aggiungo che il tragitto tra Roma ovest (negozio) e i Castelli (vasca) è durato parecchio, avevo aperto la busta e controlalto la respirazione, e quando li ho messo in vasca non respiravano male per niente (ma questo l'ho raccontato all'inizio del post con loro che erano vivi.
Vediamo, cerco di ricostruire i fatti:
- la cosa è successa a seguito dell'entrata dei nuovi arrivati;
- il fatto che le Pomacee fossero tutte sul cadavere del Caca maschio può essere un segno che lui sia stato il primo a tirae le cuoia;
- poi, l'ammoniaca e i derivati della decomposizione (c'entra qualcosa che siano stati ridotti a 0 proprio i pesci da fondo?) hanno fatto il grosso del lavoro (è possibile che il fatto che il Pratiko 300 un pò strozzato per non rendere la vasca da 130 litri una lavatrice non abbia bilanciato il picco?)
ho un'altra versione:
in vasca potete vedere due sassi, centro destra ed estrema sinistra: sono per lo più gneis granitico, prima di metterle in acquario le avevo pulite e messe a mollo un mese per fare le analisi di eventuali problemi. Dal negoziante (stavolta non Abissi) mi è stato suggerito il test sul Rame, che era a posto.
Facciamo che ste pietre rilasciano qualcosa: ne, calcare (sennò l'avrei visto dai test normali), ne rame. Qualcos'altro.
Facciamo che sta cosa fa male, e fa male sopratutto ai ciclidi (avendo parte nel fatto che le uniche morti dell'acquario sono state ciclidi nani), però il cambio di 30 litri d'acqua (2/3 RO) bisettimanalmente abbiano "tamponato" il problema (le due settimane scadevano il giorno dell'immissione in vasca dei Caca, ma non ho fatto il solito cambio proprio per non stressarli ulteriormente).
Quindi, il "qualcosa" era abbastanza presente in vasca ed ha spianato i Caca dopo 24 ore.
Da qui la versione continuerebbe come sopra.
che ne dite? posso provare a fare qualche esame particolare sull'acqua?
