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Proprio per questo però costano, per cui per una vasca con base 100x30 penso che sia preferibile un cavo con wattaggio minore e lunghezza contenuta.
Ho visto un'offerta da 15 watt con 2 metri di cavo riscaldante, che penso sia preferibile a quella da 50 watt con 5 metri, perchè quest'ultimo riscalderebbe troppo le radici (5 metri sono parecchi nel mio caso, starebbero troppo vicini).
Prova a mandare una mail ad aquaingros, perchè secondo mè c'e un errore nei dati tecnici degli eden.
Di solito si produce una resistenza comune a tutti, e poi si taglia alla lunghezza voluta per ottenere i vari vattaggi, quindi mi sembra strano che il 10,15 e 20W abbiano la stessa lunghezza. ricorda che con due metri fai solo andata e ritorno in 1 metro di vasca, quindi da tenere verso il fondo, dove hai più piante, se il 20w fosse da 4m sarebbe forse l'ottimo.
In tanti, dato che è quello da mettere tra la base ed il mobile, anche il polistirolo và bene.
Se invece ti riferisci a qualcosa come http://www.abissi.com/dettaglio_prod...b&idc=gcnahlpd vai da un carpentiere (fabbro) e fatti fare una lastrina da 0.8 mm in acciaio inossidabile AISI 316 che per 100x30 corrisponde a circa 2 kg quindi massimo 20€
Originariamente inviata da Aulenta
Non ho invece capito se i termostati (es. Hydroset, sacem) hanno una sonda per determinare la temperatura sul fondo, perchè altrimenti sarebbero davvero inutili.
ho scritto una mail al sito ricopiando la tua notazione, vediamo cosa mi rispondono.
Cmq se il termostato ha un sondino per misurare la temperatura, allora meglio prenderlo e scegliere un cavo più lungo anche se potente (quindi anche da 50 watt, con 5 metri di parte riscaldante), così se anche il wattaggio è alto, si accenderebbe solo per il tempo necessario per portare il fondo a temperatura impostata.
A questo proprosito: la temperatura sul fondo dovrebbe essere la stessa che in acqua o magari qualche grado in meno (poichè penso che in natura così accada)?
Riguardo al trasformatore, meglio mettere un salvavita all'ingresso di una ciabatta cui collegare tutti le prese, penso sia la soluzione migliore ed economica.
Cmq se il termostato ha un sondino per misurare la temperatura, allora meglio prenderlo e scegliere un cavo più lungo anche se potente (quindi anche da 50 watt, con 5 metri di parte riscaldante), così se anche il wattaggio è alto, si accenderebbe solo per il tempo necessario per portare il fondo a temperatura impostata.
Ni, non esagerare, il termostato và considerato come interruttore di limite massimo, tipo estate, normalmente, meglio un funzionamento pressochè continuo, in modo da garantire un movimento continuo all'acqua.
Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...
__________________
Ciao, Enrico.
*****
Dio ha dato all`uomo una bocca e due orecchie perche' parlasse la meta'di
quello che ascolta. (Talete)
Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....
hai ragione, non ci avevo pensato ma mi sembre una idea ottima! -05
Originariamente inviata da Santuzzo
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...
ahimè, il fai da te a qualsiasi livello è per me terreno minato, non ne capisco proprio un tubo!
Potrei semmai abbattere i costi prendendone uno usato su ebay.
Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...
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Ciao Santuzzo, prima di tutto grazie per i chiarimenti che ci stai dando, finalmente un pò di chiarezza......
Scusami ma non ho capito bene il tuo ultimo post: In poche parole sia il cavetto che il riscaldatore dovrei collegarlo ad un' altro termostato, tipo http://www.abissi.com/dettaglio_prod...jaa&idc=gejeml
impostandolo a sua volta di 1 °C sopra rispetto al riscaldatore dell'acqua?
E la sondina va inserita nel fondo giusto? Chiariscimi per favore....
se ho ben capito (e spero di sì, altrimenti faccio proprio una figura barbina!) dovresti collegare sia il termostato per riscaldare l'acqua che il cavetto riscaldante per il fondo al termostato (http://www.abissi.com/dettaglio_prod...oga&idc=gejeml oppure quello da te indicato), presumo con una presa doppia.
In questo modo, se i valori dell'acqua in generale aumentano troppo, il termostato elettronico li stacca, evitando che uno dei due non funzioni correttamente e faccia bollire i pesci.
Mò t'illumino ....spero.
allora, il cavetto sottosabbia andrebbe scelto con potenza tale da non innalzare la temperatura dell'acqua quando l'ambiente raggiunge diciamo i 20°C, per riscaldare l'acqua c'è il o i riscaldatori.
In questo modo, ci sarà sempre la "falda freatica" ed eviteremo il problema dei piedi freddi.
