Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Scusate la latitanza,ma le festività e le relative ferie non sono andate come speravo.Detto ciò,Il topic,o meglio la sperimentazione( aparere mio un tantino più dettagliata e precisa di quella del link postata da biociccio) che sto portando avanti,e che a breve aggiornerò, era partito con uno scopo ben preciso, ed era quello di inserire il perossido di idrogeno nel protocollo di fertilizzazione,in modo da attenuare l'uso dell'excel.In quanto pensavo, molto erroneamente(ma a suo tempo non trovai riscontri), che quest'ultimo incidesse in una qualche maniera sul redox.Da qua, quello che riscontrai nella vasca, portò allo sviluppo di altri discorsi e prove(vedi azione chelante h2o2 approfondita con prove di laboratorio dal buon perry cox) non ultimo quello che vede interessato l'ambiente marino e il discorso coefficiente rH.
Per quello che concerne l'ossigeno, è normale che dove ci sia un alta presenza di questo elemento ci si trova in un ambiente "euforico", dove i pesci sembrano,o meglio sono, particolarmente attivi.Questo stato persiste finché l'effetto della somministrazione del perossido(se abbiamo usato questo elemento) non cessa.Normalmente avviene nell'arco delle 3 - 4 ore.
Per quello che concerne il discorso inquinanti(mi riferisco a Po4 e No3) se somministriamo un determinato quantitativo di h202(ovviamente in funzione ai volumi di quest'ultima),si avrà un aumento dell'ossigeno in vasca,l'ambiente andrà verso l'ossidante e gran parte degli elementi si chelerà.Da qua la decisione di somministrare il perossido NON in corrispondenza dei gg di fertilizzazione,in quanto usando prodotti seachem, notoriamente di natura gluconata, rischierei di non trovarmi nulla in vasca.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Scusate la latitanza,ma le festività e le relative ferie non sono andate come speravo.Detto ciò,Il topic,o meglio la sperimentazione( aparere mio un tantino più dettagliata e precisa di quella del link postata da biociccio) che sto portando avanti,e che a breve aggiornerò, era partito con uno scopo ben preciso, ed era quello di inserire il perossido di idrogeno nel protocollo di fertilizzazione,in modo da attenuare l'uso dell'excel.In quanto pensavo, molto erroneamente(ma a suo tempo non trovai riscontri), che quest'ultimo incidesse in una qualche maniera sul redox.Da qua, quello che riscontrai nella vasca, portò allo sviluppo di altri discorsi e prove(vedi azione chelante h2o2 approfondita con prove di laboratorio dal buon perry cox) non ultimo quello che vede interessato l'ambiente marino e il discorso coefficiente rH.
Per quello che concerne l'ossigeno, è normale che dove ci sia un alta presenza di questo elemento ci si trova in un ambiente "euforico", dove i pesci sembrano,o meglio sono, particolarmente attivi.Questo stato persiste finché l'effetto della somministrazione del perossido(se abbiamo usato questo elemento) non cessa.Normalmente avviene nell'arco delle 3 - 4 ore.
Per quello che concerne il discorso inquinanti(mi riferisco a Po4 e No3) se somministriamo un determinato quantitativo di h202(ovviamente in funzione ai volumi di quest'ultima),si avrà un aumento dell'ossigeno in vasca,l'ambiente andrà verso l'ossidante e gran parte degli elementi si chelerà.Da qua la decisione di somministrare il perossido NON in corrispondenza dei gg di fertilizzazione,in quanto usando prodotti seachem, notoriamente di natura gluconata, rischierei di non trovarmi nulla in vasca.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Ho aggiornato la galleria con la foto dell'acquario com'è attualmente, quella nel profilo è vecchia.
Tuko mi fa piacere il tuo intervento seguo il tuo post anche se non sono passato alla sezione marino per vedere i pareri, se hai letto il messaggi di apertura di questo topic puoi capire che il mio interesse era di capire quale rapporto c'è tra l'ossigeno e il metabolismo dei pesci che nel caso specifico di quel documentario determinava la quantità di cibo giornaliera.
Portando il discorso nelle nostre vasche che sono "chiuse" (nel senso che la quantità d'acqua è sempre quella e viene rinnovata solo con i cambi) l'ossigeno viene consumato dai pesci, dalle piante (durante la notte) e in maggior quantità dai batteri, questo discorso potrebbe non essere influente nei plantacquari dove la produzione di ossigeno durante il giorno è abbondante (se ho ben capito il fatto stesso della presenza pearling in alcune vasche è gia sinonimo di saturazione di ossigeno), in un plantacquario vale molto il discorso che stai portando avanti tu nel tuo topic (riduzione e controllo di alghe, ossidoriduzione di inquinanti NO3 e PO4, interazione con fertilizzanti).
Qualcosa del genere saturazione di ossigeno in vasca può forse darmi qualche indicazione chi utilizza l'oxidator che per quanto ne so viene utilizzato in vasche di discus e quindi con poca (o assente) vegetazione (ma non sapendo molto sull'uso di oxidator magari sto sparando caxxate a raffica).
