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se noi piano piano abbituassimo i nostri coralli a radiazioni maggiori non si avrebbe maggior colore ?
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Si certo infatti passando da 150 a 250 a 400 watt otteniamo colori migliori..oltre che una maggior crescita.
ma serve anche una buona qualità dell'acqua con nutrienti a 0 o quasi.
gli uvb sono dannosi per i tessuti biologici ricordo..inoltre stando a queso ragionamento i raggix dovrebbero colorare melgio i tessuti..così non è..
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se sotto una 150w si mettessero in modo graduale invece che attinici neon per abbronzatura , il risultato come sarebbe?
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Credo pessimo per la scarsa penetranza dei neon in questione, inoltre emettono uva.315-400nanometri
gli uvb stanno intorno ai 290

5 nanometri di lunghezza; le super attiniche hanno picchi sui 420 nanometri..
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se quello che serve a tirare fuori il colore non sono i lux , nemmeni i par ma gli uv perchè non si usano ?
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Qui confondi i concetti di par e lux..i lux servono perchè sono il numero di fotoni (tra cui uv) che vengono emessi ovvero il flusso di luce; se è basso avrai anche basse quantità di radiazioni elettromagnetiche che giungono al tessuto in questione di qualsiasi lunghezza siano..anche uv ovviamente..aumentando il wattaggio aumentiamo il flusso luminoso...
faccio notare che i pigmenti cromatici inoltre sono
sotto le zooxantelle solitamente e che questi si notano nelle zone a maggior crescita del corallo dove bassa è la densità di zooxantelle...proprio per fungere da protezione agli uv stessi che altrimenti danneggerebbero il tessuto del corallo e le zooxantelle stesse, con conseguente fotoinibizione..inoltre il loro compito sarebbe quello di filtrare alcune lunghezze d'onda dannose (UV) per trasformarle o far passare le lunghezze d'onda utili alle zooxantelle..
perchè vengano sintetizzate ed esposte quindi occorre un giusto equilibrio di luce nutrimento e inquinanti che intervengono su più fattori del corallo e della sua crescita..
dire che servono gli uv per tira fuori il colore è quindi erroneo..o cmq non precisa come risposta..
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per concludere come mai non si hanno valori precisi di questi parametri, ?
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se analizzi lo spettro delle lampade noterai che partono dai 400 nanomentri di lunghezza..aumentando di temperatura k aumenteranno i picchi verso questa lunghezza d'onda..
spiego come si genera energia luminosa in queste lampade:
nelle lamapde fluorescenti (tipo t5) gli elettroni liberi accellerati tra anodo e catodo sono usati per portare ad alta energia gli atomi di mercurio facendo compier un salto energetico agli elettroni del mercurio passando da un livello a bassa energia cioè, ad uno più alto, scontrandosi con essi,quando ritornano al loro livello preeccitazione emettono sotto forma di fotone o radiazione l'energia che avevano acquistato durante il salto, questa è l'emissione di energia sotto forma di uv, quelli a minore lunghezza d'onda(UVC) sono quelli che hanno più energia(che avevano compiuto un grosso salto energetico) quelli a maggior lunghezza d'onda quelli che di energia ne hanno di meno;
a sua volta questi raggi uv colpiscono uno strato di fosfori eccitandoli, causando lo stesso effetto e il salto di energia con emissione di luce visibile il cui spettro dipende dai fosfori in miscela usati..
Nella lampada ad alogenuri invece si usa un approccio differente e gli atomi del metallo sono eccitati dall'arco al plasma tra gli elettrodi..come dicevo queste emettono uv che devono necesasriamente essere schermati..sia per danni a noi che ai nostri coralli..