Dato che il titolare del 3d,sembra aver trovato la causa di quello che succede ai suoi neon(anche se sarebbe meglio capire il perche abbiano contratto la malattia),quindi nessuna catastrofe biologia o tzunami batterico.A questo punto si può "usare" il 3d per il proseguo dei confronti.
claudiotre quando ho chiesto link e/o documentazioni mi aspettavo sinceramente un qualche trattato su studi/prove fatti/e.Ora, i link che hai portato in questa discussione sono dei bellissimi trattati e nulla più.Il secondo poi lo conosco praticamente a memoria in quanto è stato oggetto di studio in questo forum e di un fattivo scambio di info tra utenti(nell specifico io,rek,mixpix,credo anche stardom) e il supporto tecnico delle seachem.
Il riferimento all'opera della walstad per cosa sarebbe??forse per dimostrare i buoni risultati che si possono ottenere con le piante in ambiente medio-dure??Se Si,mi ripeto bisogna vedere la tipologia delle piante usate.La walstad ha la sua filosofia,ma è UNA filosofia(per di più molto interessante) in mezzo a tante.Detto ciò,tu scrivi questo:
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Anche perchè non ho fatto nessun "proclama".
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Piccolo particolare, precedentemente scrivevi questo:
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I batteri hanno bisogno di una durezza carbonatica ottimale non inferiore a 5° dKH, meglio 6
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Il campo acido, avrà dei vantaggi, ma porta con se anche svantaggi, primo tra tutti, limita, riducendola in modo esponenziale, l'attività batterica.
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Inoltre, una vasca con tampone (alcalinità) basso, a 2dKH o 3dKH è a rischio di collasso ......specialmente in vasche "molto" piantumate.
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Se questi non sono proclami(assolutistici aggiungo) cosa sono??? sinceramente in questo forum ce bisogno di tante cose,ma dell'ipocrisia se ne può fare tranquillamente a meno.
Scrivi che da un moderatore ti aspetti interventi più moderati,bene io da un mio coetaneo mi aspetto maggiore ponderazione nello scrivere.
Come ti ho gia detto, le condizioni da te descritte sono presenti in numerose vasche,che non presentano problematiche dal punto di vista dei no2 e no3.Quindi allarmismi di questo genere potrebbero essere particolarmente deleteri.
In questi frangenti,uso un modo di scrivere diretto mi dispiace se questo può in qualche modo disturbarti,ma in passato ho letto troppi "profeti" che riportavano esperienze altrui sposandole a testa bassa,Queste persone hanno fatto più danni che cose utili.
Linneo, particolarmente contento del tuo inserimento(ti stavo mandando un invito via MP) in questa discussione.Ho letto l'altro 3d che ha visto come partecipanti te,Fede,e scriptor e alcuni punti posso essere ricondotti su questo 3d.
Avrei una miriade di domande da farti cercherò di racchiuderle un pò tutte in questo scritto.
Scrivi:
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1. Sono aerobi obbligati.
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In un ambiente acido e fortemente piantumato con pearling evidente è soddisfatto il punto 1???
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2. Prediligono pH leggermente basici e temono i pH acidi. Il limite minimo per il loro sviluppo è considerato pH 6,5, massimo 8,5 ma anche più.
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Sappiamo che l'ambiente acido è anche limitante per agenti patogeni.Quindi per logica(e per gli studi che hai condotto) ci può stare quello che dici.E' corretto dire che questa limitazione non è cosi consistente da inficiare la filtrazione biologica??Se la risposta è no,ti chiedo perche vasche(la mia e altre che ho visto e che seguo) che sono in ambienti acidi(anche particolarmente acidi,ph circa 6 o anche inferiore con durezza carbonatica prossima allo 0) non presentano problema alcuno, dal punto di vista batterica(con ciò intendo no2 e no3 ok)????
Se hai gia risposto a queste domande e non vuoi ripeterti,per cortesia dammi dei link da leggere