Ad ogni modo nel mio acquario dove come gia detto non ho problemi di alghe ma solo una leggerissima presenza sui vetri molto gradita agli otocinclus, ho un valore di nitrati che varia da 10 a 15 quindi accettabile l'unico problema viene dai fosfati che sono molto alti (>3 con test salifert) ma credo che il problema sia da imputare a un mio errore in fase di allestimento del fondo (credo di aver esagerato con l'osmocote), ho potuto notare dopo 2 volte che chi risente maggiormente dell'aumento di ossigeno improvviso sono i catfish (corydoras e otocinclus) presumo che dia l'effetto di una forte pioggia che portando nuova acqua piu ossigenata risveglia il loro istinto di riproduzione (ma non vorrei aver detto la 2° caxxata del messaggio).
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Ho aggiornato la galleria con la foto dell'acquario com'è attualmente, quella nel profilo è vecchia.
Tuko mi fa piacere il tuo intervento seguo il tuo post anche se non sono passato alla sezione marino per vedere i pareri, se hai letto il messaggi di apertura di questo topic puoi capire che il mio interesse era di capire quale rapporto c'è tra l'ossigeno e il metabolismo dei pesci che nel caso specifico di quel documentario determinava la quantità di cibo giornaliera.
Portando il discorso nelle nostre vasche che sono "chiuse" (nel senso che la quantità d'acqua è sempre quella e viene rinnovata solo con i cambi) l'ossigeno viene consumato dai pesci, dalle piante (durante la notte) e in maggior quantità dai batteri, questo discorso potrebbe non essere influente nei plantacquari dove la produzione di ossigeno durante il giorno è abbondante (se ho ben capito il fatto stesso della presenza pearling in alcune vasche è gia sinonimo di saturazione di ossigeno), in un plantacquario vale molto il discorso che stai portando avanti tu nel tuo topic (riduzione e controllo di alghe, ossidoriduzione di inquinanti NO3 e PO4, interazione con fertilizzanti).
Qualcosa del genere saturazione di ossigeno in vasca può forse darmi qualche indicazione chi utilizza l'oxidator che per quanto ne so viene utilizzato in vasche di discus e quindi con poca (o assente) vegetazione (ma non sapendo molto sull'uso di oxidator magari sto sparando caxxate a raffica).
Ad ogni modo nel mio acquario dove come gia detto non ho problemi di alghe ma solo una leggerissima presenza sui vetri molto gradita agli otocinclus, ho un valore di nitrati che varia da 10 a 15 quindi accettabile l'unico problema viene dai fosfati che sono molto alti (>3 con test salifert) ma credo che il problema sia da imputare a un mio errore in fase di allestimento del fondo (credo di aver esagerato con l'osmocote), ho potuto notare dopo 2 volte che chi risente maggiormente dell'aumento di ossigeno improvviso sono i catfish (corydoras e otocinclus) presumo che dia l'effetto di una forte pioggia che portando nuova acqua piu ossigenata risveglia il loro istinto di riproduzione (ma non vorrei aver detto la 2° caxxata del messaggio).
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Non dimentichiamoci che un ambiente altamente ossidoriducente, quindi con alta percentuale di ossigeno, è fortemente riducente verso la prolificazione di agenti patogeni.Credo che in ambiente discus, si usi l'oxidator anche per questa "peculiarità", oltre al fatto che, essendo un ambiente che sta ad alte temperature, porta inevitabilmente ad una rarefazione di ossigeno in vasca.
Quello che hai riportato del documentario,ha una sua logica che condivido.
Per quello che riguarda il discorso pearlig(visibile solo a saturazione di ossigeno) e plantacquari può essere tranquillamente portato avanti,a patto di usare le dovute cautele, anche in una vasca popolata da pesci.
Anzi dalle ultime rilevazioni che sto facendo,credo(non ne ho ancora conferma) che un uso prolungato di h2o2 sia più deleterio verso le piante che che verso i pesci.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Non dimentichiamoci che un ambiente altamente ossidoriducente, quindi con alta percentuale di ossigeno, è fortemente riducente verso la prolificazione di agenti patogeni.Credo che in ambiente discus, si usi l'oxidator anche per questa "peculiarità", oltre al fatto che, essendo un ambiente che sta ad alte temperature, porta inevitabilmente ad una rarefazione di ossigeno in vasca.
Quello che hai riportato del documentario,ha una sua logica che condivido.
Per quello che riguarda il discorso pearlig(visibile solo a saturazione di ossigeno) e plantacquari può essere tranquillamente portato avanti,a patto di usare le dovute cautele, anche in una vasca popolata da pesci.
Anzi dalle ultime rilevazioni che sto facendo,credo(non ne ho ancora conferma) che un uso prolungato di h2o2 sia più deleterio verso le piante che che verso i pesci.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Anzi dalle ultime rilevazioni che sto facendo,credo(non ne ho ancora conferma) che un uso prolungato di h2o2 sia più deleterio verso le piante che che verso i pesci.
Ho letto nel forum segnalato da biociccio che qualcuno aveva la tua stessa impressione ed ha così diminuito il dosaggio portandolo da 1 volta a settimana a 1 volte ogni 15 giorni (se non ricordo male), ma questo discorso è meglio farlo sul tuo topic per non disperdere troppo l'argomento.
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Anzi dalle ultime rilevazioni che sto facendo,credo(non ne ho ancora conferma) che un uso prolungato di h2o2 sia più deleterio verso le piante che che verso i pesci.
Ho letto nel forum segnalato da biociccio che qualcuno aveva la tua stessa impressione ed ha così diminuito il dosaggio portandolo da 1 volta a settimana a 1 volte ogni 15 giorni (se non ricordo male), ma questo discorso è meglio farlo sul tuo topic per non disperdere troppo l'argomento.
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best