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credo cmq che il fatto ke il ballast non PROFESSIONALE possa usurare prima del tempo la lampada per noi acquariofili sia ininfluente, tanto cambiamo ugualmente le lampade dopo circa 8 mesi....
sicuro di aver capito perche' si cambiano le lampade ad intervalli regolari?
..che poi.. dubito siano in molti i matti che cambiano lampade alimentate elettronicamente ogni 8 mesi.
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Ale
PS:se non espliciti gli IMHO sono sottintesi.
allora, normalmente uno cambia la lampada a 8 mesi, il che è indubbiamente abbondantemente prima che la lampada cominci a decadere.
col ballast magari a 8 mesi la lampada sta per cominciare ad usurarsi e la cambi cmq prima del tempo.
non credo proprio che un ballast possa accorciare la vita della lampada al 40%...
ora ti è chiaro? mi stai sembrando un pò duro a capire ultimamente, sarà il caldo?...
non credo proprio che un ballast possa accorciare la vita della lampada al 40%...
Invece credo proprio di si.
Forse non è chiaro a qualcuno il funzionamento delle lampade fluorescenti.
I ballast elettronici vengono costruiti per allungare la vita dei fluorescenti ma, non sono universali, per ogni tipo di lampada và utilizzato il relativo ballast, non credo che qualcuno provi ad alimentare una lampada da 58 Watt con un ballast elettromagnetico da 20 Watt o viceversa, allore perchè con un ballast elettronico volete far accendere qualsiasi lampada?
I ballast, elettronici o no, servono solo a limitare la corrente assorbita dalla lampada e sono vincolati da calcoli precisi, perche se la lampada assorbe troppo o poco, và incontro ad un rapido esaurimento,
certo la mia spiegazione e molto semplicistica , se qualcuno vuole approfondire il discorso posso benissimo trattarlo in maniera adeguata con relativi calcoli.
ciao maurizio
Ps quando dico i relativi ballast elettronici è sottinteso che un ballast x t8 è diverso da un ballast per pl o t5
bè, se la differenza arriva addirittura al 40% allora non conviene davvero...
ma è una supposizione7teoria o un dato scientifico, ovvero sperimentato e ripetibile?
bè, se la differenza arriva addirittura al 40% allora non conviene davvero...
ma è una supposizione7teoria o un dato scientifico, ovvero sperimentato e ripetibile?
Ovviamente sono dati certi e ripetibili, dunque spiegando molto sommariamente i tubi fluorescenti per funzionare devone essere alimentati da una tensione di circa 3 volt per i filamenti e 110 V per innescare la scarica che fa accendere (letteralmente ) il gas ovviamente per non bruciare il filamento e o cortocircuitarlo la corrente va limitata (la corrente non la tensione) per far si che non si produca un effetto valanga distruttivo per il fluorescente. Il ballast ma d'ora in poi lo chiamerò in italiano e cioè rettore non fà altro che limitare la corrente assorbita dal tubo da questo è facile immagginare perche ne esistono di varie potenze, una per ogni tubo di uguale wattaggio, lo starter non fà nientaltro che mandare degli impulsi veloci per far accendere i filamenti ed una volta innescato il tubo smette di funzionare, il problema e che i starter normali non sono sincronizzati con la frequenza di rete da qui lo sfarfallio iniziale della lampada causa primaria dell'usura dei tubi, ci sono in commercio starter elettronici sincronizzati con la frequenza di rete (50 Hz) che inviano un inpulso nel momento preciso del passaggio dello zero (zero crossing) facendo accendere immediatamente il fluorescente.
Spero di essere stato chiaro comunque sono disponibile per ogni evenienza
PS Ripeto costruisco ballast elettronici professionali ma seguito a consigliare di non usarli in un acquario, usate starter elettronici, acqua e corrente non sono mai andate d'accordo, mia figlia (5 anni) e continuamente attaccata all'acquario, con la sicurezza non si scherza.
ciao maurizio
sto seguendo questo topic da un pò, ma più lo faccio e meno ho le idee ben chiare,fino a poco fà io sapevo che un ballast ricavato da una lampadina a risparmi energetico poteva essere usato con un comune neon, ma quest'ultimo doveva essere dello stesso wattaggio del ballast,vale ancora questa cosa???
Vorrei usare questo spazio per porvi una domada con una piccola premessa,due gg fa stavo recuperando dei ballasta da lampade a risparmi da 20 watt e l'attenzione mi è caduta sui neon perche erano 3(per farvi capire la forma vedeli come pl senza attacco)il primo neon era colleagato alle uscite j5 e j6,un altro(neon) alle uscite j3 e j4 il terzo neon era collegato,in serie, alle uscite degli altri due,ora la mia domanda è questa questo tipo di ballast potrebbe pilotare 3 neon lineari????ovviamente rimando nel wattaggio per cui è stato creato es. 2 neon da 6watt+1neon da 8 watt.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!