Per ottenere un buon risultato, il metodo più antico e che credo che citava bettatyson, è di mettere il tubicino di uscita della co2 vicino all'aspirazione di una pompa!
Concettualmente è semplicissimo: la pompa, in genere, funziona tramite una specie di elichetta che aspira; nel nostro caso aspirerà acqua e bolle di co2, quest'ultime verranno tritate in bollicine piccolissime e rimarranno in acqua molto più a lungo (bolle più piccole salgono più lentamente). Ma in questo caso non c'è motivo di utilizzare un micronizzatore, ago o porosa.
Il tubicino della co2 sarà posto il più vicino possibile alla bocca di aspirazione della pompa (il filtro non c'entra nulla, anzi io eviterei) eventualmente fissato o fermato li in qualche modo.
Al massimo il getto della pompa sarà orientato verso il basso per permettere alle bollicine, già piccolissime, di rimanere più lungo in vasca infatti quello che dobbiamo ottenere è la massima permanenza in vasca delle particelle di Co2.
Nel caso in cui si parli di un filtro tradizionale interno a 3 scomparti e non si voglia utilizzare una ipotetica pompa di movimento, si interverra sulla pompa nel 3 scomparto
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Nella lingua la parola è per metà di qualcun altro. Diventa “propria” solo quando chi parla si appropria della parola adattandola alla propria intenzione semantica ed espressiva.
Michail Bachtin
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