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Originariamente inviata da toto#77
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io ho lavorato nel settore,
se ti fidi, lascia perdere,
o fai un impianto grande (e non intendo 25 kW ma molti di più) o altrimenti la spesa non vale la resa!!!!!!
ricordati che un impianto ti costa almeno 5000 euri al kW installato e per di più se vuoi vendere energia all'enel, se manca la luce tu devi per forza staccare l'impianto altrimenti rischi di fulminare i tecnici.
Non sono stato molto chiaro ma sono un po' di fretta!!!!
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Non è esattamente così. Ho fatto studi approfonditi presso un mio amico d'infanzia che progetta questi impianti.
In primo luogo, l'attuale legislazione prevede 2 figure principali di produzione: lo "scambio sul posto" e la "produzione" vera e propria.
Nel secondo caso, che a me non interessa, bisogna aprire un partita IVA e fare un impianto di più do 20 kw e si vende l'energia all'enel. Tanti kw prodotti, tanti euro incassati. L'investimento, per quanto ne so, si aggira sui 1-2 milioni di euro almeno.
Per lo scambio sul posto, invece, si relaizza un impianto di meno di 20 kw il quale viene messo in parallelo con la rete ENEL. Finchè il fabbisogno della casa viene coperto dai pannelli, si consuma quell'energia lì, quando invece non è più sufficiente, si attinge dalla rete tramite il contatore che abbiamo tutti. Se, invece, si produce energia in eccesso rispetto al fabbisogno, questa energia in più viene ceduta all'ENEL e conteggiata attraverso un secondo contatore. Alla fine del mese si confrontano i 2 contatori e, in caso di surplus di energia prodotta rispetto a quella consumata, si usufruisce di un credito energia da usufruire mei mesi successivi (in inverno, ad esempio). Algtrimenti si paga all'ENEL la differenza.
Gli impianti: io a casa ho un contratto da 6kw, però, facendo la media delle bollette su base annua (pago più di 3000 euro all'anno), nel mio caso, io consumo una media costante di 2 kw. Tramite calcoli non proprio immediati e complessi basati sulla latitudine della casa, sulla superficie della stessa esposta a sud, sul tipo di pannello (ne esistono 3 tipi: cristallino, amorfo e un altro che non mi ricordo - in pratica esistono pannelli che vanno bene col sole e meno bene col cielo coperto e altri che funzionano esattamente all'inverso, molto efficienti col cielo coperto e meno efficienti col sole), sul calcolo del calo di efficienza dei pannelli negli anni, se uno vuole mettere i pannelli a terra o sul tetto, sulla percentuale della bolletta che volevo risparmiare (io ho ipotizzato il 100%), nel mio caso, dovevo fare un impianto da 10 kw, ovviamente tutti esposti a sud (con anche problemi di mq da avere disponibili sul tetto). Un impianto del genere, se non ricordo male, costava finito sui 80.000 euro.
Un impianto, invece, da 6 kw, sufficiente per chi ha un consumo medio con contratti intorno ai 3/4 kw, costava sui 40

.000 euro, montato e tutto (non è solo il costo dei pannelli, ma anche quello di inverter, contatori, switch...incomma, è un impianto complesso).
GLI INCENTIVI: lo stato fornisce, a chi fa lo scambio sul posto (ai produttori non so, ma non credo), un TOT a KW nominale dell'impianto per 20 anni chiamato "conto energia". Tale quota tiene conto anche del deterioramento delle rpestazioni e diminuisce col tempo. In ogni caso, con l'impianto sopra esposto da 10 kw, nel mio caso, in 20 anni abbiamo calcolato una MEDIA di circa 5100 euro all'anno di incentivo, che diventavano circa 3500 nel caso dell'impianto da 6 kw. A questo si somma il risprmio sulla bolletta. Quindi, la conclusione è che, almeno nel mio caso, ossia su Roma (più a sud vai, più conviene perchè aumenta l'irradiamento) ci si guadagna un bel pò anche scegliendo impianti piccoli per risparmiare solo una percentuale sulla bolletta.
FINANZIAMENTI: Alcune banche forniscono prestiti particolari a 15 anni epr questo tipo di impianti. Il prestito, in genere, viene pensato per pagare il 100% del costo dell'impianto ed il premio viene coperto dal "conto energia". In tal modo è possibile fare l'impianto senza esborso, risparmiando nel frattempo sulla bolletta e guadagnando qualcosa negli ultimi 5 anni dell'incentivo rpevisto.
ASSICURAZIONI: Esistono delle assicurazioni contro i danni all'impinato, mentre, in genere, i pannelli sono coperti da garanzia di 20 anni e oltre.
Sicuramente mi sono dimenticato qualcosa. Se la mia rpossima casa sarà cielo-terra e se gli incentivi verranno prorogati di finanziaria in finanziaria, io lo farò sicuramente.
Allo stato attuale, il mio amico mi ha detto che conviene molto di più fare impianti piccoli per risparmiare una parte della bolletta e non investire troppi capitali, visto che il costo dell'impianto cresce esponenzialmente con la potenza nominale installata.
Spero di essermi ricordato bene le cifre degli incentivi e dei costi degli impianti, comunque quando torno a casa controllo ed eventualmente correggo.