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[quote="reefaddict"]
Le due variabili più importanti sono il rapporto aria/acqua e il tempo di contatto. Il miglior rapporto aria acqua possibile, da esperimenti scientifici, è di 20:1, come dire 20000 litri di aria ogni 1000 litri di acqua, un rapporto che NESSUNO schiumatoio commerciale riesce a raggiungere.
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Ok, quindi confermi quanto sostenuto da Garkoll e quanto facciamo noi "copiando" (così è contento edulus!) dagli altri produttori i cui schiumatoi vanno per la maggiore.
E fin qui ci siamo........
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Circa il tempo di contatto -maggiore è il contatto tra aria e acqua maggiore è la possibilità che le sostanze surfattanti aderiscano alla superficie-, ovviamente l'altezza conta, poi visto che nelle nostre case avere uno schiumatoio da 2 metri in salotto è un problema, i produttori si inventano altre cose per prolungare il tempo di permanenza, soprattutto allargando il diametro del corpo, ecc.
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Giusto per informazione si possono fare degli altri esempi e parlare di progetti e/o filosofie costruttive e/o progettuali.
Visto, appunto, che 2 metri di schiumatoio in salotto sono veramente troppi e che alle nostre mogli piace non vedere gli "aggeggi" dell'acquario sì, si allargano i corpi ma......... ma ci sono differenze tra schiumatoio e schiumatoio: c'è chi lavora 600 litri l'ora e chi ne lavora (in una colonna di contatto simile) 300, c'è chi insuffla molta aria ma c'è chi sfrutta il ricircolo della pompa (se questa mantiene portata d'acqua nonostante la girante a spazzola).........
Quindi credo che ogni oggetto dovrebbe essere valutato sul campo fino a quando il nostro amico edulus non ci farà avere i risultati ottenuti nei tests del politecnico di Torino: allora, almeno per qualche "macchina", ci sarà più chiarezza.
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In tutti gli schiumatoi dove può essere regolato il livello d'acqua nel collo, e supponendo che il rapporto aria/acqua sia fisso, variando l'altezza d'acqua si varia sensibilmente il tempo di contatto aria/acqua. Questo fa sì che con un'altezza maggiore si estragga più acqua, poco male, ma soprattutto più DOC.
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Scusami, Alessandro, ma facendo salire l'acqua nel collo del bicchiere si ottiene di "lavorare meglio" solo quel po' di acqua in più che il collo del bicchiere può contenere. Se DEVI far entrare l'acqua nel collo del bicchiere per ottenere lo schiumato che desideri, fai lavorare lo schiumatoio in un modo errato.
Questo sistema quindi, secondo me, è sbagliato.
Il "contatto" deve avvenire nella (appunto!

) colonna di contatto!
Il tempo di permanenza più o meno lungo deve essere "scelto" sulla base delle proprie esigenze e questo è consentito solo da alcuni schiumatoi che hanno specifiche regolazioni.
Sfruttando queste regolazioni puoi ottenere lo stesso tipo di schiumato che ottieni facendo salire la schiuma nel collo del bicchiere, puoi allungare enormemente il tempo di permanenza sfruttando la possibilità di ridurre la quantità di acqua trattata ogni ora e/o sfruttando la capacità di ricircolo (quando c'è) della pompa di schiumazione, puoi regolare la quantità di aria insufflata.........
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E' vero, come afferma anche Richard Harker in un suo articolo che "non si può assolutamente dire nulla della qualità dell'adsorbato dal suo aspetto" e io mi inchino di fronte a questa affermazione, ma è anche vero che le regolazioni che aumentano il tempo di contatto aumentano di conseguenza l'efficacia dell'apparecchio.
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Le regolazioni e/o il tipo di progetto.........
Sto sostenendo queste cose da quando è iniziata questa discussione.......
geppy