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Esperienze di riproduzione?
Non ho mai allevato scalari ma da quanto ho letto in giro andrebbero tenuti a ph acido..
come mai hai provato ad allevarli a ph 7?
ho letto che i betta possono essere tenuti in vasi d'acqua senza filtro e senza riscaldamento, il mio negoziante li tiene in recipienti grandi come bicchieri.
Ho tenuto i pesci anche a quei valori perchè oltre al fatto che provengono dalla germania hop direttamente chiesto all'allevatore quali erano i valori delle vasche di acrescimento proprio per non doverli ambientare in una condizione molto differente da quella in cui sono cresciuti.
I tentativi di abbassare conducibilità e ph sono proprio per stimolare la formazione di coppie.
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Originariamente inviata da Kwisatz
Originariamente inviata da Cartiz
Originariamente inviata da Kwisatz
Hai provato a scendere sotto il 6 ed abbassare ulteriormente le durezze?
Sinceramente no, mi sembra un po' pericolosa (non so se ne sono capace) come gestione sotto i 6ph con durezze ancora piu basse.
Se non arrivi a 5-5.5 con conducibilità quasi nulla agli altum non gli passa neanche per la testa
Lo so probabilmente è per questo che non ho ancora avuto nessun segno, ma sono gestioni che richiedono molta competenza e se devo rischiare qualche danno preferisco non farli riprodurre, inoltre ho notato che tempi lunghi di ph molto basso "consumano" le code del panaque.
Penso che la tua sia una provocazione sui betta ... purtroppo cio non toglie che gli scalari come gli altri pesci non si adattano a valori dell'acqua diversi da quelli d'origine e che se ne riduce la loro durata di vita facendoli vivere in condizioni diverse da quelle d'origine.
Sul discorso abbassare i valori di conducibilità per provare a farli riprodurre è un comportamento giusto e ci puo stare ma adattarli a condizioni non adeguate no.
Briciolos, non era una provocazione è solo che le informazioni "per sentito dire" valgono quanto le leggende metropolitane.
Quello che ho fatto (realmente e non tanto per dire) è chiedere all'allevatore che valori aveva per i suoi esemplari e mi ha voluto dire solo quelli di acrescimento (quelli che mi ha ceduto) non ha svelato quelli delle coppie da riproduzione, e io non ho inventato/improvvisato nulla.
La prova che poi tanto male non stanno è che sono pesci comprati quando erano grandi come una moneta da 2 euro e ora a distanza di 3 anni sono piu grandi del palmo della mia mano (mi riferisco solo al corpo pinne escluse).
Quello che ammetto è che non sono sufficentemente bravo per trovare le condizioni adatte a stimolare la riproduzione, e non sono nemmeno un grande esperto nell'allevamento ma penso che se ho portato 7 esemplari in taglia adulta tanto tanto male non ho fatto, uno purtroppo è rimasto notevolmente in ritardo.
Il Ph è un valore talmente "ballerino" in certe condizioni che è un parametro su cui non mi sono strappato i (pochi) capelli.
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Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Briciolos, non era una provocazione è solo che le informazioni "per sentito dire" valgono quanto le leggende metropolitane.
Quello che ho fatto (realmente e non tanto per dire) è chiedere all'allevatore che valori aveva per i suoi esemplari e mi ha voluto dire solo quelli di acrescimento (quelli che mi ha ceduto) non ha svelato quelli delle coppie da riproduzione, e io non ho inventato/improvvisato nulla.
La prova che poi tanto male non stanno è che sono pesci comprati quando erano grandi come una moneta da 2 euro e ora a distanza di 3 anni sono piu grandi del palmo della mia mano (mi riferisco solo al corpo pinne escluse).
Quello che ammetto è che non sono sufficentemente bravo per trovare le condizioni adatte a stimolare la riproduzione, e non sono nemmeno un grande esperto nell'allevamento ma penso che se ho portato 7 esemplari in taglia adulta tanto tanto male non ho fatto, uno purtroppo è rimasto notevolmente in ritardo.
Il Ph è un valore talmente "ballerino" in certe condizioni che è un parametro su cui non mi sono strappato i (pochi) capelli.