Poi, dato che ogni tanto i termostati dei riscaldatori vanno in palla, per sicurezza, basta piazzare un termostato puro (tipo http://www.acquaingros.it/edisplay/cat392.htm#7 più che sufficiente ) tra l'alimentazione ed i riscaldatori di fondo e dell'acqua, in condizioni normali, il cavetto sottosabbia sarà sempre acceso, i riscaldatori / e dell'aqua funzionerà accendendsi e spegnendsi normalmente per mantenere la temperatura dell'acqua, ma se salta o la temperatura aumenta comunque troppo, il secondo termostato taglia l'alimentazione, salvando il tutto.
Ripeto comunque che d'estate il funzionamento del cavetto deve essere ad intermittenza.
Il controllo della dennerle funziona secondo lo schema seguente, fai conto che davo delle indicazioni per eventualmente programmare un micro PLC, comunque la logica di funzionamento è quella descritta dalle istruzioni del duomat 1200 confort.
Originariamente inviata da ME STESSO MEDESIMO
Esempio di una regolazione in sequenza automatica
mediante il DUOMAT 1200 Comfort
Temperatura attuale (= temperatura effettiva): 24 °C
Temperatura desiderata (= temperatura nominale): 25 °C
Il DUOMAT pilota ora automaticamente le seguenti fasi di regolazione:
viene acceso il cavetto riscaldante. Si illumina il diodo BODEN ”AN” (fondo acceso). Se la
potenza non è sufficiente, viene acceso anche il riscaldatore dell'acqua. Si illuminano i diodi
BODEN ”AN” e WASSER ”AN” (acqua acceso) 6. Raggiunta la temperatura desiderata, viene
prima spento il riscaldatore dell'acqua e solo più tardi quello del fondo.
Sostanzialmente ritardi l’accensione del riscaldatore acqua all’avvio , e ritardi lo spegnimento del cavetto all’arresto.
I tempi li potrai scegliere tu, penso che si tratti di 5-10 minuti. Basterebbe cronometrare un originale.
Funzionamento estivo
Funzione
Con temperature dell'ambiente elevate l'acquario può raggiungere delle temperature
superiori alla temperatura nominale impostata. In tal caso il funzionamento estivo fa
sì che il cavetto riscaldante venga acceso automaticamente ad intervalli "intelligenti",
senza che la temperatura dell'acquario aumenti in modo evidente. Così l'importante
circolazione delle sostanze nutritive nel materiale di fondo viene garantita anche nelle
calde giornate estive.
Funzionamento - Esempio
temp. nominale --- temp. effettiva --- durata di accensione/ora
25 °C ------------- 25,6 - 26,0 °C ---------- 28 minuti
25 °C ------------- 26,1 - 26,5 °C ---------- 21 minuti
25 °C ------------- 26,6 - 27,0 °C ---------- 14 minuti
25 °C ------------- 27,1 - 27,5 °C ---------- 7 minuti
Formula per il calcolo dei minuti di inserimento per ogni ora: 35-(temperatura in decimi di grado*14)
Basta utilizzare un timer che venga abilitato quando la temperatura supera di almeno 0.5 gradi la temperatura di set. Nel PLC hai a disposizione funzioni di somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione dei numeri interi, oltre a funzioni di comparazione. Sopra i due gradi direi di attivare il cavetto per 4-5 minuti ogni ora per evitare eventuali necrosi all’apparato radicale, puoi disinserirlo se per esempio la temperatura eccede di 3.5 gradi il set.
Abbassamento notturno della temperatura
5.1 Funzione
L'abbassamento notturno della temperatura abbassa automaticamente di 1,5 °C la temperatura
dell'acquario dalle ore 21:00 alle 7:00 del giorno successivo. Così il DUOMAT Comfort ricrea ogni
giorno l'andamento della temperatura abituale per molti pesci e piante nel loro habitat naturale.
Durante la fase di raffreddamento, cioé dalle ore 21:00 fino al raggiungimento della temperatura
noturna desiderata, DUOMAT Comfort attiva automaticamente il cavetto riscaldante per 7 min.
ogni ora, in modo da garantire il riscaldamento del fondo anche in queste ore.
Tramite un programmatore orario (interno al PLC) attiva un valore numerico da sottrarre al valore di set della temperatura.
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Ciao, Enrico.
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Dio ha dato all`uomo una bocca e due orecchie perche' parlasse la meta'di
quello che ascolta. (Talete)
Intanto che scrivevo, aulenta ci ha azzeccato, comunque l'elettronico è eccessivo, basta uno a provetta, poi se la sfiga colpisce, neanche con dieci in serie ti pari il ....
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Ciao, Enrico.
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Dio ha dato all`uomo una bocca e due orecchie perche' parlasse la meta'di
quello che ascolta. (Talete)
Il secondo termostato dove è bene posizionarlo vicino al riscaldatore dell'acqua?
Santuzzo se uno vuole risparmiare ed acquistare il Solo 400 al posto del Duomat 1200 digital Comfort, va bene uguale?