TuKo, non è detto che si verifichi un corto circuito, specie in acqua dolce. La corrente che passa in acqua dolce è limitata e può essere interpretata dal magnetotermico ed anche dal salvavita come un normale utilizzatore (come se accendessi una lampadina).
Diverso sarebbe se io andassi a toccare l'acqua in cui ci sono due fili scoperti della tensione di rete, a quel punto ci sarebbe una dispersione verso terra, attraverso il mio corpo, ed il salvavita scatterebbe.
Se nell'ampolla di vetro, termostato e cavi entranti sono ben isolati (come deve essere) dal vano resistenza, anche con acqua sulla resistenza, per rottura dell'ampolla, non dovrebbero esserci problemi di elettricità in vasca, ma se la resistenza si interrompe, ai capi dell'interruzione si presentano i 220V della tensione di rete.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti ditemelo
PS: Paolo, visto che la cosa suscita un certo interesse, puoi vedere se la resistenza è interrotta? Se non si vede facilmente prova ad attaccare la spina del riscaldatore, se la resistenza scalda vuol dire che non è interrotta ed a quel punto saremo quasi sicuri che la causa dei decessi è stato il calore, come avevo ipotizzato all'inizio
