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Ciao. ragazzi smentitemi pure ma per quello che so io gli specchi sono da evitare perché l'acqua evaporata a contato con questi trattiene molecole di silicio che aumentano la concentrazione di silicati in vasca con tutte le conseguenze del caso. voi cosa ne dite ?
che è una stupidata, visto che la parte riflettente è all'esterno ,coperta dal dcfix...
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salve vorrei aprire un negozio di acqaurifilia.e animali ma soprattutto acqaurifilia.
non sono molto esperto o meglio ho solo un acquario d 100 lt con all interno guppys.
(lello 1 )
poi, l'attraversamento dl vetro....vero che esista...però sulla sua influenza......pensiamo ai vari plexiglass attaversati nelle comuni plafo o coperchi, o ai vetri interposti sulla superficie per non far saltare i pesci .....
a tuko...
questo era ed è il mio pnsiero...
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salve vorrei aprire un negozio di acqaurifilia.e animali ma soprattutto acqaurifilia.
non sono molto esperto o meglio ho solo un acquario d 100 lt con all interno guppys.
(lello 1 )
Ciao esox. faccio presente che i bordi dello specchio Sono tagliati e molati quindi privi di ogni protezione e in più sono soggetti nel tempo ad essere usurati (se non addirittura scheggiati da operazioni maldestre ) quindi la pellicola da te menzionata non ecu garanzie di isolamento . per affermare che ho detto una stupidata mi aspetto ben altre risposte. ciao
Mamma mi quanta carne al fuoco. Dopo una seratina a leggere le dispense della certificazione, e ricerche su internet un qualcosa è venuto fuori;ma andiamo con ordine.
Fabri lo so che quello è il tuo pensiero,ma dato che fede si è associato mi sono permesso di nominarvi entrambi,tutto qua.
Tornando al tema del 3d penso sia utile circoscrivere,data la vastità dell’argomento,la discussione ad un caso tipo. Ipotizziamo di dover coprire una vasca con uno specchio piano,tenendo però presente che in questa condizione(superficie piana) non si ha un rifrazione idonea per via degli angoli d’incidenza, e che quindi si va incontro ad una 1a dispersione. Sarà sicuramente utile soffermarci(in modo molto fugace) su come è fatto uno specchio. Una comune lastra di vetro di un X spessore su cui è deposto un sottile strato di alluminio o d'argento (nitrato d'argento). Lo strato metallico è deposto sul lato opposto a quello riflettente ed è ricoperto da una vernice a scopo protettivo. Uno specchio fatto in questo modo è in grado di riflettere circa 80% di luce incidente(per aumentare questa percentuale si deve operare in maniera differente sulla fusione del vetro e usare altro materiale come superficie di riflessione. Es. gli specchi dei telescopi).Detto ciò penso che il discriminante più importate da analizzare sia il vetro(in questo modo si guarda anche questo elemento quando è usato per sola copertura).Qua il discorso è veramente vasto riassumerlo in poche righe significa omettere inevitabilmente dei fattori, che se pur piccoli, possono incidere notevolmente sulla risultato finale.
Come ho detto precedentemente quando la luce passa da un mezzo ad un altro(attraversamento) si ha un fenomeno di rifrazione(la riflessione sia ha nel momento che la luce colpisce una superficie atta a tale caratteristica.), quest’ ultimo è soggetto alla densità del materiale stesso, misurabile con un coefficiente denominato n(per antonomasia quello più basso è quello dell’aria che se non erro è pari ad 1)Cos’e questo n?? è il parametro che rappresenta il fattore numerico per cui la velocità di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata, rispetto alla sua velocità nel vuoto, quando questa attraversa un materiale.
Ora dato che le frequenze dei colori sono in funzione della velocità, se varia questa mi sembra ovvio che ci sia, di conseguenza, una variazione sullo spettro. Se quest’ultima porta all’esclusione di qualche frequenza non lo so,ma penso sia sicuro che lo spettro non resta omogeneo,cioè quello prodotto dalla lampada.
Originariamente inviata da biociccio
Il fatto che la luce rallenti la sua velocità all' interno dei solidi conta il giusto visto che una volta uscita riprende la velocità di prima e che la nostra luce non trasporta informazioni
Il fatto che la luce rallenti la sua velocità all' interno dei solidi conta il giusto visto che una volta uscita riprende la velocità di prima e che la nostra luce non trasporta informazioni
Alla luce(tanto per restare in tema ;) ) di quanto ho scritto sopra,questa non l’ho capita.
Mi spiego, la luce viaggia a 300.000 km/sec nel vuoto, se passa attraverso un vetro rallenta per riprendere la velocità di prima una volta uscita, e su questo nun ce so' dubbi.
Ora, se le varie lunghezze d'onda viaggiano a velocità diverse nel vetro rispetto all' aria, chi se ne frega.
In pratica che ci importa se arriva prima il viola del rosso in un flusso continuo di luce????
Altra faccenda, che non avevo capito, è se dici che il vetro cambia alcune frequenze (quindi per i nostri scopi è come se le assorbisse dato che non arrivano alle piante), qui mi cogli impreparato, ma suppongo che il cambiamento di freq. dovrebbe essere dovuto al cambio di velocità/densità
, quindi le freq. "modificate" dovrebbero (magari sbaglio) tornare come prima visto quanto scritto sopra.
Quoto, e aggiungo che era da tanto tempo che non mi capitava di partecipare ad una discussione,che mi costringeva a fare delle ricerche mirate.Sarà sicuramente una cosa futile,ma di questo sono particolarmente contento.
Io da quello che ho capito che il vetro può modificare la frequenza(non so se al punto di tagliarne determinate),quindi di conseguenza lo spettro ne esce modificato(anche se come dici riprende la sua velocità,no sarà sicuramente uguale a come è entrato),di quanto possa incidere questa alterazione sulle piante purtroppo non lo so(ho provato anche a fare ricerche in tal senso).Ma come ho detto preferisco affidarmi al cuki(che cmq era un eufemismo,del meglio una lastra di alluminio sagomato) che ad uno specchio.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
pippo, la differenza rispetto a cosa? Se è rispetto ad un riflettore in alluminio lavorato a specchio e sagomato, credo che siamo tutti d'accordo.
Comunque, da quel che so, il vetro comune (non al quarzo) assorbe/attenua prevalentemente le lunghezze d'onda da 320nm/280nm in giù, che non so che influenza possa avere sullo sviluppo delle piante (nel senso che non lo so proprio, ditemelo voi).
Se si parla di penetrazione nell'acqua della luce sono d'accordo che uno specchio piano dia una luce riflessa che non è certo ortogonale o quasi alla superficie dell'acqua, il che non è bene perchè parte della luce verrà riflessa dalla superficie stessa (la rifrazione aria/acqua invece gioca a favore avvicinando la luce alla perpendicolare), ma comunque insisto che sarà sempre meglio di niente.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Federico Sibona, certo al posto di niente..., ma perche niente quando,poi non mancano certo i riflettori in commercio.
comunque prova e fra un mese dimmi la differenza.
ripeto io l'Ho fatta la prova.