pH: indica l'acidità (pH<7) o l'alcalinità (pH>7) Fra 6.5 e 7.5 si adattano molte specie
kH: gradazione della durezza carbonatica (quanto carbonato di calcio è disciolto); deve essere >4 altrimenti il pH si mette a ballare la rumba
GH: gradazione della durezza permanente (quanti sali sono disciolti)
Per i nitriti (NO2) ed i nitrati (NO3) ti rimando al "ciclo dell'azoto"
I PO4 sono i fosfati (una combinazione di NO3 e PO4 elevati può portare ad una "bella" esplosione algale -28d# ). Il modo più facile per tenere basse le concentrazioni di NO3 e PO4 sono i cambi parziali (levi un 10

% di acqua e la rimpiazzi con altrettanta "nuova", diciamo ogni 10 giorni, ma la cosa è molto variabile)
PS I biocondizionatori servono a chelare (rendere insolubili) i metalli eventualmente presenti in acqua e ad accelerare l'evaporazione della clorammina. In realtà
con una vasca matura è sufficiente lasciare l'acqua in una tanica aperta per un paio di giorni: il cloro evapora per i fatti suoi, mentre i metalli verranno chelati dai batteri presenti in vasca.
Io ho abbandonato i biocondizionatori dopo 6 mesi dall'allestimento
