parlando di ciclidi come gli scalari, io mi becco spesso dell'esagerata quando dico che se si forma una coppia andrebbe tenuta in non meno di 250 lt. netti, ma è perché ho sotto gli occhi tutti i giorni la differenza di comportamento di quando erano in 180 lt. rispetto ad ora.
Non posso proprio sopportare frasi del tipo, sono affezionato ai miei discus/oranda non mi separerò mai da loro, li terrò nel mio 80 lt.
Mi è costata molta fatica separarmi dalla mia coppia di scalari di 4 anni, ma li vedevo sempre più apatici, ora stanno in 400 lt. e sono rinati, sono più contenta così; non li vedo tutti i giorni ma so di aver fatto qualcosa di buono per loro.
Il problema di queste meteore è che sono meteore anche le loro vache e purtroppo (ma in certi casi forse è meglio così
) anche i loro animali.
Le cose vanno viste nel lungo periodo, chi allestisce di fretta una vasca, pensa che una certa cosa sia una regola perché a lui è capitata magari una , forse due volte e non esita a divulgarla come fosse una certezza.
Ormai internet esiste da diversi anni, dovremmo aver capito ormai che le informazioni vere, quelle in cui uno descrive una sua esperienza personale esponendo dati e considerazioni , sono la minoranza; il resto è tutto un copia e incolla; purtroppo in questo modo si divulgano dati sbagliati con una facilità impressionante.
Se dico che un tale pesce (ad esempio un caracide) non sta bene a ph 7,5 e la meteora mi incolla un sito di una o due schede dove viene riportato che si può tenere a ph 6,5/7,5 (come se fossero siimili), perché li vuole a tutti i costi, magari perché il loro colore si intona con la tappezzeria (cosa che non confesserà mai, ma il motivo è quello) cosa bisogna dire:mi ingrufolo come una iena e gli racconto pazientemente che la mia d irimpettaia li teneva in acqua di rubinetto e morivano e che da quando li abbiamo passati nella mia vasca a ph 6,6 sono molto più in salute; oppure mi ingrufolo (sempre tra me e me) e lascio perdere?
Vabbé mi sa che oggi sono poco lucida...