ci sono 'cascato' anche io in questi giorni ... vale sempre la regola che 'sbagliando' si impara
il motivo è abbastanza logico:
- LED messi in serie vanno alimentati con la stessa corrente (supponiamo 350mA) entro limiti definiti, presumo, dal driver che li alimenta (nel mio caso max 4 LED in serie)
- LED messi in parallelo necessitano di corrente moltiplicata per il numero di paralleli, quindi se faccio due serie di LED in parallelo necessiterò di un driver da 700mA (350+350mA) ... se faccio 3 paralleli saranno 350+350+350mA ecc.
se un LED si brucia viene interrotta la serie ed avrò i 700mA che si riverseranno sulla singola serie funzionante ... e se c'è un LED più sensibile rischia di bruciarsi
a questo va aggiunto che se la caduta di tensione è differente avrò dei LED che si illumineranno di più ed altri che illumineranno di meno ... che significa anche 'sforzare' alcuni LED (riducendone la vita utile) e utilizzare poco i restanti (magari durano di più ma ha poco senso, visto il costo, utilizzarli al di sotto del valore minimo)
spero di essere stato chiaro, nel caso chiedi pure
ps. in ogni caso io ho optato per un parallelo di 4 LED in serie (i driver costicchiano ed in questo modo ho risparmiato oltre 50 euro ... ma è stata una scelta diciamo quasi consapevole ... l'importante è sapere a cosa si può andare in contro)