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Dani, nel tuo libro, descrivi i coralli definendoli,.....piante,.....perche'?? Ahahahahahah
Scherzi a parte, credo che si possa concludere che i carboni siano importanti,....forse non fondamentali in vasche meno "affollate" e con pochi pesci, ma comunque sono utili.
Poi, ritornando in tema di lana,.......
La mia sump, e' un vascone unico senza scomparti, lo scarico e' quasi a cascata su una sala parto della boyu, attaccata nella sump, nella quale, solo quando serve, inserisco un po' di lana, ma generalmente ci tengo i carboni. Li tengo li, per una semplice ragione, lo scarico mi smuove il sacchetto, ma la maglia fitta della sala parto, trattiene il flusso facendo lavorare i carboni al massimo.
Dani, nel tuo libro, descrivi i coralli definendoli,.....piante,.....perche'?? Ahahahahahah
se fosse davvero così deve essere un refuso di stampa ovviamente
Quote:
La mia sump, e' un vascone unico senza scomparti, lo scarico e' quasi a cascata su una sala parto della boyu, attaccata nella sump, nella quale, solo quando serve, inserisco un po' di lana, ma generalmente ci tengo i carboni. Li tengo li, per una semplice ragione, lo scarico mi smuove il sacchetto, ma la maglia fitta della sala parto, trattiene il flusso facendo lavorare i carboni al massimo.
Per come funziona il carbone attivo puoi tenerlo anche a zonzo in sump, lavora per attrazione chimica, non ha bisogno di un flusso forzato come le resine antifosfati. In ogni caso se li tieni bene in movimento diminuisci tranquillamente la dose consigliata.
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L'intelligenza è forse l'unica ricchezza ad essere stata distribuita equamente, infatti nessuno si lamenta di averne meno degli altri. Proverbio Spagnolo
Dopo tutto qst posso dire che ho fatto anni a tenere carboni ... Da sei mesi a qst parte nn li uso e neanche per gli azooxantellati... Sinceramente nn ho visto grossi cambiamenti anzi.. Quindi nn dico k nn serva xo nn posso neanche dire k se nn lo metto x un po' mi si avvelena tutto..secondo me è un opinione... Ovvio k ai neofiti x evitare dubbi lo farei mettere.. E col tempo decideranno loro che strada scegliere...
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Poi te tutti i messaggi mi sembra di aver letto k il reattore integra tutti gli oligoelementi... Ma essendo da quello k so carbonato di calcio e se è puro nn penso contenga tutti gli altri elementi al suo interno.. Xk paradossalmente dovrebbe avere anche dello iodio se in forma iodata k si presenta allo stato solido... Iodio nn c'è solo come i2 gassoso... Poi xo nn sono mai andato ad approfondire..
Ultima modifica di _CIRO_; 06-01-2015 alle ore 14:12.
Motivo: Unione post automatica
Un estratto di un intervista del 2001 a Sprung sulla sabbia in un berlinese,lui è un grande io poco umile e quindi non sono d'accordo.
Poi se trovo un estratto del libro originale sul berlinese dove si elencano le basi vedrete che è cambiato molto quindi acontestare le scritture in base alle esperienze e lo sviluppo delle tecnologie non si è certamente degli eretici.
Intervistatore:
Sei d'accordo con il metodo berlinese, dove non è presente sabbia nell' acquario ?
Sprung:
La vera metodologia berlinese prevede un fondo di sabbia nell' acquario. Negli Stati Uniti il metodo berlinese è stato introdotto secondo i suoi principi originali, senza filtro a percolazione, usando rocce vive per la filtrazione, lo schiumatoio per l'eliminazione delle proteine e aggiungendo acqua di calce, stronzio e iodio. Ma molti di quanti proposero il metodo berlinese negli Stati Uniti già mantenevano i propi acquari senza il fondo di sabbia, così da poter rimuovere più facilmente i sedimenti: quando fu introdotto il sistema berlinese essi continuarono a non utilizzare il fondo di sabbia. Anch' io in quel periodo non usavo un fondo di sabbia e consigliavo di non utilizzarlo, di mantenere il fondo pulito e di collocare i coralli direttamente sul fondo dell' acquario. Nel metodo berlinese come lo si puòvedere a Berlino, tutti gli acquari hanno un fondo di sabbia, di solito con uno spessore di 2-3 centimetri, a volte anche di più, e gli appassionati continuano ad usarlo. la scelta di non avere fondo di sabbia è tipicamente americana. Io personalmente, credo sia meglio avere della sabbia sul fondo.
Intervistatore:
Ma rispetto all' equilibrio biologico del sistema, è importante la zonazione? Ad esempio, in un acquario di dimensioni medie che riproduca la cresta o la parte esterna del reef è importante avere un fondo sabbioso?
