sì, ero stato una volta con il corso dell'uni, ma principalmente Cibus e un'altra fiera biennale di Rimini.
il problema del corso di enologia era che essendo in tanti l'insegnante non si fermava a spiegare bene bene a chi non percepiva tal aroma e, grossa pecca, non aveva i campioni degli aromi che andavamo a cercare nei diversi vini.
Quando abbiamo fatto il corso sugli olii invece abbiamo avuto prima circa 15 aromi diversi, singoli, per imparare a riconoscerli e in seguito la degustazione e analisi sensoriale degli olii. In questo modo era più efficace
sul "mantenersi attivi" concordo con te. Quando lavoravo in sala mi avevano proposto di testare tutti i vini che restavano (nelle bottiglie ovviamente!!) ma a fine serata me le buttavano quasi sempre e io non avevo voglia di rischiare la patente nel tornare a casa
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