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che faticata!!! -05 ci ho messo 2 ore a leggermi tutte e 47 le pagine
allora..innanzitutto ho letto il topic perchè mi sto costruendo una plafo a led..
cmq volevo dirvi che, dopo un anno che al posto dei classici due t5 da 39w blu ho messo 2 led blu 3w l'uno, e vedendo che la resa non è affatto diminuita (almeno ad occhio), ho intenzione di sostituire anche l'hqi da 250w, con 2 led da 50w l'uno per avere una maggiore copertura senza esagerare con la luce..
per ora, pur avendo sostituito solo gli attinici --> maggiore resa --> risparmio energetico considerevole (11 ore al giorno di attinici, prima 78w/h, adesso 6w/h)
ah, un'altra cosa leggermente OT, nella nuova plafo ho messo anche 2 led viola (credo UV) per ricreare qualche effetto particolare sulla cresta del reef, che ne dite?
bhe dony non credo che riesci a sostituire gli attinici con solo 2 led blu da 3 watt,
adesso sono cuiosissimo.
Posta foto
il primo giorno con la plafo a mezzo metro dall'acqua..non ero molto pratico e non sapevo regolarmi avendo al centro 250w..
eccola dopo più di un anno..per l'appunto 30 secondi fà..
questa l'ho fatta con la fotocamera impostata su automatico, si vedono "bene" le fluo ma non rende l'intensità di blu
quest'altra abbassando l'esposizione a -2 poichè è l'effettiva intensità di blu che c'è in vasca:
Originariamente inviata da Abra
Originariamente inviata da dhave
Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
Ottimo.
Sono incuriosito dall'argomento... quindi chiedo da ignorante, ma gli uv non sono pericolosi se troppo potenti? Oppure la potenza utilizzata è trascurabile?
A quel che so in campo meccanico, gli UV deteriorano le materie plastiche, il PP dopo 5 anni di esposizione solare a causa degli UV perde le sue proprietà, e lo stesso PVC in pannelli ha un lato trattato per schermare appunto gli UV.
Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
Ottimo.
Sono incuriosito dall'argomento... quindi chiedo da ignorante, ma gli uv non sono pericolosi se troppo potenti? Oppure la potenza utilizzata è trascurabile?
A quel che so in campo meccanico, gli UV deteriorano le materie plastiche, il PP dopo 5 anni di esposizione solare a causa degli UV perde le sue proprietà, e lo stesso PVC in pannelli ha un lato trattato per schermare appunto gli UV.
Abbronziamo i pesci ?
dici che 10w di uv su 1 metro di vasca sono pericolosi? non saprei..per il fatto di abbronzare i pesci..boh..ti dirò..se dobbiamo imitare la natura..
..di fatti ho letto che ci sono serre olandesi che utilizzano red rgb, in quanto, tratto da wikipedia:
"La radiazione solare non è concentrata su una sola frequenza, ma è distribuita su un ampio spettro di ampiezza non costante con la forma di una campana com'è lo spettro tipico di un corpo nero col quale la sorgente solare è modellizzata. Il massimo di radiazione è centrato nella banda della radiazione visibile o luce. La banda di radiazioni fotosinteticamente attive (PAR) va dai 400 ai 700 nm, corrisponde alla radiazione visibile ed è pari al 41% della radiazione totale. All'interno del PAR esistono sottobande con radiazioni:
blu-violette, (4000 nm), assorbite dai pigmenti, con azione sulla fioritura, sintesi proteica, effetti fototropici, medio effetto sulla fotosintesi;
verdi (4900 nm), le meno attive fotosinteticamente;
gialle (560-590 nm);
rosso-arancio (5900 nm), molto attive per la fotosintesi. La colorazione delle piante è tale proprio in virtù del fatto che il verde è colore complementare al rosso, e quindi è in grado di catturare queste bande dello spettro elettromagnetico.
"
per un totale di, sempre tratto da wikipedia: "La Terra riceve dal Sole 1366 W/m2". direi che abbiamo un ampio sottomargine per provare diverse illuminazione su di un acquario..
detto ciò..i led viola che utilizzerò dichiarano 400-405nm, stando a quanto sopra riportato dovrebbe andare..ma..dato i led sono 2, gli nm si raddoppiano o non centra niente?
