso perchè mi è venuta una spugna rosa, che sarebbe anche bella, ma nel giro di poche settimane ha rivestito buona parte della roccita nelle zone in ombra... inoltre quando lo dosavo il mattino dopo i vetri erano sporchi da fare schifo...
Ultima modifica di pass90; 22-04-2012 alle ore 11:52.
Motivo: Unione post automatica
Ok tutto chiaro , ascolta avrei ancora alcune domande ma se noti che esuli dall idea di come volevi evolvesse il discorso fammelo presente , grazie
Per far espellere le zoo mantieni nitrati e fosfati a zero , hai questi valori ? Con luce al massimo ( hai piu blu o bianchi come led) , o dosi tipo zeospur ?
Il pcv e sempre linea zeo ?
Il boro e potassio usi fai da te o . . . ?
Lodevole l iniziativa di abbinare foto e descrivere il metodo oltre ai vari trucchi , bravi . Purtroppo generalmente si vedono tanti post con belle foto , sempre piacevole per carita, ma di come hanno fatto rimane segreto militare top segret , per carita capisco anche che smazzandosi non poco per ottenere questi risultati alla fine si diventa gelosi della propria esperienza , detto questo quindi grazie ragazzi
Matteo ora pero a prendere eventuali talee da te sono leggermente intimorito, con quei colori da me durano poco
Ok tutto chiaro , ascolta avrei ancora alcune domande ma se noti che esuli dall idea di come volevi evolvesse il discorso fammelo presente , grazie
Per far espellere le zoo mantieni nitrati e fosfati a zero , hai questi valori ? Con luce al massimo ( hai piu blu o bianchi come led) , o dosi tipo zeospur ?
Il pcv e sempre linea zeo ?
Il boro e potassio usi fai da te o . . . ?
Lodevole l iniziativa di abbinare foto e descrivere il metodo oltre ai vari trucchi , bravi . Purtroppo generalmente si vedono tanti post con belle foto , sempre piacevole per carita, ma di come hanno fatto rimane segreto militare top segret , per carita capisco anche che smazzandosi non poco per ottenere questi risultati alla fine si diventa gelosi della propria esperienza , detto questo quindi grazie ragazzi
Matteo ora pero a prendere eventuali talee da te sono leggermente intimorito, con quei colori da me durano poco
Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2
Tranquillo Sergio, è proprio questo il bello, riuscire a chiarire tutti i punti sulla conduzione e migliorare ancora! Per rispondere alla tua domanda grazie ai valori prossimi allo 0 si riescono a limitare le zoox nel tessuto corallino, chiaramente anche la luce fa la sua parte, da tenere presente che in queste condizioni il corallo necessita anche di cibo extra perché le poche zoox potrebbero non bastare... di zeospur non voglio nemmeno sentir parlare, proprio non mi va giù l'idea di mettere del veleno (perché di questo si tratta) in vasca per schiarire gli animali, basta avere pazienza e dargli modo di fare tutto da soli!
Boro e potassio al momento uso la linea coral shop, non sono eccezionali (in quanto a concentrazione) ma li ho voluti provare perché mi allettava il prezzo... prima usavo quelli KZ ma costano un patrimonio!!
Il pcv sta per pohl's coral vitalizer, è un alimento per sps sempre della KZ ma se devo dire la mia non mi entusiasma tantissimo, mi trovavo meglio con i roti, più sbattimento ma anche migliori risultati...
Quando vuoi fare un salto a vederla di persona sei il benvenuto!! -28
Vorrei ancora chiarire un punto secondo me tanto importate quanto sottovalutato: si tende sempre a ricercare l'oligotrofia, ossia raggiungere i più bassi valori possibili per quanto riguarda gli inquinanti, però spesso non consideriamo che quelli che noi chiamiamo inquinanti sono in realtà anche nutrienti, poiché dopo essere stati assunti dalle zoox, vengono metabolizzati e quindi sono assolutamente fondamentali per il sostentamento del corallo. Ecco perché quando "smagriamo" troppo l'acqua i coralli tirano, proprio perché le zoox non riescono più a sopperire alle loro necessità metaboliche.
Insomma il binomio nutrienti/inquinanti rappresenta le due facce della stessa medaglia, e troppo spesso ce ne dimentichiamo, così tentiamo di raggiungere l'oligotrofia riducendo drasticamente l'alimentazione, piuttosto che alimentare il giusto e abituare "l'ecosistema vasca" a digerire ciò che introduciamo. Il "segreto" se così si può definire, secondo me sta nel mantenere i nutrienti virtualmente a zero. Perché virtualmente? Perché la frazione di nutrienti disciolta in acqua deve essere sempre la più bassa possibile, ma non perché questi siano fisicamente assenti bensì perché si viene ad instaurare un equilibrio fra l'introduzione di cibo e la decomposizione dello stesso da parte dei microrganismi; in questo modo il corallo avrà sempre modo di assorbire ciò che gli serve sottraendolo all'equilibrio.
Altro fattore da considerare è che spesso quando parliamo di nutrienti/inquinanti ci fermiamo a nitriti, nitrati e fosfati, però in acqua ci sono molte altre molecole di interesse biologico, ad esempio gli amminoacidi, zuccheri e proteine che ovviamente rientrano a pieno titolo nell'equilibrio della vasca, ecco perché a mio parere è molto utile osservare la vasca e le reazioni dei coralli per capire l'effetto delle nostre azioni. A questo riguardo non voglio fare il leccac**o ma ogni volta che leggo la firma di oceano mi rendo conto che ha dannatamente ragione: Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
Ultimissima cosa poi prometto che metto un freno alla mia logorrea, sempre tenendo presente quanto detto sopra, i coralli rappresentano un filtro naturale, proprio in virtù del fatto che tramite le zoox utilizzano composti di scarto del metabolismo di altri organismi, questo significa che se i coralli sono in salute e metabolicamente molto attivi contribuiranno, e non poco, al mantenimento delle condizioni ad essi favorevoli!! Meditate gente, meditate.