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Originariamente inviata da Danny85
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E chi invece ha un acquario di 500 litri e vuole mettere un pesce o due che diventano 30 cm li potrà ancora reperire?
O chi ha un acquario di 100 litri e vuole mettere una coppia di ciclidi nani lo potrà ancora fare o non troverà niente da inserire perché ne è vietata l'importazione.
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Si sbatte un po' e lo prende da chi lo ha già riprodotto (da me prende pesci tutta la provincia, gratis, perché in negozio non li trovano o non trovano ceppi non ibridati).
Oppure richiede le necessarie autorizzazioni e lo compra da un importatore/allevatore autorizzato. Sempre meglio del "mercato del pesce":
- "mi dia un etto di neon per la vasca del bambino, son 5 litri..."
- "sono un etto e mezzo, lascio?"
- "lasci lasci...".
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Originariamente inviata da Danny85
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se è riferito alle specie che poi vengono lasciate in natura e possono sopravvivere è un discorso,ma se si riferisce a tutte le specie non autoctone è tutta un'altra cosa!
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Quindi niente più bistecche di mucche argentine? (quelle importate vive almeno) Niente più gamberetti o ostriche perché pescati nel pacifico? (arrivano vivi, idem per le cozze). Niente più allevamenti di trote non autoctone? Via, siamo seri... è chiaro che non saranno chiuse le frontiere all'importazione, ma vendere bestie potenzialmente pericolose per l'ambiente è un rischio che dovremmo smettere di correre (o che lo si fa previa autorizzazione/certificazione, tipo cites).
Si parla di (cito dal link): Strategy on
Invasive Alien Species. Non mi risulta che i ciclidi nani in Italia siano invasivi. I pesci rossi sì, invece. Personalmente non avrei problemi a tenere un elenco delle persone a cui li do, di quanti ne detengo, ecc.
Per esempio, se vendi una tartaruga acquatica, devi sapere:
- chi la compra
- che fine fa
- devi sanzionare chi la abbandona perché nuoce a tutti.
Oggi non si può fare, e gli anfibi nostrani sono in pericolo perché le tartarughine per i bambini diventano 20 cm e se li magnano... e poi le zanzare chi le mangia?