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Continuerai a dosare silicati in questa fase iniziale? La prova è interessante..ci ho pensato molte volte, ma poi ho sempre lasciato lo Sky acceso..sono convinto che un dsb maturo digerisca di tutto.,ed il concetto di accumulo non mi è chiaro..cosa si dovrebbe accumulare?
qualche cosa si accumula, dai... L'azoto gassoso evapora ma il fosforo (fosfati)? Precipita e rimane lì...
Continuerai a dosare silicati in questa fase iniziale? La prova è interessante..ci ho pensato molte volte, ma poi ho sempre lasciato lo Sky acceso..sono convinto che un dsb maturo digerisca di tutto.,ed il concetto di accumulo non mi è chiaro..cosa si dovrebbe accumulare?
qualche cosa si accumula, dai... L'azoto gassoso evapora ma il fosforo (fosfati)? Precipita e rimane lì...
Andiamo in ot un attimo..
Secondo me il fosfato non si accumula (tranne che nei PAO, ma questi batteri in teoria dovrebbero essere predati e quindi torniamo a capo)
I fosfati ferrici o di calcio precipitati teoricamente finiscono sul fondo del dsb, che se abbastanza anossico produce bisolfuri e solfuri (molti dei quali danno le famose macchie nere di solfuri ferrici e vari altri). I bisolfuri invece prima della seconda dissociazione reagiscono con i fosfati Ferrici per liberare bi fosfati ...
Tutto questo accade solo se il dsb arriva ad avere zone anossiche molto riducenti, altrimenti la mancanza di batteri anaerobi obbligati solfatoriduttori crea in parte il problema di accumulando fosfati insolubili..
Secondo me e poi smetto, un dsb funzionante "mangia" sabbia, cioè negli strati inferiori deve formarsi acido (solfidrico per Lo più)..
Continuerai a dosare silicati in questa fase iniziale? La prova è interessante..ci ho pensato molte volte, ma poi ho sempre lasciato lo Sky acceso..sono convinto che un dsb maturo digerisca di tutto.,ed il concetto di accumulo non mi è chiaro..cosa si dovrebbe accumulare?
qualche cosa si accumula, dai... L'azoto gassoso evapora ma il fosforo (fosfati)? Precipita e rimane lì...
Andiamo in ot un attimo..
Secondo me il fosfato non si accumula (tranne che nei PAO, ma questi batteri in teoria dovrebbero essere predati e quindi torniamo a capo)
I fosfati ferrici o di calcio precipitati teoricamente finiscono sul fondo del dsb, che se abbastanza anossico produce bisolfuri e solfuri (molti dei quali danno le famose macchie nere di solfuri ferrici e vari altri). I bisolfuri invece prima della seconda dissociazione reagiscono con i fosfati Ferrici per liberare bi fosfati ...
Tutto questo accade solo se il dsb arriva ad avere zone anossiche molto riducenti, altrimenti la mancanza di batteri anaerobi obbligati solfatoriduttori crea in parte il problema di accumulando fosfati insolubili..
Secondo me e poi smetto, un dsb funzionante "mangia" sabbia, cioè negli strati inferiori deve formarsi acido (solfidrico per Lo più)..
Che altro si potrebbe accumulare?
Buddha secondo me anossia totale non c'è neanche a 15 cm di profondità, avete anche discusso voi che alcuni processi di batteri teoricamente anaerobi si mettono in moto anche in presenza di aria ridotta e non di totale assenza. Gli Anaerobi obbligati solfatoriduttori però, teoricamente non potranno lavorare alla riduzione del solfato se non li obblighi a stare senza aria dato che fino a 15 cm anche un minimo ce ne stà.
Il problema di stefano è che se continua ad alimentare così come fà lui, il sistema accumulerà un mare di fosfato insolubile, ma davvero tanto...
Arriverà il momento che non ci sarà abbastanza substrato colonizzabile dai batteri per insediarsi e lavorare alla trasformazione del cibo, neanche nel dsb ci sarebbe più spazio dopo la saturazione.
La vasca a lungo andare, è destinata ad un sicuro collasso a mio parere.
Se ho il serbatoio di una cinquecento e cerco di mettere gasolio quanto un camion, è normale che non ci entra.
Non spingerei così al limite il dsb, secondo me è un validissimo metodo, ma come tutto se si tira troppo poi si salta.
Le migliori scoperte sono sempre nate dall'idea di un visionario. Gli antichi sapevano che la terra era tonda, poi per migliaia di anni si e' creduto fosse piatta,fin quando qualcuno nonostante avesse tutti contro,ha dimostrato che la terra e' effettivamente tonda. Vai Stefano, per ora assomigli a donchisciotte, ma potresti diventare il nostro galileo. In fondo porti avanti concezzioni abbastanza realistiche di gestioni alternative. Magari tra' un po' nascera' il metodo SS "secondo stefano".
Scherzi a parte, bisognerebbe che tutti avessero la mente aperta come la tua.
secondo me vi fate troppe seghe mentali, scusate il francesismo.
Io da quando ho acquari faccio sempre un bilancio di massa... ovvero guardo quanto immetto e quanto tolgo.
Se aggiungo una certa quantità di mangime al giorno devo vedere pesci e coralli crescere e devo rimuovere qualcosa regolarmente, che sia col cambio d'acqua, potando macroalghe, svuotando il bicchiere dello skimmer.
altrimenti, inevitabilmente, qualcosa in vasca si accumula.
Cosa esattamente non lo sa nessuno, men che meno noi acquariofili con la nostra scarsa dotazione di strumenti e tecniche di analisi. (e ci mancherebbe altro, faremmo i microbiologi altrimenti).
Da quando sono sposato () sto imparando ad accettare serenamente ciò che non posso cambiare... e quindi ho adottato la stessa tecnica con la vasca.
Cerco di capire a grandi linee come funziona il tutto, ma poi arrivo al punto in cui posso solo teorizzare e lì inizio ad usare l'occhiometro, affinandolo ogni volta che prendo una cantonata.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
secondo me vi fate troppe seghe mentali, scusate il francesismo.
Io da quando ho acquari faccio sempre un bilancio di massa... ovvero guardo quanto immetto e quanto tolgo.
Se aggiungo una certa quantità di mangime al giorno devo vedere pesci e coralli crescere e devo rimuovere qualcosa regolarmente, che sia col cambio d'acqua, potando macroalghe, svuotando il bicchiere dello skimmer.
altrimenti, inevitabilmente, qualcosa in vasca si accumula.
Cosa esattamente non lo sa nessuno, men che meno noi acquariofili con la nostra scarsa dotazione di strumenti e tecniche di analisi. (e ci mancherebbe altro, faremmo i microbiologi altrimenti).
Da quando sono sposato () sto imparando ad accettare serenamente ciò che non posso cambiare... e quindi ho adottato la stessa tecnica con la vasca.
Cerco di capire a grandi linee come funziona il tutto, ma poi arrivo al punto in cui posso solo teorizzare e lì inizio ad usare l'occhiometro, affinandolo ogni volta che prendo una cantonata.
esatto paolo mettere quanto togliere o valutare chi o cosa ha tolto.
Ma con tutto quel che ha descritto stefano che dosa ogni giorno, nel giro di un anno dovrebbe avere in casa le acropore come i baobab a misura naturale, gli acanturidi grossi come i bufali e un taglio di caulerpa al giorno come un cavolo cappuccio...
Capisci che prima o poi col nutrimento o freni, o metti il bicchiere allo skimmer.....
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.