Tornando al discorso dei tipi di quercia, il leccio è una quercia un pò particolare in quanto, oltre a non presentare la classica forma tipica della maggior parte delle foglie di quercia, essendo tipico della macchia mediterranea è un sempreverde, e le foglie sono più coriacee e resistenti, di conseguenza dovrebbero anche durare di più in acquario.
Quindi ottima idea utilizzare il leccio

anche se bisognerebbe testarne il reale potere acidificante rispetto alla quercia comune o al rovere.
Inoltre devo dire che per esperienza personale, io in un primo momento ho riscontrato un leggero innalzamento del ph(strano) in relazione all'introduzione delle foglie di quercia e solo in un secondo momento, quando è iniziata la decomposizione, un abbassamento. In ogni caso tutti e due i cambiamenti sono stati minimi, quindi bisogna valutare anche la quantità da inserire( una manciata non fa molto) ,magari gradualmente, e tenere conto che le foglie hanno anche la funzione di nascondiglio per molti pesci che(se è presente un buono strato) amano infilarcisi sotto o cacciare i piccoli microrganismi che si nascondono fra esse.
Personalmente quando inserisco l'artemia salina, tendo a "spararla" contro il tappeto di foglie e i pangio si mettono a rovistare come dei forsennati!
Penso che la cosa potrebbe stuzzicare anche i ciclidi nani..