A quanto mi risulta in natura i coralli tendono a difendersi dai raggi con determinati picmenti,quindi se è vero che con l'attinico,risaltano di più certe fluorescense,direi che per tenerle bisogna comunque darle quella lunghezza d'onda,sennò il corallo penso che piano piano abbandoni ciò che non gli serve più.
Ovviamente mia idea e potrebbe essere una ******* spaventosa
Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
quoto
Originariamente inviata da dony3000
Originariamente inviata da dhave
Originariamente inviata da Abra
Originariamente inviata da dhave
Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
Ottimo.
Sono incuriosito dall'argomento... quindi chiedo da ignorante, ma gli uv non sono pericolosi se troppo potenti? Oppure la potenza utilizzata è trascurabile?
A quel che so in campo meccanico, gli UV deteriorano le materie plastiche, il PP dopo 5 anni di esposizione solare a causa degli UV perde le sue proprietà, e lo stesso PVC in pannelli ha un lato trattato per schermare appunto gli UV.
Abbronziamo i pesci ?
dici che 10w di uv su 1 metro di vasca sono pericolosi? non saprei..per il fatto di abbronzare i pesci..boh..ti dirò..se dobbiamo imitare la natura..
..di fatti ho letto che ci sono serre olandesi che utilizzano red rgb, in quanto, tratto da wikipedia:
"La radiazione solare non è concentrata su una sola frequenza, ma è distribuita su un ampio spettro di ampiezza non costante con la forma di una campana com'è lo spettro tipico di un corpo nero col quale la sorgente solare è modellizzata. Il massimo di radiazione è centrato nella banda della radiazione visibile o luce. La banda di radiazioni fotosinteticamente attive (PAR) va dai 400 ai 700 nm, corrisponde alla radiazione visibile ed è pari al 41% della radiazione totale. All'interno del PAR esistono sottobande con radiazioni:
blu-violette, (4000 nm), assorbite dai pigmenti, con azione sulla fioritura, sintesi proteica, effetti fototropici, medio effetto sulla fotosintesi;
verdi (4900 nm), le meno attive fotosinteticamente;
gialle (560-590 nm);
rosso-arancio (5900 nm), molto attive per la fotosintesi. La colorazione delle piante è tale proprio in virtù del fatto che il verde è colore complementare al rosso, e quindi è in grado di catturare queste bande dello spettro elettromagnetico.
"
per un totale di, sempre tratto da wikipedia: "La Terra riceve dal Sole 1366 W/m2". direi che abbiamo un ampio sottomargine per provare diverse illuminazione su di un acquario..
detto ciò..i led viola che utilizzerò dichiarano 400-405nm, stando a quanto sopra riportato dovrebbe andare..ma..dato i led sono 2, gli nm si raddoppiano o non centra niente?
si commette sempre lo stesso errore, in vasca non abbiamo delle piante, c'è differenza fra la fotosintesi delle piante e fotosintesi dei coralli, in mare lo spettro dai 570 ai 700 nM viene filtrata dall'acqua, pertanto già a -100 cm questo spettro sparisce, perciò i coralli non possono trarne nessun nutrimento, per il discorso degli UV è utile in determinate lunghezze d'onda poiche il corallo assorbe luce non visibile modificando le cromoproteine rilasciando luce visibile, dipende dalla lunghezza d'onda ricevuta avremo una risposta in colorazione diverse, rosso- fuxia -blu e tante altre, pertanto è errato pensare che inserendo il rosso aumentiamo i colori dei nostri animali, diamo solo nutrimenti alle alghe che ci vanno a nozze.
Originariamente inviata da Abra
Se prendiamo in considerazione il neon attinico Ati ....e guardiamo il grafico,si vede bene che un picco se pur piccolo nella zona degli UV-A c'è :
A quanto mi risulta in natura i coralli tendono a difendersi dai raggi con determinati picmenti,quindi se è vero che con l'attinico,risaltano di più certe fluorescense,direi che per tenerle bisogna comunque darle quella lunghezza d'onda,sennò il corallo penso che piano piano abbandoni ciò che non gli serve più.
Ovviamente mia idea e potrebbe essere una ******* spaventosa
il corallo non si difende dagli UV ma li assorbe, qua entra in funzione
la conversione delle cromoproteine rendendo un colore diverso rispetto a quello assorbito.
bisogna invece capire la lunghezza giusta e la quantità giusta per avere questo scambio senza andare a danneggiare in modo irrimediabile il corallo.
ma qua entrano in gioco altri fattori molto più addentrati nella biologia molecolare.