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Originariamente inviata da plays
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Ok... quanto detto sopra resta valido.
Al fine delle alghe e delle piante invece avere i macro così è abbastanza positivo. Il rapporto per te è all'incirca NO3/PO4 5/0,5 se non hai moltissime piante o solo pochi steli di rapide in previsione. Vanno integrati
Manca il ferro e sapere che prodotti hai o mancano per fertilizzare
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Al momento possiedo i seguenti test Askoll acquistati nel 2014: PO4, NH3/NH4, NO3, pH, GH, KH.
I prodotto per fertilizzare acquistati nel 2015: Askoll Verde Incanto, Seachem Excel.
Ho anche un Askoll Roboformula nel cassetto. Dovrei comprare le cartucce per utilizzarlo ancora.
(si, ho molti prodotti Askoll perché abito in provincia di VI a 20 minuti da Dueville, dove appunto risiede l'azienda).
Faccio il punto della situazione.
Pensando ai pesci che di solito trovo in negozio e le dimensioni contenute della mia vasca (94litri lordi), il mio obiettivo sarebbe una vasca abbastanza piantumata affinché ospiti un banco di rasbore e magari 1 coppia di colisa. Per i primi so che non hanno grandi esigenze, anzi sono dei pesci piuttosto resistenti. Per la coppia di colisa dovrei creare posti riparati e possibilmente nella parte alta della vasca: viene da sé che la scelta della egeria densa corrispondeva al riparo per i colisa e allo stesso tempo lavorava come pianta rapida che mantiene "controllati" i parametri della vasca e combatte la proliferazione delle alghe.
In questo mese ho osservato che non tutte le egerie riuscivano a raggiungere la superficie perché il getto laterale della pompa (non regolabile) crea un flusso circolare superficiale che movimenta parecchio l'acqua. Il che non è male dal punto di vista degli eventuali "ristagni" d'acqua, invece potrebbe essere un problema per i Colisa.
Riporto un
Link Video nel quale mostrano esattamente il meccanismo.
A questo punto mi chiedo se valga la pena:
a) inserire i Colisa e devo sostituire le Egerie con altre piante ad alto fusto e magari più "robuste"
b) cancellare il piano Colisa e piantare pogostemon ovunque
L'unica certezza è : devo controllare li Fe (suppongo con un apposito test) e di un prodotto che lo introduca.
Sia chiaro che non ho alcuna fretta di introdurre i pesci, almeno non finché avrò questa situazione instabile
ps: Sinceramente , dopo l'acquisto del fondo seachem fluorite (è costato davvero tantissimo) e dell'impianto CO2 (Askoll pure quello) speravo si riducesse drasticamente la manutenzione della vasca. Magari mi sono fatto idee sbagliate sull'immediato e i veri benefici della fluorite li vedrò solamente nel lungo periodo e in abbinata a un determinato mantenimento/fertilizzazione manuali.
La scomparsa dell'egeria è stata una bella batosta, tuttavia non voglio abbattermi proprio ora