Io penso che in acquariofilia si posso prescindere da tante cose ma i valori dell'acqua no,
Mi sono documentato sia in passato che ora e sappiamo tutti come vengono tenuti i discus pur di riprodurli stesso discorso vale per gli scalari ed altri pesci ma cio non toglie che se si vuole fare dell'acquariofilia consapevole vanno allevati rispettando quanto piu possibile le condizioni che si trovano in natura.
Il ph è un valore ballerino ma se si tiene sotto controllo non è cosi difficile gestirlo e tenerlo acido .
Solita leggenda metropolitana, qui siamo ai livelli del discus che vive in acqua di rubinetto, se non peggio...
Se hai paura di abbassare il pH non dovevi comprare specie così acidofile, non puoi cambiare secoli di evoluzione in qualche anno.
Gli allevamenti fanno continui cambi d'acqua, usano lampade UV, usano non si sa quanta roba per prevenire malattie e parassiti...
Riguardo al Betta nel vaso... ormai non sò nemmeno quante volte se ne è parlato
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"Mi piace il pesce alligatore, perché cresce tre metri e perché morde" [cit. tizio al petfestival]
Anche in natura gli altum vivono in acque leggermente acide con ph anche arrivano a 6.5/6.8, non bisogna fissarsi su un valore unico, se nella stagione delle riproduzioni si arriva a valori molto acidi e durezze bassissime è anche vero che in altre stagioni si avranno valori molto differenti altrimenti i pesci si riprodurrebbero tutto l'anno.
Io non li tengo a valori di riproduzione, ma sono valori che possono andare bene per l'allevamento.... anche se fossero wild (cosa che questi non sono, sono altum inirida F3).
Anche far vivere sempre i pesci con valori adatti alla riproduzione è fonte di stress e quindi di possibili problemi.
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Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Briciolos, non era una provocazione è solo che le informazioni "per sentito dire" valgono quanto le leggende metropolitane.
Quello che ho fatto (realmente e non tanto per dire) è chiedere all'allevatore che valori aveva per i suoi esemplari e mi ha voluto dire solo quelli di acrescimento (quelli che mi ha ceduto) non ha svelato quelli delle coppie da riproduzione, e io non ho inventato/improvvisato nulla.
La prova che poi tanto male non stanno è che sono pesci comprati quando erano grandi come una moneta da 2 euro e ora a distanza di 3 anni sono piu grandi del palmo della mia mano (mi riferisco solo al corpo pinne escluse).
Quello che ammetto è che non sono sufficentemente bravo per trovare le condizioni adatte a stimolare la riproduzione, e non sono nemmeno un grande esperto nell'allevamento ma penso che se ho portato 7 esemplari in taglia adulta tanto tanto male non ho fatto, uno purtroppo è rimasto notevolmente in ritardo.
Il Ph è un valore talmente "ballerino" in certe condizioni che è un parametro su cui non mi sono strappato i (pochi) capelli.
Io penso che in acquariofilia si posso prescindere da tante cose ma i valori dell'acqua no,
Mi sono documentato sia in passato che ora e sappiamo tutti come vengono tenuti i discus pur di riprodurli stesso discorso vale per gli scalari ed altri pesci ma cio non toglie che se si vuole fare dell'acquariofilia consapevole vanno allevati rispettando quanto piu possibile le condizioni che si trovano in natura.
Il ph è un valore ballerino ma se si tiene sotto controllo non è cosi difficile gestirlo e tenerlo acido .
Originariamente inviata da Emiliano98
Solita leggenda metropolitana, qui siamo ai livelli del discus che vive in acqua di rubinetto, se non peggio...
Se hai paura di abbassare il pH non dovevi comprare specie così acidofile, non puoi cambiare secoli di evoluzione in qualche anno.
Gli allevamenti fanno continui cambi d'acqua, usano lampade UV, usano non si sa quanta roba per prevenire malattie e parassiti...
Riguardo al Betta nel vaso... ormai non sò nemmeno quante volte se ne è parlato
secondo voi, in tutti i corsi d'acqua in cui vivono, i valori sono uguali e stabili?
e durante i periodi delle piogge cosa fanno? migrano o in automatico cadono in acqua foglie e rami che acidificano l'acqua?
tenerli in acqua con i valori postati non mi sembra volerli fare "sopravvivere" ma dargli un ambiente "basico" evitando inutili stress….
una gestione così', non credo proprio che possa essere criticata, anche vedendo i risultati
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