Sprung:
Il fondo di sabbia innanzi tutto è un filtro, che provvede alla purificazione biologica dell' acqua. Esso inoltre è anche un luogo ricco di vita, di piccoli organismi che vi vivono e che, riproducendosi, forniscono cibo per alcuni degli altri animali presenti nell' acquario. Nella zona della cresta del reef c'è un forte movimento dell' acqua, e normalmrnte sono presenti rocce grandi e piccole, non zone a fondo sabbioso. Ma un acquario ha bisogno di un filtro, così capita che anche acquari che riproducono zone prettamente rocciose della barriera corallina abbiano il fondo di sabbia come filtro e, anche se questo non riproduce esattamente quello che vediamo in natura, funziona.
Col tempo si perfeziona tutto..fino a qualche anno fa certi invertebrati nn ci si sognava neanche di provare a tenere.. È i sistemi sono in continua evoluzione.. Guarda il dsb.. Non mi sembra k girino tanti jaubert ora come ora..e fino a qualche anno fa quasi neanche si pensava all uso dei led.. Staremo a vedere come si evolve sta storia..
Poi te tutti i messaggi mi sembra di aver letto k il reattore integra tutti gli oligoelementi... Ma essendo da quello k so carbonato di calcio e se è puro nn penso contenga tutti gli altri elementi al suo interno.. Xk paradossalmente dovrebbe avere anche dello iodio se in forma iodata k si presenta allo stato solido... Iodio nn c'è solo come i2 gassoso... Poi xo nn sono mai andato ad approfondire..
Io nel reattore inserisco e consiglio solo corallina, ovviamente se metti il carbonato di calcio, devi integrare tutto a parte come nel balling ed il mio discorso non sta in piedi.
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Originariamente inviata da tene
Un estratto di un intervista del 2001 a Sprung sulla sabbia in un berlinese,
Posso avere il link dell'intervista in inglese?
Con Julian ci ho parlato diverse volte, soprattutto di persona lo scorso anno al Macna, e mi ha anche chiesto (in verità io mi sono proposto ) di tradurre il mio libro in inglese, ma non riesco a trovare il tempo per tradurlo...
E decisamente ho paura che quello che venga fuori da quell'intervista, che mi ricordo abbastanza bene, sia decontestualizzato visto che si parlava più che altro delle differenze fra sistemi europei ed americani, non tanto dell'importanza della sabbia nel berlinese.
Col tempo si perfeziona tutto..fino a qualche anno fa certi invertebrati nn ci si sognava neanche di provare a tenere.. È i sistemi sono in continua evoluzione.. Guarda il dsb.. Non mi sembra k girino tanti jaubert ora come ora..e fino a qualche anno fa quasi neanche si pensava all uso dei led.. Staremo a vedere come si evolve sta storia..
Non è proprio così. Fino all'avvento del berlinese non si riuscivano a mantenere e far crescere coralli duri, cosa possibile dalla teorizzazione del berlinese.
Quello che è migliorato è la gestione del colore soprattutto grazie alle potenti illuminazioni disponibili, ma questo non toglie nulla al berlinese classico.
DSB e Berlinese sono la stessa cosa, cambia solo il filtraggio che invece che essere lasciato alle rocce vive viene lasciato in gran parte al fondo alto.
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Ultima modifica di ***dani***; 06-01-2015 alle ore 16:18.
Motivo: Unione post automatica
Dani ho trovato questo già tradotto,cmq della sabbia nel berlinese se fai una ricerca si parla spesso su molti libri,e anche su quelli originali di 30 anni fa e questo per.dimostrare solo che i tempi cambiano e che cmq ognuno a le sue idee che scriva o meno dei libri e che sia o meno famoso e se uno non è d'accordo non necessariamente deve non essere umile.
D'accordossimo con te sull'uso della corallina nel reattore.
diciamo che ad un certo punto mi so perso tra carbone attivo , lana e metodi vari .....
ringrazio tutti per le vs risposte credo che siete veramente bravi ed esperti ! a tutto cio ho imparato cose che non sapevo
se permettete una sola cosa in riferimento al carbone ..........credo che uno man mano che va avanti fa delle esperienze e trae delle conclusioni ! ..............le esperienze come si dice a napoli sono una serie di c........i nel c.....o che nn dimentichi
Dani ho trovato questo già tradotto,cmq della sabbia nel berlinese se fai una ricerca si parla spesso su molti libri,e anche su quelli originali di 30 anni fa e questo per.dimostrare solo che i tempi cambiano e che cmq ognuno a le sue idee che scriva o meno dei libri e che sia o meno famoso e se uno non è d'accordo non necessariamente deve non essere umile.
D'accordossimo con te sull'uso della corallina nel reattore.
Temo appunto che quella traduzione sia un pelo errata...
I tempi cambiano ma le regole di base rimangono... se in germania, usa, italia gli acquari più belli seguono quelle regole ci sarà un motivo no?
Alcune cose cambiano, altre evolvono, ma il berlinese continua a prevedere quello che prevedeva allora.
Ps. per il discorso sabbia, europa usa, trovi dei riferimenti, se non ricordo male, nel libro ABC dell'Acquario Marino di Rovero, così come su Book of Coral Propagation, riportando quelle differenze sulla sabbia, senza legarle a Sprung nè tantomeno al berlinese classico.
Danilo
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